giovedì 23 agosto 2007

Rassegna stampa: comitato "salute"

Dal Gazzettino di martedì, 7 Agosto 2007
Nuovi duri attacchi all’amministrazione e un invito ai cittadini: «Intervenite in Consiglio comunale»
Il Comitato "salute" non va in ferie.
(f.g.) Nuova uscita del Comitato per la difesa della salute e del patrimonio di Polcenigo , che anche in agosto non si ferma. Partendo da una dura critica all'amministrazione comunale: «È una maggioranza - dice Egidio Santin - che esprime una desolazione unica e un senso di tristezza, rispetto al quale il comitato invita i cittadini di Polcenigo a intervenire alle sedute di consiglio comunale, per verificare di persona da chi e come sono amministrati». Meno dure le posizioni dell'assemblea del comitato, che pur sempre vigile e critico sull'operato della maggioranza, «esprime cauto ottimismo relativamente alle osservazioni presentate al piano di telefonia mobile approvato dall'amministrazione comunale, in quanto le stesse sono indirizzate, almeno in parte, verso le richieste formulate con pubblica petizione e sottoscrizione di firme da parte del comitato e dai singoli cittadini». Il comitato cerca un dialogo con l'Amministrazione comunale, alla quale «chiediamo un sollecito e tempestivo intervento manutentivo delle scuole medie e elementari, in ordine a situazioni di evidente disagio sia sotto l'aspetto della sicurezza sia sotto l'aspetto dell'arredo interno ed esterno; inoltre - continua Santin - proponiamo all'Amministrazione comunale la continuazione e l'estensione del progetto "Studio giocando" alla classe prima elementare, onde agevolare le famiglie degli alunni con entrambi i genitori lavoratori; invitiamo infine l'Amministrazione comunale al monitoraggio della situazione amministrativa relativamente all'eventuale aumento del traffico pesante e dei conseguenti disagi sulla strada provinciale 29 della Pedemontana». Molti altri sono gli argomenti sui quali l'assemblea del comitato ha dibattuto, in particolare l'introduzione dell'addizionale comunale Irpef (nella misura dello 0,65 %) che il comitato non condivide, «in considerazione soprattutto dell'avanzo di amministrazione pari a 164 mila euro». Si rileva che l'importo presumibile delle entrate dell'addizionale Irpef può essere quantificato in circa 168 mila euro. Si rileva inoltre che l'aliquota introdotta «è la più elevata dell'intera provincia di Pordenone a fronte soprattutto della qualità non sempre sufficiente dei servizi erogati».

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