venerdì 19 novembre 2010

Banda kafkiana

Nella convenzione del Comune di Polcenigo con ASDASD, l'azienda che gestisce la connessione wireless a Internet a Polcenigo, c'è anche la fornitura gratuita dell'accesso alla rete per le scuole e la biblioteca.
La connessione è stata in effetti fatta in biblioteca, ma poi è stata tolta!
Inoltre le scuole non hanno ancora la connessione (non hanno attiva nemmeno la vecchia connessione telefonica ISDN).
Perchè ancora questa situazione? Perchè pare che l'installatore locale delle apparecchiature ASDASD non abbia la licenza per farlo anche sulle strutture pubbliche. Così l'installazione già fatta da lui per la biblioteca è stata tolta!!!
E ragazzi e insegnanti restano ancora offline.
Così imito il poeta Bondi: lunghi anni ... lunga lotta ... banda larga, non armata ... connessione veloce ... periferia lenta ... muli nell'acqua.
In foto Felice ministro Calderoli, rogo antiburocrazia

44 commenti:

Anonimo ha detto...

Colpa di chi ha affidato l'incarico: sarebbe anche ora che i committenti si mettessero in testa (soprattutto se si tratta di enti pubblici!) che bisogna sempre porre come condizione e poi anche verificarlo, che chi fornisce un servizio ne possieda innanzitutto il titolo. Mi sembra banale...

odino steffan ha detto...

...verificare se una ditta ha il "titolo" per fornire un servizio fa parte dell’ABC di un Amministratore pubblico o privato che sia.

Bahhh !!! ... non ci resta che attendere tempi migliori.

A proposito di banda larga, a che punto siamo con la posa della “fibra ottica” nel nostro comune???

Un saluto

al900 ha detto...

Io credo però che ci sia anche un eccesso di norme che in molti casi servono a conservare rendite di posizione (è per questo che ho messo Calderoli, che doveva semplificare ma evidentemente non liberalizzare): se in biblioteca c'era una connessione funzionante, è ridicolo che debba essere tolta solo perchè l'installatore non era abilitato.
Quale sarebbe la scusa che impedisce ad un tecnico che può installare impianti sul privato di farlo anche sul pubblico? Quale albo, certificazione, trucco per tenere alte le tariffe?

rinnovamento ha detto...

Avete sicuramente tutti ragione, stiamo cercando di risolvere la situazione.

Anonimo ha detto...

L'abilitazione, come quella che arttribuisce agli insegnanti titolo ad insegnare, serve a garantire al pubblico che chi fornisce un servizio abbia i titoli per farlo e, soprattutto, che sia in grado di intervenire in caso di anomalie o di guasti (perché vale ancora la regola che il pubblico servizio non si possa interrompere...).
Si può discutere sul modo con cui vengono date certe garanzie, ma non sulla loro importanza. Chi gestisce la cosa pubblica ha grandi responsabilità verso i cittadini.
Anche il privato, tuttavia, dovrebbe assicurarsi che chi gli fornisce il servizio gli dia adeguate garanzie, altrimenti diventa corresponsabile di eventuali conseguenze dannose, se non addirittura dolose o colpose. Purtroppo, però, i privati non si rendono ancora conto dei rischi che corrono ad affidare servizi a chi non ha una competenza adeguata.
Bisogna combattere gli imbroglioni, non le regole.

Unknown ha detto...

Attenzione pero' a come si parla...(imbroglioni).

Nessuno discute sull'importanza della cosa, ma sul modo in cui viene applicata.

Ciao.

Anonimo ha detto...

Bisogna però considerare che la buona fede non esime dalle responsabilità.
Fare qualcosa, sapendo di non essere in regola, per quanto si cerchi di farla bene, non si può definire "onestà". Salvo che intervengano fattori di necessità, che devono essere dimostrabili.

giorgio56 ha detto...

Pordenone chiede di avere WiFi gratis e qualcuno in veneto ci ha gia' pensato http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2010/8-novembre-2010/wi-fi-piazze-paesi-guida-veneta-rete-libera-1804119848331.shtml
Noi no!

