Per quello che può contare, vorrei promuovere due nuovi blog pedemontani che ambiscono però ad un riscontro non territoriale.
Il primo: eroi tutti i giorni, di Sara Sanviti, "eroica" residente e Budoia. Come lei scrive, "questo blog intende riunire le esperienze di quanti ogni giorno riescono a dire: "No, grazie". Lo scopo non è quello di creare competizione, ma di creare una rete di 'eroi', contenti ogni giorno di quello di cui sanno godere e migliorare, tra le innumerevoli possibilità che la natura mette a disposizione.". Finora si sono fatti vivi pochi eroi. Ma forse il tipo d'eroe che lei cerca ha poca dimestichezza con le nuove tecnologie. Purtroppo ancora moltissimi non credono che la rete possa essere uno strumento che accorcia le distanze diminuendo i consumi energetici, senza neanche bisogno del teletrasporto. Ma è sempre difficile scrivere in positivo. Auguri Sara!
Il secondo: il sapore del salmone, di Stefano Bertolo, "eroico" residente a Coltura; il suo blog vorrebbe essere uno "spazio di confronto e riflessione sulla qualità delle relazioni educative". Stefano ha ricominciato il 1° ottobre (come una volta!) ad insegnare, e lo ha trovato faticoso. Che strano, proprio adesso che gli insegnanti sono nel grande pentolone dei fannulloni, lavoratori part-time pagati a tempo pieno, come ha detto un rancoroso ministro. Ma forse ognuno di noi quando parla di scuola tende a generalizzare le proprie esperienze fanciullesche o adolescenziali , di studente più o meno chino sui libri o insofferente degli stretti spazi di un'aula piuttosto che di questo o quella insegnante. E il ministro non dimostra di essere diverso, nè migliore.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
Grazie, Alberto, per il tuo incoraggiamento. Essere "eroi" non è da tutti, perché l'"eroismo" consiste nell'essere sempre consapevoli della propria buona fede (quindi non aver mai fatto "i furbi") e nel sentirsi responsabili nei confronti della tutela della propria dignità.
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