lunedì 30 luglio 2007

Rassegna stampa: scuola faunistica San Floriano

Dal Gazzettino del 26 Luglio 2007.
"La struttura di San Floriano ospiterà le doppiette isontine. Interesse anche dalla Carinzia
Cacciatori, scuola d'esportazione.
Si intensificano i rapporti di collaborazione tra la scuola faunistica di San Floriano di proprietà della Provincia di Pordenone e le altre istituzioni del Friuli Venezia Giulia. Di recente a Polcenigo è stato ospitato l'assessore provinciale alle Politiche venatorie della provincia di Gorizia, Mara Cernic. All'assessore goriziano è stata illustrata l'attività didattica svolta durante l'anno nonché i vari progetti avviati nel corso degli anni nell'ambito delle politiche venatorie.
Entro la fine dell'estate la Provincia di Pordenone e quella di Gorizia stipuleranno un accordo di programma per definire alcuni accordi in base ai quali il corpo docente possa svolgere alcune lezioni in strutture della Provincia a Gorizia. Inoltre verranno ospitate le doppiette isontine a San Floriano in occasione di specifici argomenti. Quella con l'amministrazione goriziana è solo l'ultima delle collaborazioni che la scuola faunistica pordenonese ha stretto con le amministrazioni pubbliche per la divulgazione e la promozione dell'attività venatoria. Di recente nella sede dell'istituto a Polcenigo è stato ricevuto anche l'assessore alla Caccia della Provincia di Udine, Enore Picco, con il quale si sono verificate le possibilità di stringere rapporti di collaborazione in questo specifico settore.
«Tutto ciò - spiega l'assessore Narduzzi - dimostra come la scuola faunistica di San Floriano sia un punto di riferimento in tutta la regione e nel resto dell'Italia. Non vanno dimenticati i già esistenti interscambi con numerose amministrazioni del Friuli Venezia Giulia. del Veneto e dell'Emilia Romagna. Inoltre siamo anche in fase di definizione di una convenzione con la Carinzia. A fronte di tutto ciò non si capisce con quale criterio la giunta regionale e l'assessore alla Caccia, Marsilio siano fermamente convinti di creare una nuova struttura a Sutrio, in alta Carnia, logisticamente fuori portata e soprattutto con una professionalità tutta da inventare quando invece esiste una scuola che nei fatti si è già affermata in tutta la regione»."

Che tristezza... una "scuola" faunistica dentro un parco ambientale. Come poi si possa chiamare scuola un posto dove t'insegnano ad ammazzare ci vuole coraggio. Sì, lo so che s'insegnano anche tante belle cose: conoscere gli animali, il loro ambiente, ecc. Peccato che la finalità sia impiombarli (con un intimo piacere di chi sta dietro alla doppietta) e mangiarseli.
Comunque propongo anch'io una caccia di selezione: cacciamo le tradizioni negative, come la caccia, così diffusa da queste parti! Uccidere gli animali, per scopi non strettamente alimentari, dovrebbe diventare un tabù culturale, un fatto da stigmatizzare negativamente.
Fate dire ai vostri figli: "nonno, zio, papà, fratellaccio... perchè invece di portarti dietro la doppietta non ti porti dietro me con una bella macchina fotografica?"
E se proprio dovesse servire la caccia di selezione lasciamola fare a dei professionisti!

E comunque, cari cacciatori, se proprio volete fare un servizio al pubblico, perchè non piazzate all'esterno della squola faunistica un bel rubinetto con acqua potabile, così da ingraziarvi almeno chi fa footing a San Floriano?

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