Dal Gazzettino di Mercoledì 31 Dicembre 2008.
"Crisi a Polcenigo: si dimette l'assessore alle politiche sociali e vice sindaco Mirella Ianna.
Una maggioranza atipica quella del centro pedemontano, centro destra assieme a centro sinistra, unite contro il centro di Luigino Del Puppo, al quale hanno portato via la poltrona di sindaco nel 2004. Una maggioranza che ha in questi anni malcelato segni di cedimento, esplosi ieri mattina con le dimissioni del vice sindaco. Il periodo preelettorale si è fatto sentire particolarmente negli ultimi mesi, con uscite pubbliche dei vari assessori, che fanno presagire un nuovo scontro di più liste in campo.
Ma negli ultimi giorni un succedersi di eventi sfavorevoli sembra aver colpito l'unica donna rimasta nella giunta polcenighese, che non ha retto alla mancanza del numero legale nel consiglio di lunedì sera, proprio quando l'unico argomento in discussione era l'approvazione del regolamento dei servizi alla persona alle famiglie e alla comunità, di competenza del suo assessorato: «La mancanza del numero legale alla seduta di Consiglio comunale - dice Ianna nelle sue dimissioni - è l'ultimo degli episodi che denotano le difficoltà politiche in cui si dibatte l'attuale maggioranza che governa il nostro Comune dal 2004. Ben diverso era lo spirito con il quale ci presentammo allora ai nostri concittadini, con l'intento di lavorare seriamente nell'interesse esclusivo del nostro paese e della comunità. In questi anni le cose sono andate diversamente. Si sono fortemente deteriorati i rapporti relazionali all'interno della maggioranza e ciò ha portato a una paralisi nell'attività amministrativa del Comune, situazione ormai sotto gli occhi di tutti».
Così Ianna prende la decisione difficile di dimettersi dall'incarico di vicesindaco e assessore comunale con delega alle Politiche sociali: «Nella speranza che questo mio gesto contribuisca a farla riflettere per avviare un necessario chiarimento su una situazione politico-amministrativa non più sostenibile per il nostro comune». Amaramente sorpreso il sindaco Carlo Toppani, che preferisce rinviare qualsiasi commento, prendendo tempo per riflettere. "
Dal Gazzettino di Venerdì 2 Gennaio 2009
"Pdl e Lega Nord chiedono a Polcenigo le dimissioni dell'intera giunta, dopo l'abbandono del vice sindaco Mirella Janna.
Mentre il sindaco di Polcenigo Carlo Toppani, che potrebbe avere ancora i numeri per arrivare a primavera, si e preso due giorni di riflessione e andrà nella giornata di oggi ad incontrare quello che rimane della maggioranza polcenighese e decidere sul da farsi, i partiti non ufficialmente rappresentati in Consiglio, ma sempre pronti ad intervenire nel dibattito politico in questo periodo già preelettorale, chiedono a gran voce le dimissioni e il commissariamento del Comune.
Il coordinamento comunale del Popolo delle Libertà di Polcenigo da parte sua spiega: «Valutiamo positivamente le dimissioni del vicesindaco Mirella Ianna, che ha scelto di uscire da una giunta che da tempo aveva mostrato tutti i suoi limiti. L'impotenza amministrativa di una maggioranza eterogenea, scollegata dalla realtà del paese, imporrebbe al sindaco e agli assessori ancora in carica di trarre le conclusioni: dimissioni e commissariamento. L'unico modo per portare il comune al rinnovo amministrativo nella tornata elettorale della primavera 2009 in una condizione di serenità».
Sulla stessa linea, ma più drastica Lega Nord, che per voce del suo segretario Egidio Santin spiega: «Sindaco e giunta devono prendere atto del fallimento politico dell'alleanza costruita nel 2004: non va infatti dimenticato che prima dell'abbandono del vice sindaco, ad agosto del 2008 i consiglieri Bidese e Rossitto sono usciti dalla maggioranza. Fallimento politico che si accompagna a nostro giudizio ad una inadeguata azione amministrativa». Lega Nord vede positivamente l'uscita di Ianna, con la quale potrebbe non essere escluso l'avvio di un percorso per le prossime elezioni: «Chiediamo alle opposizioni Progetto Comune e al consigliere Odino Steffan di astenersi in qualsiasi forma ad appoggio di questa amministrazione - concludono - invitiamo altresì tutti i gruppi civici di opposizione ad un tavolo di lavoro per la creazione di una alternativa per l'amministrazione del Comune». "
Dal Gazzettino di Domenica 4 Gennaio 2009
"(f.g.) «Le mie dimissioni sono irrevocabili - dice la vicesindaco di Polcenigo Mirella Ianna dopo la dichiarazione del sindaco, che non le vuole accettare - vedrò lunedì come muovermi, per intanto voglio ringraziare il Pdl e la Lega per il calore dimostratomi con l'appoggio alla mia scelta».
Un inizio d'anno, nel centro pedemontano, in cui i normali movimenti di un periodo preelettorale sono particolarmente accesi, con lo sviluppo del quadro politico amministrativo. Così, tra ufficialità e chiacchierate al bar, i gruppi consiliari si interrogano sul da farsi: il sindaco dovrà attendere la prossima settimana per avere chiaro il quadro che lo attenderà alla presentazione del bilancio di previsione. Intanto, se in giunta non ci sarà più la vice, si troverà probabilmente una soluzione temporanea, poi non è detto che in Consiglio non ci saranno i numeri per l'approvazione del bilancio e per arrivare quindi alla naturale conclusione del mandato amministrativo nella prossima primavera, ormai vicina.
