giovedì 23 agosto 2007

Proposte di utilizzo del lascito alla Fondazione Bazzi.

L'avevo detto: cari vecchietti, fate in vita voi stessi del bene, non lasciate una barca di soldi ad altri. Che come in questo caso si alimentano le polemiche politiche. Adesso abbiamo anche la polemica sui vincoli al lascito: infanzia in difficoltà: residenti a Polcenigo? in Africa? Ovunque? Mah!
Comunque, visto che ormai l'argomento è diventato oggetto di dibattito pubblico, desidero alimentarlo con tre proposte di utilizzo, che riguardano allo stesso tempo l'infanzia in difficoltà e i residenti a Polcenigo (proposte che quindi non possono non trovare l'accordo della Lega)
1) Nel nostro territorio accogliamo amorevolmente tanti militari americani, che rimpinguano abbondantemente con i loro affitti, gonfiati dai contributi del governo americano, i proprietari immobiliari grandi e piccoli di Polcenigo, che arricchiscono la comunità; propongo perciò una forma di rimborso (da Polcenigo al mondo) a tutti quei bambini che sono stati colpiti, essi stessi o i loro familiari, da bombe a grappolo, colpi di mortaio, di mitragliatrice e di ogni altro tipo di schifezza che i nostri munifici inquilini extracomunitari distribuiscono così generosamente sulle teste di combattenti e di civili, a Falluja come a Kandahar. Enti che aiutano concretamente queste popolazioni esistono e hanno tanto bisogno di sostegno.
2) Secondo alcune indagini in Italia esercitano circa 70.000 prostitute, mentre i clienti sono circa 9 milioni. Ipotizzando che i maschietti di Polcenigo si comportino come i maschietti del resto dell'Italia, i clienti polcenighesi potrebbero essere circa 450. Si può stimare che le prostitute minorenni, spesso schiave, soprattutto dell'Est Europa o africane, siano almeno il 20%. Quindi, anche ridimensionando questi numeri, almeno una cinquantina di polcenighesi si sono divertiti con una ragazza minorenne probabilmente costretta a fare la prostituta. Perciò propongo un'altra forma di rimborso, da Polcenigo
verso l'infanzia violata del mondo: ci sono gruppi ed associazioni che lavorano concretamente per il recupero delle ragazze prostitute, anche loro hanno molto bisogno di sostegno.
3) Polcenigo, come ogni altra parte del nostro ricco nordest, accoglie un po' meno amorevolmente rispetto agli americani, anche tanti stranieri in cerca di lavoro e di una vita decente. Tanti sono i bambini e i ragazzi che arrivano, residenti a Polcenigo, che non sanno nulla di lingua e cultura italiana. La scuola non ha fondi sufficienti per pagare mediatori culturali e progetti di alfabetizzazione. Qui non c'è neanche bisogno di andare lontano.

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