martedì 10 luglio 2007

550 Keuri a Polcenigo

Dal Gazzettino di Venerdì, 6 Luglio 2007:
L’assessorato regionale ai Lavori pubblici ha stanziato 4 milioni per la riqualificazione urbana in provincia. Centri storici, arrivano i soldi.
I finanziamenti serviranno per il riatto urbanistico ed edilizio di sei comuni. Quasi quattro milioni di euro. Sono quelli che ieri la giunta regionale su proposta dell'assessore ai Lavori Pubblici, Gianfranco Moretton, ha stanziato per la riqualificazione di alcuni centri storici della Destra Tagliamento. Si tratta di un finanziamento che va a sommarsi a quelli che l'amministrazione ha già erogato e sono legati, in particolare, al riatto dei luoghi che sono diventati, nel tempo, un punto di riferimento.
Nel dettaglio al Comune di Cordenons andranno 600 mila euro, 550 mila a Polcenigo , 291 mila al capoluogo, 752 mila a San Vito, stessa cifra per Sesto al Reghena e 615 mila a Vivaro. «I contributi - spiega il vicepresidente della Regione, Gianfranco Moretton - serviranno a rendere adeguati i luoghi simbolo dei paesi e delle cittadine che hanno una valenza architettonica, storica e culturale. Prosegue, dunque, da parte di questa amministrazione che ha sempre avuto una sensibilità molto marcata per i Comuni della provincia e dell'intera regione, un'opera concreta di consolidamento dei centri urbani che passa attraverso il mantenimento e l'abbellimento di luoghi importanti». Ma non è tutto. «Con il recupero urbano di cittadine sicuramente suggestive - conclude il vicepresidente - riteniamo infine che possa anche aumentare quel flusso turistico che sta già caratterizzando la nostra provincia e la nostra regione. Del resto se i siti vengono riqualificati e recuperati sarà decisamente molto più agevole attrarre turisti e magari farli anche soggiornare nei centri minori».
Ma a cosa dovranno servire questi soldi? C'è subito da dire che i Comuni interessati da questo finanziamento avevano già presentato in passato progetti di riqualificazione urbana e in alcuni casi avevano già ricevuto finanziamenti. I soldi che la Regione ha stanziato con questa delibera, dunque, dovranno servire per proseguire in quell'opera di recupero e riatto sia sotto l'aspetto urbanistico che edilizio. Potranno, insomma, essere riqualificate le piazza (san Vito sta facendo proprio questo), oppure recuperati edifici attualmente in disuso, oppure, ancora, sistemati i vicoli del cuore cittadino. C'è da aggiungere che le richieste avanzate da parte dei Comuni erano di gran lunga superiori alla disponibilità di cassa. Per questo sono state date delle priorità. Tra i criteri scelti i territori di rilevanza regionale e sovracomunale, centri storici definiti "primari" oppure sempre centri storici ad elevato grado di trasformazione. Sono stati, inoltre, privilegiati alcuni Comuni il cui territorio è anche compreso seppur parzialmente entro i confini di un parco o di una riserva proprio perchè la tutela ambientale è alla base della riqualificazione urbana.
Un altro dato importante. Nella lista era stato inserito anche il Comune di Aviano che aveva avanzato una richiesta per la riqualificazione del centro cittadino. In realtà un contributo che era stato assegnato già nel novembre 2004 era stato utilizzato dall'amministrazione comunale precedente per meno del 50 per cento. A quel punto il comune pedemontano è stato stralciato dalla lista dei beneficiari.
Ultimo dato. L'accettazione del finanziamento dovrà avvenire da parte del Comune entro 30 giorni dalla formalizzazione della comunicazione provvisoria. Se entro quella data il Comune non avrà risposto il contributo verrà revocato. La spesa di 3 milioni 760 mila euro è stata inserita nel bilancio pluriennale per gli esercizi 2007 - '09 in conto competenze all'anno in corso per 2 milioni, il resto nel 2008. ldf.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Chissà se un giorno verranno riqualificate anche le frazioni, oltre che il solito centro storico!

Pierluigi