Odino Steffan, consigliere di minoranza, del gruppo provinciale dei Cittadini per il Presidente, è uno degli assenti nell'ultimo Consiglio comunale. Un'assenza di protesta la sua, per il mancato inserimento all'ordine del giorno di una mozione sulla scuola elementare: «Non posso sicuramente appoggiare questa amministrazione - spiega amareggiato - vista la mancanza di disponibilità che ha dimostrato in questi anni nei confronti delle mie proposte, ma non vorrei che a pagare fossero i cittadini». Dietro queste parole Steffan lascia intendere che forse non è opportuna una conclusione prematura del mandato amministrativo, anche se non sarà lui a votare a favore. L'ago della bilancia passa ai consiglieri Fabio Bidese e Daniela Rossitto, usciti dalla maggioranza nell'agosto 2008, che non rilasciano dichiarazioni, almeno fino alla prossima settimana, quando il quadro dovrebbe essere più chiaro."
Dal Gazzettino di Mercoledì 7 Gennaio 2009
"(F.G.) Arriva a sostegno della giunta di Polcenigo il gruppo di maggioranza Intesa Democratica che, per voce del capogruppo in Consiglio Andrea Piccinini, spiega perché sia doveroso appoggiare la giunta e come risultino poco comprensibili le dimissioni del vice sindaco. «Ad alcuni giorni dall'evento che sta attirando l'attenzione dei concittadini, riteniamo opportuno - dice Piccinini - fare alcune riflessioni: le dimissioni dell'Assessore Mirella Ianna avvengono in circostanze che lei definisce di conflittualità con il resto della Giunta, aggravata da attacchi di tipo personale. È però difficile trovare traccia di tali astiosità dato che i verbali di Giunta testimoniano l'accoglimento sistematico di ogni proposta da lei avanzata».
Intesa ritiene poco lineare il percorso che ha portato Ianna a dimettersi: «Si era esplicitamente candidata a sostituire l’attuale sindaco Carlo Toppani, motivo che ai nostri occhi stride con le ragioni dell’addio. Tale mossa risponde forse alle richieste espresse da Lega e Pdl in varie occasioni pubbliche? Speriamo di no».
Infine i consiglieri di maggioranza rivolgono un appello alla dimissionaria e ai colleghi che si allontanarono dalla maggioranza ad agosto, per portare a termine il mandato: «Ci auguriamo che gli obiettivi sui quali attualmente stiamo concretizzando gli sforzi, per soddisfare le legittime aspettative dei concittadini, Ianna manifesti lo stesso coerente appoggio che ne hanno contraddistinto l’attività e l’impegno di vice sindaco (Bilancio, Regolamento Socio-Assistenziale, Piano Particolareggiato e Lavori Pubblici). La nostra intenzione è di portare a compimento gli impegni presi con i cittadini, invitando chi inizialmente ha condiviso il programma del nostro gruppo a superare le passate divergenze con un percorso sereno e costruttivo».
Ringrazio "Il consigliere" per il ruolo di "supplenza" che ha esercitato inserendo gli articoli in altri commenti. Inserisco qui di seguito alcuni commenti inseriti in altri post ma riguardanti le dimissioni del vicesindaco.
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
34 commenti:
Scrive "il consigliere" il 6 gennaio 2009:
".....per quanto mi riguarda non mi resta altro che fare un appello al Sindaco:
Caro Carlo, devi prendere atto che l’operazione che ti ha portato a governare il Comune di Polcenigo , una anomala coalizione tra sinistra e destra, non è stata delle migliori.
La “patata bollente” ora è nelle tue mani e hai il diritto-dovere di trarne le dovute conclusioni.
Ormai quello che conta è penalizzare il meno possibile i “CITTADINI” di Polcenigo e , forse, il “commissario” è il male minore.
Per il futuro mi auguro che simili esperienze di governo non si ripetano più e sono dell’avviso
che Polcenigo non ha più bisogno di essere governata da “vecchi senatori” della politica locale ma bensì di gente con tanta buona volontà di fare del bene per il proprio paese.
Odino Steffan, Consigliere di minoranza"
Scrive "Giorgio56" il 7 gennaio 2009.
"Mi sembra che qualche nome nuovo ci sia, forse troppi (Bidese, Bravin, Ianna, Pagotto, Piccinini, Quaia, Rossitto e Toppani) purtroppo siamo stati delusi nelle nostre aspettative, ma non credo che di questo siano responsabili i "vecchi senatori", una volta tanto. Piu' probabile che si sentisse la loro mancanza: probabilmente un Furlanis, Leandro Dorigo o Luigino Del Puppo avrebbe saputo tenere il gruppo piu' saldo e certi problemi non ci sarebbero stati. Quindi non credo manchino forze nuove a "palazzo", ma forse questo non basta. "
Scriveva il consigliere ancora il 30 dicembre 2008.
"Ieri sera c’è stato il Consiglio Comunale, al quale non ho partecipato per PROTESTA.
Hanno fatto un Consiglio Comunale “STRAORDINARIO” (non era necessario) per evitare di discutere della mia mozione nonostante che il contenuto della stessa, riforma della scuola elementare, ha risvolti sociali non indifferenti per la vita della nostra comunità e del nostro paese.
Signori Amministratori così non va, .... trovo il vostro atteggiamento POCO DEMOCRATICO e da paese delle “banane “.