Unknown ha detto...

Per quanto riguarda la banda larga & fibra.

Dal Messaggero Veneto di oggi:

"Secondo il cronoprogramma, annunciato ieri da Riccardi, nel primo semestre del 2011 la cablatura sarà affidata ad Insiel per i circa 80 consorzi e distretti industriali presenti in regione, saranno avviate le gare per la cessione della fibra agli operatori privati e l’attivazione della rete pubblica per l’ambito dell’Alto Friuli e la rete urbana di Trieste. Nel 2012, invece saranno attivate le reti pubbliche degli ambiti Udinese, Bassa Friulana e Pordenonese e le connettività private e di quelle dei consorzi e distretti industriali. «Non è mai stato perso tempo - ha ribadito Riccardi – e il Friuli Venezia Giulia è in linea con le altre regioni del Nord»."

Bene: nel 2012, forse.

Ma la cablatura ad oggi non doveva essere già affidata, già programmata, già realizzata ecc ecc ecc. Praticamente hanno rispostato tutte le date.

Parole, parole, parole, parole, parole...

San Wi-Fi: altrochè !!!.

ilsenatore ha detto...

Per quanto riguarda Wi-FI.

Dal "Coriere della Sera" di oggi :

"Cosa è accaduto ai frassini di Alphen aan den Rijn, cittadina dell’Olanda orientale? Negli ultimi mesi qualcosa è cambiato nei loro ritmi di crescita e caduta delle foglie, le loro cortecce si sono spaccate, alcuni liquami sono fuoriusciti dai tronchi accumulando una serie di caratteristiche che hanno dato da pensare agli amministratori locali. Tanto che il comune olandese ha deciso di indagare e ha commissionato all’università locale di Wageningen uno studio per capire se e in che modo la tecnologia intorno agli arbusti stesse creando loro problemi.
Il responso ha incolpato le radiazioni date dalle frequenze radio delle reti wireless, in particolare Wi-Fi, presenti nelle zone in cui gli alberi sono stati maggiormente colpiti Secondo gli studiosi infatti la presenza di radiazioni e di campi elettromagnetici nei luoghi in cui sono presenti hot spot Wi-Fi ha contribuito a far ammalare le piante, e non solo i frassini della cittadina olandese, ma anche alcune piantagioni di granoturco e più in generale il 70 per cento della vegetazione olandese presente nelle aree servite da tecnologie Wi-Fi.
La ricerca olandese, durata tre mesi durante i quali sono state osservate le cortecce e il comportamento del fogliame dei frassini, non è ancora conclusa e i suoi risultati verranno presentati ufficialmente solo a febbraio 2011. I dubbi e le dovute cautele si sono già insinuati da più parti e più fonti hanno condannato le conclusioni affrettate dell’ateneo olandese. Più in generale, notano alcuni, anche in altre aree dell’Occidente sono stati rilevati casi del genere, come caduta delle foglie in periodi insoliti e danni alle cortecce. Ma questi danni potrebbero provenire più semplicemente dall’inquinamento dell’aria dovuto allo smog, alle piogge acide e al surriscaldamento globale."

E' un'ipotesi da prendere con le pinze, .... e se fosse vero !!!

Povero San Wi-Fi !!!

Unknown ha detto...

Caro ilsenatore,

dacci un'alternativa e la percorreremo.

Io per primo !.

Sì.. .ma non le solite parole, chiacchiere ecc. come ad esempio le varie bande-larghe (che da noi non arriveranno mai), satelliti da 50 Euro al mese per 2-3-4 Gb. di traffico mensile e con tempi di latenza da sonno, HDSPA-UMTS che non non viene da noi ricevuto, WiMax mai decollato (costano troppo le installazioni dei nuovi impianti) ecc ecc ecc.

Un alternativa vera !.

Rimango in curiosa attesa.

Saluti.

ilsenatore ha detto...

... nella provincia di Trento, che fa parte di una regione a statuto speciale come la nostra ,
in pochi mesi hanno portato la “fibra ottica” e quindi la vera “banda larga” in ogni dove.
Se vai a fare un giretto da quelle parti noterai sulle strade (anche quelle di montagna) un taglio di venti centimetri sull’asfalto, … ecco li sotto c’è la “fibra ottica”.

