Ad un commento sul post dis-giunta, su mia richiesta Odino Steffan riporta le sue conoscenze sull'attuale situazione elettorale a Polcenigo.
"La matassa della politica locale è talmente aggrovigliata che bisogna essere dei maghi per trovare il bandolo, inoltre ci sono troppi veti incrociati sui nomi dei candidati e probabili sindaci.
Considerando che alcune parti dell’attuale maggioranza, così come alcune parti della minoranza, non sono in sintonia tra loro;
tenuto conto che i partiti sono alla finestra e pronti a scendere in campo con il proprio simbolo;
.....lo scenario peggiore potrebbe essere fatto di sei liste : PD, PDL, LEGA , Lista Civica di centro, LC di sinistra, LC di destra;
....essendo ottimista, visto che ogni lista deve avere come minimo 12 candidati, credo che alla fine ci saranno solo tre liste con e senza simboli .
Nel caso dello scenario peggiore è difficile fare un pronostico , l’esito dipenderà molto dallo spessore (in termini elettorali) dei candidati e dal candidato sindaco (vi ricordo che vince chi ha un voto in più).
Nel caso più ottimista vincerà la lista con il candidato sindaco più moderato.
Per quando mi riguarda:
alle provinciali (collegio Aviano-Budoia_Polcenigo) sono un probabile candidato dei “Cittadini” ma sono pronto a lasciare il posto ad un candidato Avianese;
alle comunali ho poca intenzione di candidarmi .....ma, mai dire mai."
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
2 commenti:
...ecco cosa riportava il Messaggero Veneto il 31 ottobre 2008 pagina 13 sezione: PORDENONE
POLCENIGO. Le manovre politiche che porteranno alla scelta dei candidati sindaco alle elezioni comunali in calendario in primavera sono di fatto cominciate anche a Polcenigo. La prima indiscrezione è di quelle a dir poco interessanti visto che ambienti vicini al sindaco uscente, Carlo Toppani, hanno confermato la voce che in paese circola da tempo: pur avendone la possibilità per legge, l’attuale primo cittadino avrebbe scelto di non candidarsi al secondo mandato. Le due civiche che lo sostengono sarebbero intenzionate a proporre Mirella Ianna, attuale vice di Toppani, sostenuta da Mario Cosmo, figura di spicco in paese, e da ambienti politicamente definibili di centro. Sempre al centro, ma con un’altra lista civica, ha intenzione di giocarsi le proprie chance un altro assessore uscente, Mario Quaia, che sta lavorando al progetto assieme a un nutrito gruppo di amici. Nel centro-sinistra, mentre il Pd non dà alcun segno di vita sintomo di una crisi più grave di quello che potrebbe sembrare, il nome che circola con insistenza è quello di Odino Steffan, reduce dal buon risultato alle elezioni regionali nella lista dei Cittadini per il presidente. L’ala radicale, raccolti i cocci, si starebbe invece organizzando per presentarsi con una propria lista, magari con l’aiuto dei compagni-ambientalisti della vicina Budoia, puntando su Fagotto. Tornando al centro, c’è attesa per quanto deciderà di fare la “vecchia guardia” che fa riferimento all’ex sindaco Luigino Del Puppo, che avrebbe trovato il suo erede in Giblano Donazzon, pronto a fare il grande passo dopo anni di gavetta. Nel centro-destra, le candidature sul piatto sono per ora due: non è un mistero che la Lega Nord abbia scelto di puntare su Santin, ex sindaco di Caneva, mentre il Pdl, sotto la regia di Gianni Quaia, sponsorizzerebbe Mario Della Toffola. Ma c’è chi è pronto a scommettere che alla fine, pur di conquistare il municipio, uno dei due farà un passo indietro.
.. il seguito dal Messaggero Veneto del 01 novembre 2008 pagina 10 sezione: PORDENONE
POLCENIGO. Malgrado l’appuntamento elettorale sia ancora lontano, cominciano già a susseguirsi le voci legate alle candidature per la poltrona di sindaco di Polcenigo. Proprio in riferimeno alle voci che lo volevano tra i candidati papabili, Egidio Santin, della Lega Nord, smentisce la notizia «che dà per certa la mia candidatura a primo cittadino, anche se rimango a disposizione della Lega Nord qualsiasi sia l’impegno che il movimento vorrà affidarmi». Il Carroccio di Polcenigo, al momento, è impegnato in una serie di incontri con le realtà dell’associazionismo, che nella zona sono molto attive. Nello specifico è stata spedita ai sodalizi stessi una lettera-invito per organizzare una serie di incontri mirati a conoscere le esigenze di queste realtà. Lo stesso è già stato fatto con la cittadinanza, sempre per cercare di recepire utili suggerimenti per la stesura del programma politico-amministrativo. «Nessuna indicazione – prosegue Santin – è stata posta in essere per eventuali candidature, che comunque dovranno trovare il consenso della sezione e della segreteria provinciale della Lega Nord. La stessa posizione sarà tenuta dalla Lega Nord rispetto a eventuali alleanze con altre forze politiche. Anche in questo senso a tutt’oggi non si è avuto alcun incontro». Contestualmente pure il consigliere di maggioranza Mauro Quaia intende precisare come la sua candidatura, che rimane tale, non sia legata al posizionamento nelle file di alcuna forza politica. «In una realtà come quella di Polcenigo, a mio avviso, gli amministratori devono rispondere soltanto alle esigenze della comunità e non a direttive di partito – mette in evidenza Quaia –, le quali, come tali, non sono in grado di tenere conto delle reali necessità della collettività. La mia è quindi una candidatura slegata da qualunque genere di rappresentanza politica». (m.c.)
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