mercoledì 14 marzo 2007

Figli di un’Amministrazione minore?

Ho letto sul Messaggero di martedì 13 marzo che il Comune di Pordenone ha approvato un protocollo d’intesa con le scuole secondarie superiori per realizzare dei corsi di preparazione al severo esame di ammissione a sette centri universitari d’eccellenza italiani, cui possono accedere gli studenti delle superiori con il miglior curriculum. Gli studenti ammessi in questi centri ricevono vitto e alloggio gratuiti e l’esenzione dalle tasse universitarie.
Inoltre il Comune di Pordenone eroga aiuti economici, tramite la L.R.10/88, agli studenti “capaci e meritevoli”, nel caso siano accertate particolari esigenze economiche. I compagni di classe di mia figlia (con voti elevati) hanno in questi anni ricevuto borse di studio, tramite i rispettivi Comuni di residenza (Sacile, Caneva…). Lei invece, pur ottenendo voti migliori, non ha mai beneficiato di borse di studio perché il proprio Comune non le ha mai previste.
Per fortuna, come in altri Comuni del resto, è almeno prevista la gratuità (parziale) dei libri di testo per la scuola dell’obbligo.
Ma perché anche l’Amministrazione di Polcenigo, senza necessariamente intraprendere impegni faraonici, non incentiva ed aiuta, come altri Comuni, almeno fin dalle scuole medie, i propri studenti migliori a proseguire con successo i propri studi ed a premiare l’eccellenza? O si crede che a Polcenigo siano tutti testoni?

2 commenti:

Angela ha detto...

Non sapevo di questi contributi dei Comuni nei confronti dei "bravi" studenti. A quanto ammontano? Quali sono i requisiti per avere il contributo? Il nostro Comune sta predisponendo il bilancio per il 2007 ...forse ci possono pensare..
Ciao Angela

al900 ha detto...

Di preciso non ti so dire. So solo che gli anni scorsi alcuni compagni di classe di mia figlia hanno beneficiato di contributi dal proprio Comune di residenza. Comunque adesso provo ad informarmi in maniera più precisa.
Ciao e grazie, Alberto