Per fortuna che fra sei mesi le cose cambieranno....almeno spero.
Viva"
Non posso esimermi da esprimere alcune considerazioni :
1) l'ex vicesindaco Ianna era stata contestata per il convegno per le "pari opportunità" da parte delle componenti " di sinistra" della Commissione stessa, poi dimissionarie per protesta(Camani, Della Fiorentina, Rossitto ). La stessa ex vicesindaco Ianna e poi stata contestata da Mezzomonte per un contributo economico non erogato alla relativa Pro Loco . Per cui ne deriva che era stato programmato da "qualcuno" un indebolimento della posizione della stessa. Solo che poi il gioco è scappato di mano...
2) Agli uomini nuovi ( Bravin, Pagotto, Piccinini) fategli ora il dono della parola, poichè in Consiglio Comunale non hanno mai parlato. Si limitano a fare ginnastica, alzando il braccio a comando. Fitness o brainless ?
Il 22 Novembre 2008 è nata LIBERTA’ CIVICA una grande rete interregionale di liste civiche (la lista civica dei Cittadini ne fa parte) che si riconoscono nei principi e nei caratteri distintivi dell’impegno civico in politica di seguito riportati:
1. LIBERTA’ ED EGUAGLIANZA: l’impegno civico in politica comporta diritti e doveri eguali per tutti e si svolge in organismi che assicurano procedure democratiche ad ogni livello.
2. FIDUCIA E SOLIDARIETA’ : un forte senso di appartenenza alla propria comunità e l’attenzione ai suoi problemi contraddistinguono l’impegno civico e costituiscono la base per dialogare con gli altri, comprendere le ragioni e facilitare l’integrazione.
3. ETICA PRIVATA E PUBBLICA: l’osservanza dei principi etici nella vita privata e in quella pubblica è inderogabile; nell’attività politica e nelle istituzioni devono sempre essere privilegiati gli interessi generali e ricercato il bene comune.
4. EFFICIENZA E MERITO: ogni azione civica è orientata alla soluzione di problemi concreti e si svolge senza condizionamenti ideologici, in coerenza con programmi condivisi; anche ricorrendo a consultazioni negli ambiti territoriali di competenza, nelle competizioni elettorali vengono presentate le persone più preparate e capaci.
5. TRASPARENZA: alle discussioni, alle scelte politiche e all’attività delle istituzioni deve essere assicurata la massima trasparenza, con un’effettiva possibilità di controllo da parte dei cittadini. L’accesso agli incarichi pubblici, in organismi o società partecipate dev’essere aperto a tutti e la selezione deve avvenire con metodi trasparenti che garantiscono le competenze e le qualità delle persone prescelte.
6. LIMITI DEI MANDATI ELETTIVI: l’impegno civico nelle istituzioni è considerato un servizio a termine: le cariche elettive non vengono conservate per più di due mandati.
Politica per tutti.
Viva
...fitness o brainless... complimenti per lo humour, amaro ed efficace.
Dal Gazzettino di Martedì 6 Gennaio 2009,
"Mezzomonte, la Pro loco attacca la Giunta.
Il presidente accusa l’assessore dimissionario Ianna di non aver dato fondi al sodalizio.
Nuove accuse alla giunta di Polcenigo, già in crisi, arrivano dalla Pro loco di Mezzomonte, la quale, nonostante le tante attività proposte ogni anno, denuncia la mancata destinazione di fondi, da parte dell'assessore all'associazionismo, la dimissionaria Mirella Ianna. «Come Pro Loco, volevamo rendere pubbliche le conseguenze di scelte politiche contrarie agli interessi del territorio - spiega il presidente del sodalizio, Giovanni Mezzarobba -, tali da non favorire il tanto auspicato rilancio turistico. Per cinque anni senza contributi da parte dell'assessorato all'Associazionismo, vuol dire non riconoscere l'attività svolta». Una tra le associazioni più attive sul territorio polcenighese, la Pro Lamont, che prevede un calendario fitto di appuntamenti, a partire dalla festa del patrono Sant'Antonio a gennaio, per concludersi a novembre con la sagra della castagna. «Nell'ultimo quinquennio - rimarca Mezzarobba - abbiamo totalizzato 60 mila presenze nelle varie manifestazioni. Non voglio riportare cifre di contributi erogati ad altre associazioni, perché combattere una guerra tra poveri non è un vestito che ci calza a pennello. Tuttavia, che un assessore ci inviti a riunioni, poi ci esorti a presentare le carte per l'iscrizione all'Albo delle associazioni e successivamente a presentare domanda per accedere ai contributi, cose fatte, crediamo in forma regolare e nei termini stabiliti, per poi farci trovare a Natale solo gli auguri, francamente non lo comprendiamo». Molto critica con la giunta e a corto di fondi, la Pro Lamont non mancherà di proporre i tradizionali appuntamenti per il Patrono: «Vi aspettiamo a Mezzomonte il 17 e 18 Gennaio. L'appuntamento è per sabato 17 alle 20 con l'accensione del Pan e Vin, alle 21, il concerto nella parrocchiale di Mezzomonte, con il Gruppo Corale Gialuth di Roveredo in Piano. La festa continuerà domenica 18 con la tradizionale benedizione degli animali, in programma alle 14.30, e la processione al seguito del Santo, cui seguirà la lotteria». F.G."