Caro Bahn la politica in questa questione centra , ... eccome che centra!!
Si può passare “dal detto al fatto” in poco tempo basta applicare la politica del “fare” .. "politica" tanto decantata da qualcuno !!!!

Ritornando alla nostra regione, se ILLY fosse rimasto al suo posto, sicuramente non saremo qui a discutere di questo disservizio, … per quella Amministrazione la "banda larga" era una priorità !!!
Purtroppo con i “se” e con i “ma” non si va da nessuna parte, ... ma !!! parecchia gente continua a votare con la “pancia” (.. mamma li turchi !!) per poi lamentarsi dei disservizi.

A Roma , a Trieste , a Polcenigo la “banda larga” non interessa o interessa marginalmente e questo ci penalizza sempre di più sia come cittadini che come imprenditori.

Byte .. byte

Unknown ha detto...

Concordo con te.

Penso anche io la stessa cosa su Illy. Puo' darsi che le cose sarebbero state diverse.
Puo' darsi, pero'.

Ma dobbiamo fare i conti sulla triste realtà delle cose.

O cosi'...o nulla.

Per cui come dicono dalle mie parti natie:
"pluitost che nuie al è miôr pluitost".
Non credo serva traduzione.

Mandi a tutti.

mario della toffola ha detto...

Con i se e con i ma non si fa la storia. Ucronica a parte, è importante sapere che così come era stato impostato dall'amministrazione Illy il piano per la diffusione della fibra ottica in regione Friuli Venezia Giulia sarebbe stato inapplicabile perché contrario alle normative dell'Unione Europea sulla concorrenza. Gioco forza l'amministrazione Tondo e l'assessore Riccardi sono dovuti intervenire per correggere l'errore strategico commesso da Illy.
Purtroppo il dato più evidente dell'opertato dell'amministrazione Illy sono gli oltre 500 milioni di euro di debiti aggiuntivi trovati nelle casse della regione FVG. Debiti fatti oltretutto in cinque anni di incremento delle entrate.

Unknown ha detto...

Questa cosa non la sapevo.

Vedremo cosa e se verrà portato veramente avanti il progetto.

Mah...io ho molti molti molti dubbi...

Saluti.

giorgio56 ha detto...

Non ricordo esisti una persona politica che non si sia "giustificata" attribuendo all'amministrazione precedente tutte le colpe dell'attuale problema.
Magari avrai ragione tu, ma al momento noi stiamo ancora li' a caricare i video a casa di amici e parenti di Fontanafredda, PN ecc. dove l'ADSL c'e' !!

mario della toffola ha detto...

Penso che l'errore di fondo sia sempre aspettare una soluzione miracolistica: "... tanto prima o poi..." pensando che la fibra ottica sarà la soluzione per tutti a basso costo. Purtroppo questo non è vero perché la gestione della fibra ottica per un cittadino privato non è la soluzione ideale per costi e per utilizzo.
Ritengo fondamentale un approccio multicanale che consenta al cittadino polcenighese di scegliere:
WI FI ( oggi liberalizzato)
EDGE/UMTS/HSDPA
ADEGUAMENTO CENTRALINA TELECOM PER DIFFUSIONE CON DOPPINO TELEFONICO
VIA SATELLITE

Non si tratta di fantasie ma di adoperarsi per rendere le cose realizzabili. Personalmente, nel mio ruolo di consigliere comunale, avevo contattato le compagnie di telefonia mobile per sensibilizzarle sulla situazione di Polcenigo, sia per quanto riguarda Voce che Dati, e devo dire che Vodafone è stata molto disponibile e recentemente mi ha confermato che sono in programmazione dei lavori di potenziamento (sia voce che dati). Certo è che se ci fosse stata -e ci fosse- da parte del sindaco e della giunta un po' d'iniziativa, qualche cosa si sarebbe potuto fare. Ma sperare in un'iniziativa, fosse una, da parte di questa amministrazione comunale, è come sperare di fare 6 al Superenalotto.

ilsenatore ha detto...

