sabato 27 settembre 2008

Ringiovanimento

Dal Messaggero Veneto dell'8 agosto
"Polcenigo, popolazione in aumento. Gli stranieri sono il 7,15 per cento
La popolazione di Polcenigo è aumentata nel corso degli anni in maniera costante. Da dicembre 2001 (3.119 unità) al dicembre 2007 (3.229 unità), si è registrato un aumento di 110 residenti. Appare di maggiore rilevanza il dato confrontato con quello della popolazione di cittadinanza non italiana (cittadini comunitari ed extracomunitari) che ha subìto un incremento in percentuale ancora più notevole, passando da 88 unità nel 2001 a 224 unità nel 2007. I cittadini comunitari e stranieri sono attualmente il 7,15 per cento della popolazione totale. I gruppi più numerosi sono costituiti dai rumeni (62 unità), albanesi (29), ucraini e ghanesi (20), marocchini (17) e statunitensi (15). Sono persone giovani, in grande maggioranza in età lavorativa; su 231 residenti, al 31 luglio 2008, solo due hanno un’età superiore ai 70 anni e 46 minore di 18 anni.

Da aprile 2007, con il
decreto legislativo 30/07, ci sono state importanti novità che hanno riguardato i cittadini comunitari. Non richiedono più la carta di soggiorno all’ufficio stranieri della questura, bensì all’ufficio anagrafe del Comune di residenza o del Comune in cui desiderano richiedere la residenza, che provvederà alla verifica delle condizioni richieste dalla legge per il riconoscimento del diritto di soggiorno in Italia. I cittadini extracomunitari sono tenuti a presentare documenti legalizzati dall’autorità diplomatica o consolare italiana del Paese in cui l’atto è formato e, qualora siano redatti in lingua straniera, la traduzione in lingua italiana deve essere certificata conforme al testo originale dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare. In vista del trasferimento ai Comuni anche del rilascio dei permessi di soggiorno agli extracomunitari, la Regione sta organizzando per l’autunno corsi di 80 ore indirizzati agli uffici anagrafe per la preparazione degli addetti. "

1 commento:

ilsenatore ha detto...

...ricevo via mail e incollo qui sotto.

Buona lettura.

Ogni anno vengono uccisi 40 milioni di squali dagli uomini. Ogni anno sono uccisi 10 uomini dagli squali. Se uno squalo incontra un uomo dovrebbe darsi alla fuga.
Sei immigrati sono stati assassinati in un solo giorno dalla camorra a Castelvolturno. Un italiano di origine africana è stato bastonato a morte a Milano al grido di: “Sporco negro” da padre e figlio per aver rubato dei biscotti. Due ucraine sono state massacrate da un pensionato italiano. Era geloso. Centinaia di extracomunitari muoiono sul lavoro in Italia inghiottiti da un tombino o inceneriti in una fornace. Minorenni extracomunitari, spesso bambini, sono stuprati in massa dagli “Italiani brava gente”. Stranieri scompaiono nei campi di raccolta dei pomodori in Puglia. Gente della quale non sono state trovate neppure le ossa.
L’esercito fa la guardia alle discariche della Impregilo e ai cassonetti, mentre all’angolo della strada la camorra ammazza uno dopo l’altro i testimoni di giustizia.
Se un extracomunitario onesto incontra un italiano dovrebbe darsi alla fuga.
Dove si può trovare una criminalità organizzata del livello di Mafia, Ndrangheta e Camorra? Nessun Paese al mondo ha squali tigre come i nostri.
La Lega vieta le moschee, luoghi di preghiera, ma non si preoccupa del dilagare della mafia e della droga al Nord.
In Italia sopravvivere e già difficile per un italiano, l’extracomunitario rischia la vita. Arriva e finisce in un Cpt o in galera. Se non paga il pizzo è ammazzato, deve lavorare in nero, se è una donna o un minore è a rischio stupro.
Solo se è un delinquente si sente a suo agio. Qui non corre nessun rischio. Si trova meglio che a casa sua. E’ nella patria degli squali.

Meditate gente,...meditate