dal Messaggero di Giovedì 08 gennaio:
POLCENIGO. Il polverone sollevato dalle recenti dimissioni del vicesindaco di Polcenigo Mirella Ianna (nonché assessore alle politiche sociali), ha scatenato una ridda di reazioni non solo in seno all’opposizione, ma anche e soprattutto nella maggioranza. In particolare, risulta molto dura la posizione di Mauro Quaia (assessore all’attività produttiva e scuola) che con poche ma chiare parole riassume la posizione all’interno della maggioranza. «Quanto accaduto a ridosso della fine dell’anno – afferma Quaia – è la dimostrazione di quanto deleteri possano essere i meccanismi della “politica” in realtà piccole com’è quella di Polcenigo. Ianna ha ceduto alle lusinghe di Lega Nord e Pdl (che non a caso hanno elogiato nei giorni scorsi le sue dimissioni) le quali già a maggio, all’indomani della vittoria alle elezioni politiche, avevano iniziato un’opera di convincimento nei confronti di alcuni componenti della maggioranza, a dimettersi dagli incarichi amministrativi per sfiduciare l’attuale amministrazione senza conservare alcun rispetto per la cittadinanza. Dopo aver ricevuto risposta negativa dal resto della maggioranza in seguito a una sua domanda di finanziamento ad associazioni a lei vicine, la Ianna come risposta ha rassegnato le sue dimissioni». E aggiunge: «Resta certo che il sindaco non si dimetterà, e chi vorrà sfiduciare questa maggioranza dovrà farlo a viso aperto al prossimo consiglio comunale, assumendosene naturalmente la responsabilità». Intanto, dall’opposizione giungono ulteriori valutazioni come confermano le parole del consigliere Odino Steffan: «Il sindaco deve prendere atto che l’operazione che lo ha portato a governare il comune di Polcenigo al comando di un’anomala coalizione trasversale di destra e sinistra, non si è rivelata delle migliori. La “patata bollente” è ora nelle sue mani e ne deve trarre le dovute conseguenze per penalizzare il meno possibile i cittadini. Forse, in questo senso, la nomina di un commissario potrebbe essere il male minore».
Mauro Quaia sul Messaggero del 8 Gennaio 2009 ha detto: “la dimostrazione di quanto deleteri possano essere i meccanismi della “politica” in realtà piccole com’è quella di Polcenigo”.
Mauro..sveglia! ...ci fai o ci sei???
...continuo a non capirti , vuoi fare il Sindaco di Polcenigo o no ?????
...allora smettila di prendere per i fondelli i “CITTADINI”, sei in giunta con gente che i meccanismi della politica li conosce MOLTO BENE ed è dentro fino al collo.
Viva
Andrea Piccinini sul Gazzettino di Mercoledì 7 Gennaio ha detto:
"La nostra intenzione è di portare a compimento gli impegni presi con i cittadini, invitando chi inizialmente ha condiviso il programma....."
Caro Andrea , avete avuto quattro anni per portare a termine gli impegni presi, nonostante ciò avete concentrato tutto alla fine del mandato per questioni di visibilità, elettorali e di voti.
Ora il rischio di fare DANNI irreversibili è elevato.
BASTA !! con il vecchio modo di fare politica.....BASTA!!
A casa tutti!!! ..... a questo punto è meglio il "commissario".
Viva
Scrive "Giorgio56" il 7 gennaio 2009.
"Mi sembra che qualche nome nuovo ci sia, forse troppi (Bidese, Bravin, Ianna, Pagotto, Piccinini, Quaia, Rossitto e Toppani) purtroppo siamo stati delusi nelle nostre aspettative, ma non credo che di questo siano responsabili i "vecchi senatori", una volta tanto. Piu' probabile che si sentisse la loro mancanza: probabilmente un Furlanis, Leandro Dorigo o Luigino Del Puppo avrebbe saputo tenere il gruppo piu' saldo e certi problemi non ci sarebbero stati. Quindi non credo manchino forze nuove a "palazzo", ma forse questo non basta. "
Caro Fabrizio , scusa ho avuto un lapsus, intendevo Giorgio , tra i “vecchi senatori” non è che hai dimenticato qualcuno????
Comunque Carlo Toppani è già stato consigliere a Polcenigo guarda caso in maggioranza con Del Puppo, lo stesso vale per Andrea Piccinini.
Anch’io sono deluso, ma con la differenza che lo sono proprio dei “ vecchi senatori” ancora in politica.
Viva
Hai fatto bene a scusarti per il tuo lapsus, non mi chiamo Fabrizio neppure di secondo nome. Non sono uno che ha molto a che fare con la politica e mi devi perdonare se non sapevo che alcune delle persone citate avessero gia' avuto dei trascorsi politici, ad ogni modo non li posso collocare di certo tra i senatori.
I nomi dei "senatori" che ho fatto non voleva essere l'elenco completo dei "senatori", ma solo di alcune persone che hanno ricoperto la carica di sindaco con autorevolezza e, a mio avviso, si sarebbero districati anche in occasioni come questa senza troppi danni.
Posso essere d'accordo con te che c'e' bisogno di una ventata di aria fresca, di un po' di turnover, ma piu' che gente alle prime armi, ci vorrebbe gente capace, gente che abbia tempo e voglia di impegnarsi. A mio avviso l'eta' o le legislature fatte non sono elementi cosi' interessanti.
.... ai primi di Novembre Al900 pubblicava il seguente “post”:
"Il consigliere" mi ha inviato qualche giorno fa la foto della bacheca posta nella piazza di Coltura di Polcenigo. Scrive inoltre: " (...) Nel suo piccolo l’immagine rappresenta come una amministrazione spenda male i soldi pubblici e di come utilizza o fa utilizzare male le cose pubbliche.