Egregio Sig. Consigliere Mario,

.. non le rispondo per quanto concerne l’Amministrazione ILLY, invito Lei e i suoi compagni a smettetela di dire le solite CAZZATE !!!!

Invece Le sono grato per essersi tanto dato da fare, telefonando a “destra” e a manca, per risolvere il problema ADSL nel nostro paese, d’altronde è il minimo che poteva fare in qualità di Consigliere Comunale.

Non sono d’accordo sulle sue affermazioni sulla “fibra ottica”.
La “Fibra ottica” non deve arrivare in tutte le case ma bensì alla centrale telefonica, da li poi nelle case attraverso il doppino telefonico.
Per fare questo servono qualche decina di migliaia di euro di strumentazione e per tirare la “fibra” da Ranzano al Cial de Brent .

CARI AMMINISTRATORI DI MAGGIORANZA ED OPPOSIZIONE … RIPETO :

BASTA UN CAVO OTTICO DA RANZANO AL “CIAL DE BRENT” POI CON IL DOPPINO TELEFONICO NELLE CASE.

L’AMMINISTRAZIONE DEVE FARSI CARICO DELLA STRUMESTAZIONE DA COLLOCARE IN CENTRALE E DELLA POSA DELLA FIBRA DA RANZANO AL CIAL DE BRENT.

SPESA DELL’OPERAZIONE QUALCHE DECINA DI MIGLIAIA DI EURO.

MOLTO, MA MOLTO MENO DI QUALCHE INUTILE ROTONDA.

RITENGO RIDICOLO CHE UN COMUNE COME IL NOSTRO DI 3000 ABITANTI NON SIA IN GRADO DI AFFRONTARE UNA SIMILE SPESA !!!!


ORA BASTA!!! .. TRE ANNI DI "SEGHE MENTALI" SONO TROPPI .. MI SONO ROTTO ED EMIGRO.

Buona continuazione a tutti

p.s. questo è il mio ultimo post in materia

mario della toffola ha detto...

Nervoso il commento del Senatore. Se avesse il coraggio di mostrarsi con il vero nome, probabilmente, invece di liquidare come CAZZATE le argomentazioni altrui, sarebbe più disponibile ad un confronto civile, anche perché nel merito mi sembra di aver sostenuto la stessa cosa.

Unknown ha detto...

Mi permetto di intervenire per precisare un po' di cose dette (anzi scritte).

Da "pseudo-tecnico", preciso:

- EDGE/UMTS/HSDPA: occorre adeguare i ripetitori dei provider della telefonia mobile. Per Polcenigo quale operatore è disposto a farlo, a spendere soldi ?. Le antenne ora dislocate, se potenziate e adeguate alla trasmissione dati veloce, vanno bene ? Bisogna aggiungerne delle altre ?, Dove ?. Siamo tutti d'accordo nell'installare nuove antenne nel Comune ?. (non mi sembra tanto visto le polemiche del passato su questo argomento...).
- ADEGUAMENTO CENTRALINA TELECOM PER DIFFUSIONE CON DOPPINO TELEFONICO. Non è sufficiente fare solo questo. Magari !. Bisogna anche rivedere per bene i tratti che dalla centrale vanno verso le ns. abitazioni.
LEGGERE BENE questo bellissimo e attualissimo post del buon Lucio Cosmo (3/2/08 12:15):
http://polcenigo.blogspot.com/2008/01/wifi-lo-facciamo-arrivare.html?showComment=1202037300000#c6466881836134269310
- VIA SATELLITE: L'abbiamo scritto un sacco di volte: è costoso, tempi di latenza da sonno.

Io mi rendo conto che sono argomentazioni tecniche, difficili a volte da comprendere. Ma la situazione, nella realtà, è questa.
Per questi motivi abbiamo battuto, ribattuto e strabattuto sul WiFi perchè ad oggi (e chissa per quanto) è e sarà L'UNICA soluzione tecnica per avere Internet veloce nel nostro Comune a prezzo umano e con decentissima efficienza.