Serviva spendere parecchi soldi per una elegante bacheca dotata di chiusura a vetri per poi essere utilizzata come un tabellone da quattro soldi ?????
Questo ovviamente è un piccolo banale esempio ma se lo stesso metodo fosse applicato ad opere più grandi e costose farebbe riflettere.
La mia denuncia non ha il fine di attaccare l’amministrazione Comunale di Polcenigo ma semplicemente portare a conoscenza i cittadini di un fatto oggettivo e concreto. (...)".
"Il consigliere" ha inoltre posto al riguardo un'interrogazione al Consiglio Comunale.
...a tutt'oggi 11 Gennaio 2009, le chiavi della bacheca non sono ancora state trovate. (?????)
L'unica speranza è l'arrivo del "COMMISSARIO", sicuramente lui le troverà.
Viva
Caro Giorgio , sono d’accordo con te che a governare un Comune ci vuole anche gente con esperienza, ovvero, che ha sulle spalle almeno una legislatura .
Dall’analisi dell’attuale Consiglio Comunale all’interno dello stesso ci sono: due ex sindaci, due vice sindaci, un ex presidente della comunità montana, 5 ex assessori, un ex segretario provinciale DS, un segretario locale PD, un segretario locale di R C, un ex consigliere; mentre i volti completamente nuovi sono: Benassi, Bidese, Bravin, Ianna, Rossitto e Steffan. Se la matematica non è un’opinione i veri “volti nuovi” sono 7 su 17.
Io stesso in campagna elettorale andavo affermando che: “andava come andava” questa era la legislatura del rilancio, quella che avrebbe dovuto ribaltare Polcenigo sotto tutti i punti di vista, quella del risveglio dopo varie legislature “dormienti”.
L’esperienza politica dei componenti della giunta , da sola, doveva garantire fiducia e speranza, tra l’altro nei primi quattro anni di mandato la regione era governata da politici molto disposti al rilancio di Polcenigo.
E invece ci siamo trovati un’Amministrazione litigiosa e incapace di portare a Polcenigo i necessari finanziamenti .
Nessun progresso della qualità della vita (vedi Adsl , energie alternative , strade) e addirittura peggiorativa in certi aspetti del sociale.
L’unica cosa che siamo riusciti a fare è : avviare l’attività del cinema-teatro , la sistemazione dell’archivio comunale e ottenere la presidenza dell’ATO .
Caro Giorgio mi sembra un po’ pochino, non a caso a detta di molti, questa è stata la peggior Amministrazione di sempre,....... a te le conclusioni.
Viva
Caro consigliere, siccome in politica non me la cavo molto bene, speravo sulla matematica, ma anche qui ho dei dubbi. Dunque secondo quanto scrivi: 7 nuovi + 2 ex sindaci + 2 vice sindaci + 1 ex presidente della comunità montana + 5 ex assessori + 1 ex segretario provinciale DS + 1 segretario locale PD + 1 segretario locale di R C + 1 ex consigliere = 21 Qualcosa non torna, non dovrebbero essere 17?
Una delle mie premesse su questa legislatura era proprio che sono deluso nelle aspettative, quindi il bilancio non puo' essere positivo. Stiamo dicendo le stesse cose?
Sul fatto che sia la peggiore Amministrazione di sempre, beh, e' una bella gara. Neppure le legislature precedenti scherzavano.
Caro Giorgio, in italiano sono sempre stato scarso, ma in matematica....
Mi sa che abbiamo ragione entrambi, ti spiego perché:
purtroppo due anni fa sono venuti a mancare due Consiglieri Comunali , uno dei quali è stato vice sindaco (-1) , l’ex presidente della comunità montana e l’ex segretario provinciale DS sono la stessa persona (-1), un nuovo consigliere è stato assessore (-1), un ex vicesindaco è stato anche assessore (-1).
Viva
Mi dispiace, ma cosi' non e' che ci capisco molto. Facciamo un gioco: Da una parte ci mettiamo quelli di maggioranza e dall'altra quelli di minoranza. Ora per ogniuno di questi due gruppi separiamo le matricole dai veterani.
Purtroppo questo forse chiarirebbe le cose, ma a che servirebbe? A dimostrare che non hanno lavorato in modo soddisfacente? Che e' colpa di Tizio o di Caio se le cose non hanno funzionato? No, assolutamente no. Dimostra solo che queste persone tra loro non hanno "legato" come si sperava, che non dato i frutti sperati e che quindi il fatto che siano piu' matricole che veterani o viceversa non vuol dire un bel niente, a mio modesto avviso.
...va bene Giorgio , parole sagge le tue.
Spero che tu convenga con me nel sostenere che chi si mette in gioco , si fa eleggere ed entra a “palazzo” lo fa per la propria comunità con spirito di servizio e di puro volontariato non certo per interessi o per fonte di guadagno.
Ecco perché, sono dell’avviso, che due mandati consecutivi sono più che sufficienti per il sacrificio e il dispendio di tempo richiesto a chi entra a “palazzo”.
In poche parole la politica non deve diventare un mestiere per nessuno ma deve essere una missione e come tale deve avere un termine.
Se proprio si deve dare la colpa a qualcuno sulla situazione polcenighese , la imputerei proprio ai “mestieranti “ della politica che cinque anni fa hanno messo in piedi l’attuale maggioranza; le alleanze precostituite per mandare a casa qualcuno fanno sempre una brutta fine.
Viva
Ne convengo con te, sul concetto non ho assolutamente niente da dire salvo che li' dentro pochi o tanti che siano, i signori vengono pagati, che la sala dei bottoni fa sempre gola a molti e che il volontariato e' inteso "quando ho voglia vado a lavorare". Decidere se bianco o nero implica sempre una presa di posizione che puo' essere anche scomoda, quindi e' di moda il non scegliere, il rimandare: genera molti problemi in meno.
Lascia stare i "mestieranti", ci sono sempre stati e sempre ci saranno. Quello che mi interessa che ci sia gente che ha voglia di fare, che sia cocciuta e non si fermi alle prime difficolta', sia onesta e, ovviamente, abbia tempo da dedicare al comune.
Buona serata
Non sono del tutto d'accordo con gli ultimi due commenti. Io credo che chi si mette in gioco e riesce a farsi eleggere lo fa comunque per un proprio interesse. Interesse a vedere intorno a sè le cose che funzionano, servizi per le persone, compresi i propri familiari, un territorio più vivibile per tutti, compresi magari i propri figli o nipoti piccoli o gli anziani che si tengono in famiglia (e non solo per il 40enne maschio in buona salute), soluzioni ai problemi di convivenza tra le persone, tra vicini, di qualsiasi nazionalità, compresi magari quelli propri; e potrei andare avanti per molto.
Quello che fa muovere una persona è comunque il proprio interesse (o magari anche un proprio piacere o necessità).
Credo poco ai missionari, a chi lavora "per gli altri". Credo inoltre che un sindaco, un assessore, vista sia la quantità di tempo occupata sia la qualità delle competenze necessarie, debbano anche essere economicamente riconosciuti. Questo inoltre servirebbe da un lato ad aumentare l'indipendenza di fronte a "portatori d'interesse" furbetti, dall'altro a permettere a chi non ha una posizione economica solida di affrontare comunque un'avventura del genere.
E credo pochissimo ai vari professionisti quando sostengono che i costi della politica sono elevati: elevate sono le loro parcelle (di dimensioni tali da far pensare ad ulteriori suddivisioni). Troppo facile pontificare dal sedile del proprio SUV o dal giardino curato dall'immigrato pagato in nero sulla scarsa moralità degli amministratori.
Non mi riferisco naturalmente nè a Giorgio56 nè al consigliere, visto che non memorizzo nè le auto delle persone, nè le dimensioni dei giardini.
dear Al900,
....welcome on board!
Caro Al900,
....tra le righe del tuo ultimo commento, si intuisce, correggimi se sbaglio, una tua “discesa in campo” , quel “welcome on bord” è un caloroso benvenuto.
Trovo una parte del tuo commento , permettimi, un po’ “old style”.
Percepisco , sempre tra le righe del tuo commento, una alzata di scudi a difesa dell’attuale modo di fare politica, un voler riportare in auge una lotta classista morta e sepolta che non interessa più a nessuno.
Caro Al 900, in realtà, siamo tutti sulla stessa barca , sotto lo stesso cielo , respiriamo la stessa aria, siamo più o meno tutti padri o figli o .... immigrati , per fortuna invecchieremmo tutti e quando ci impongono il maestro unico (è solo un esempio) questo vale per tutti.
Per quanto riguarda i costi della politica, non sono per niente d’accordo con te;
come potrei esserlo dopo aver fatto una campagna elettorale alle scorse regionali impostata, appunto, sul tema della riduzione dei costi della politica e sulla trasparenza amministrativa.
Quando parlo di riduzione dei costi della politica intendo:
eliminazione delle province e comunità montane ( questione che porterò avanti anche se sarò candidato alle prossime elezioni provinciali );
unione di piccoli comuni; abolizione o accorpamento di enti inutili; riduzione degli stipendi e privilegi dei consiglieri regionali , stessa cosa vale per i parlamentari romani ecc. ecc.
Anche tu, come qualche politico permaloso che sta nel “palazzo polcenighese”, quando si parla di costi della politica, intendete sempre i sudati 800 euri dell’assessore o i 2300 euri del Sindaco .
Ripeto la politica deve essere una “mission”, tanta buona volontà, tante idee e giusti soldi,
...ci sono presidenti di enti inutili che guadagnano un barcone di soldi senza grosse responsabilità,
...ci sono sindaci con un magro compenso ma tante responsabilità .
Sorry for my italian and good luck (obama mania)
P.S. il mio giardino è grande e per tenerlo in ordine mi faccio appassionatamente un bel “culo”, la stessa passione la metto quando sistemo le aiuole e pulisco la strada comunale fronte casa.
Consigliere consigliere… Tra le righe di quello che scrivo ci sono solo spazi bianchi. Quello che voglio far capire non è niente di più di quello che scrivo. Non sono un "mestierante" che usa questi mezzi (a differenza per esempio di come è stato lo slogan d'apertura della manifestazione pro-governo-israeliano, come ho spiegato in un altro post). E non ho scritto di “scendere in campo”.
Il new-style degli ultimi due-tre decenni(liberismo economico senza freni, ricerca individuale della ricchezza a qualsiasi costo, cancellazione di concetti come classe sociale, ecc.) ci ha portato alla sempre maggiore concentrazione della ricchezza in poche mani ed al disastro economico che è solo iniziato, in tutto il mondo.
Non siamo tutti nella stessa barca, qualcuno ha il panfilo, molti hanno la zattera.
Le nuove povertà che stanno emergendo, che riguardano fasce sempre maggiori di famiglie giovani, di stranieri giovani, di anziani poveri, non sono una disgrazia divina; sono invece state favorite da questo new-style.
Inoltre sto invecchiando, quindi l'old-style mi sta anche bene.
E per quanto riguarda i costi della politica, nei commenti precedenti si parlava di Polcenigo, non di Provincia o Regione, e sei tu che hai scritto di "puro volontariato". Quello che hai scritto era evidentemente male interpretabile. Certo che intendevo i compensi degli amministratori a livello Comunale, che io continuo a considerare non scandalosi (e non mi confondere con i politici permalosi, che ruoli ho mai avuto io, scusa?). Mentre considero scandalosi invece, limitandomi al livello comunale, i costi lievitati delle opere pubbliche, che non arricchiscono l'operaio alla ruspa, ma qualcun altro invece sì (...old old style...).
Tu e gli altri che siete all'opposizione a Polcenigo, ci potreste spiegare come sono suddivisi, a chi vanno, i costi faraonici delle rotonde, invece di sparare solo a zero contro queste opere? Qualche elemento di conoscenza in più dovreste averlo! Non è anche questa la "mission" dell'opposizione?
E ti ricordo che anch'io ho portato avanti una campagna online per la trasparenza (recuperabile?) ma con poco successo, di redditi e patrimoni degli amministratori, vai a cercare nei vecchi post.
Infine quindi sono d'accordo con le tue ultime affermazioni:
"la politica deve essere una “mission”, tanta buona volontà, tante idee e giusti soldi,
...ci sono presidenti di enti inutili che guadagnano un barcone di soldi senza grosse responsabilità,
...ci sono sindaci con un magro compenso ma tante responsabilità."
E un'altra cosa, a proposito di discese in campo: ci faresti uno schemino, per quanto tu ne sia a conoscenza, di liste, alleanze, candidati, ecc. qui a Polcenigo? E tu? Oltre che in Provincia, come/con chi sei messo?
Grazie! Con affetto! (Forse potrei entrare nella lista "Polcenigo litigiosa")
Caro Al900,
...visto che le frasi “elaborate” si possono fraintendere, cerco di rispondere alla prima parte del tuo commento con brevi affermazioni :
Sono contrario alla ricchezza in poche mani !
Sono per una maggior distribuzione dei redditi!
Sono contro a chi mette l’ideologia davanti a tutto!
Sono per una politica partecipata che coinvolga maggiormente i cittadini !
Sono per la “trasparenza” degli appalti ed degli incarichi professionali !
Sono contro i costi faraonici delle opere pubbliche !
Sono per un maggior dialogo tra maggioranza ed opposizione!
Sono per un giusto compenso agli amministratori!
Sono contro i professionisti della politica!
Sono per la trasparenza dei redditi degli amministratori!
Sono contro le province, comunità montane ed enti inutili!
Sono per l’unione dei piccoli comuni!
Aria e acqua pulita, a basso costo, per tutti.
Caro Al900,
difficile è rispondere alle domande che mi fai nella seconda parte del tuo commento, .... comunque ci provo.
La matassa della politica locale è talmente aggrovigliata che bisogna essere dei maghi per trovare il bandolo, inoltre ci sono troppi veti incrociati sui nomi dei candidati e probabili sindaci.
Considerando che alcune parti dell’attuale maggioranza, così come alcune parti della minoranza, non sono in sintonia tra loro;
tenuto conto che i partiti sono alla finestra e pronti a scendere in campo con il proprio simbolo;
.....lo scenario peggiore potrebbe essere fatto di sei liste : PD, PDL, LEGA , LC di centro, LC di sinistra, LC di destra;
....essendo ottimista, visto che ogni lista deve avere come minimo 12 candidati, credo che alla fine ci saranno solo tre liste con e senza simboli .
Nel caso dello scenario peggiore è difficile fare un pronostico , l’esito dipenderà molto dallo spessore (in termini elettorali) dei candidati e dal candidato sindaco (vi ricordo che vince chi ha un voto in più).
Nel caso più ottimista vincerà la lista con il candidato sindaco più moderato.
Per quando mi riguarda:
alle provinciali (collegio Aviano-Budoia_Polcenigo) sono un probabile candidato dei “Cittadini” ma sono pronto a lasciare il posto ad un candidato Avianese;
alle comunali ho poca intenzione di candidarmi .....ma, mai dire mai.
Ora, vista la mia trasparenza, ti prego di fare di questo mio commento un “post” anche se dubito che qualcuno commenti.
odino steffan
Rispondo ad Alberto in merito ai costi delle rotonde.
Nella delibera di Giunta n.87 del 28/04/2008 si legge:
…in data 24.04.2008 prot. 6873 è stato prodotto dal professionista Arch. Saccardi un progetto preliminare riassuntivo riferito all’intero intervento di Euro 330.000,00 con il seguente quadro economico di spesa:
A) LAVORI A BASE D’ASTA
1) Rotonda San Giovanni Via Pordenone – Via Due Muri Euro 69.800,00
2) Rotonda San Giovanni Via Pordenone – Via Posta Euro 67.400,00
3) Rotonda San Rocco Euro 112.500,00
TOTALE OPERE A BASE D’ASTA Euro 249.700,00
B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE
1) I.V.A. 10% di A) Euro 24.970,00
2) Spese tecniche generali (art.5 D.P.R. 20.12.2005 n. 453/Pres) I.V.A. , contributi previdenziali Euro 38.565,16
3) Espropri Euro 3.200,00
4) Imprevisti Euro 4.201,09
5) L.R. 14/2000 1,5% /2 oneri prev. Euro 1.872,75
6) Accordo bonario 3% opere Euro 7.491,00
TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE Euro 80.300,00
TOTALE € 330.000,00
Le delibere sono state pubblicate sul sito del comune e le ho anche riportate sul blog.
Quello che mi piacerebbe sapere, ma non sono il solo, è come il progettista arriva a definire, ad esempio per la rotonda di San Rocco, una spesa per i soli lavori di 112,5 keuri. Quali sono i parametri? Da chi sono forniti? Quante le voci di spesa? Non mi accontento di sapere che oltre alla rotonda saranno effettuate altre opere vicine, accessorie. Quali saranno?
I componenti la commissione lavori pubblici hanno fatto qualche domanda? Quali sono state le risposte ?
Se vuoi vedere il progetto della rotonda in pdf vai a questa pagina web http://www.progettocomunepolcenigo.it/sito/home.html
e scaricalo. C'è anche il particolare di come verrà realizzata.
Angela, cerco di spiegarmi meglio. Io sono un insegnante in una scuola pubblica, e quando chiedo dei soldi (qualche keuro, non più, noi siamo dei morti di fame rispetto ad altri...)per una attività da svolgere a scuola a Comune/Provincia/Regione/enti privati, faccio un progetto dettagliando ogni voce di spesa: quante ore di lezione, quante ore funzionali all'insegnamento, quante ore del personale tecnico, di segreteria, quali e quante attrezzature, specifico obiettivi, contenuti, criteri di valutazione, ecc. E non mi lamento, è corretto che se un progetto debba essere finanziato questo debba essere anche chiaramente esplicitato e leggibile, anche ai non addetti ai lavori, anche ai decisori che non capiscono nulla di didattica.
Non è sufficiente presentare un disegno, anche se dettagliato, per giustificare la spesa di 112,5 keuri per la rotonda a San Rocco! Come si arriva a questa cifra? Quali sono le singole voci di spesa e come sono ottenute?
Perchè un insegnante per avere pochi keuri (non per sè ma per la scuola) deve farsi il mazzo mentre un professionista, un'impresa può buttare giù una cifra senza spiegare nulla? Qualcuno mi può rispondere?
Alberto, sai benissimo che lavorano non solo gli insegnanti, ma anche gli architetti, gli ingegneri, i geometri...
Oltre ad un disegno, per arrivare ad una spesa complessiva per un'opera, c'è un computo metrico estimativo della stessa dove sono indicate lavorazioni, materiali, quantità e prezzi, che serve poi per andare all'appalto.
Se vuoi sapere qualcosa di più sul progetto per le rotonde vai in comune e fai una richiesta per avere la documentazione che ti serve.
E' ovvio che architetti, ingegneri, geometri ecc. lavorino molto, (e sicuramente molto più degli insegnanti, viste le differenze di reddito, ma questa è solo una piccola polemica che non c'entra con il merito delle mie richieste).
E so che se voglio sapere qualcosa di più mi basterebbe fare una richiesta in Comune (anche se non riesco nemmeno a trovare il tempo di fare le richieste per i fatti miei, visti gli orari al pubblico degli uffici).
Ma il punto è un altro!
Questi calcoli possono essere resi pubblici sul serio? cioè pubblicati sul sito del Comune a disposizione di tutti? Non solo agli ignoranti in materia come me ma soprattutto ai professionisti che quei calcoli sanno leggerli, e quindi eventualmente confutarli? Cosa ha da perderci il professionista onesto e serio a vedere pubblicato il proprio lavoro?
Non stiamo parlando di bruscolini, staiamo parlando di centinaia di migliaia di euro! Il vostro gruppo di minoranza ha fatto un'interrogazione all'ass. Quaia solo perchè ha speso poche centinania di euro per convocare l'assemblea sulla banda larga iperpartecipata, l'anno scorso, che ha permesso anche il collaudo del teatrino di Polcenigo.
Ti prego non mi rispondere che si tratta di questioni di principio. Qui si tratta invece di soldoni! I cittadini hanno il diritto o no di essere almeno informati nel modo più ampio possibile soprattutto quando si tratta di molti soldi?
(Figurarsi partecipare, siamo lontani anni luce)
Caro Al900 ogni tanto mi colpisce la tua ingenuità... Sintetizzo : c'è una specie di cancro che si annida nelle Giunte Comunali ed è la presenza come Assessori dei professionisti (architetti geometri ecc ecc, insomma chi lavora nell'edilizia ), alcuni con l'aggravante di essere iscritto ai partiti. E' una metastasi da cui non si salva "quasi" nessuno, dico " quasi " perchè noi abbiamo intenzione di salvarci.... Ricordati del proverbio "cane non mangia cane", ne hai avuto una prova nella non risposta dell'Ing. Sanviti, tra parentesi iscritta all'IDV.
Io sono superingenuo, è una questione di atteggiamento. Preferisco sembrare testardamente ingenuo invece che supponente. Faccio domande ingenue perchè mi piace mettere a nudo le metastasi di cui tu parli. Cerco di non dare per scontato niente, non giudico nessuno. Spero solo che si possano trarre invece elementi di valutazione dalle risposte o dalla loro mancanza. Così le metastasi si vedono meglio e a volte escono da sole anche senza indicarle con il ditino (che è maleducazione diceva la mia mamma)...
Posta un commento