Cosi' è.

Saluti a tutti.

odino steffan ha detto...

Caro Mario,
non rispondo per difendere “ilsenatore” (chi sarà mai sto senatore ??) ma , visti i miei passati politici nel movimento civico di Riccardo Illy mi sento un pochino tirato per la giacca.
A mio avviso Illy era la persona più indicata per governare la nostra regione soprattutto in questo momento storico dell’Italia.
Sono svariati i motivi di questa mia affermazione ma ne cito uno su tutti :
Riccardo Illy (Governatore) non era un uomo di partito e non era legato “da lacci e laccioli” con i poteri Romanocentrici o Milanocentrici.

Caro Mario, lasciamelo dire, i tuoi amici che governano la nostra regione (pdl+lega+udc) stanno SVENDENDO pezzo per pezzo quel poco di “SPECIALITA REGIONALE” che i nostri nonni erano riusciti a ricavarsi con anni di battaglie,
... tutto questo in cambio di una comoda poltroncina a Roma, .. magari in qualche ministero.

Caro Mario, .. suvvia ammettilo!!! .. sia a Trieste che a Roma ( dove sono i nostri Deputati e Senatori) avete clamorosamente FALLITO.

Con stima ed affetto

Odino Steffan
Libertà Civica - Polcenigo

P.S. mi piaci di più quando ti batti per i problemi del nostro amato paesello.

odino steffan ha detto...

Caro Mario,
.. tornando nel merito della “cosa” ovvero alla ADSL di seguito riporto un recente comunicato stampa dal Consiglio Regionale.

"Non solo Tondo non ha messo nemmeno un centesimo, ma è causa di consistenti ritardi nella cantierizzazione degli investimenti già progettati, già finanziati, e per parte dei casi ereditati dall'amministrazione Illy in avanzato stato di appalto, coinvolgendo Mercurio nell'operazione legata al mantenimento di Insiel regionale.
"Il Friuli Venezia Giulia dispone già di una diffusa infrastruttura in fibra ottica che potrebbe cambiare la vita di intere popolazioni, di molte imprese e della pubblica amministrazione, ma Tondo non è capace di illuminarla e di renderla fruibile. Il danno di non avere il servizio e la beffa di avere fibra che ti passa sotto casa . In queste condizioni molte imprese e amministrazioni comunali hanno deciso di fare da sé senza aspettare Tondo. I 1.500 chilometri di fibra ottica di cui parla il presidente, che metterebbero la nostra Regione al primo posto in Italia per quantità di infrastruttura per abitante, è esclusivamente merito di chi ha governato prima di lui: il piano ERMES è stato concepito e approvato dalla Giunta Illy e i 120 milioni sono stati previsti in bilancio. Altro che debiti ereditati da Tondo”

.. e io rimarco ALTRO CHE DEBITI EREDITATI !!!!!

Un giorno con calma ( ma con molta calma) ti spiegherò perché Illy non ha lasciato debiti ma bensì PROGETTI e STRUTTURE da realizzare.

… sempre con affetto e stima

Odino Steffan

Libertà Civica - Polcenigo

odino steffan ha detto...

Caro Bahn (non ti conosco ma mi sei simpatico)

.. anche in questo caso non voglio rubare spazio a “il senatore” per la sua disperata battaglia per la fibra ottica
ma condivido in pieno il suo atteggiamento visto che la mia prima interrogazione in merito l' ho fatta all’allora Amministrazione Toppati ben cinque anni fa (due mondiali e un’olimpiade).

CMQ, in merito a Telecom penso che come utenti abbiamo diritto di avere le linee telefoniche efficienti e in ordine, ... e qui rimpiango quando Telecom era PUBBLICA (mi aspetto tuoni e fulmini).

Caro Bhan, mi piacerebbe sapere che rapporti hai con Telecom (???) .. anche se tra le righe percepisco che tu abbia già da tempo deciso di sbarazzarti del cavo telefonico con annesso doppino (scelta coraggiosa e giusta viste le tariffe ma che a mio avviso ti penelizzera in futuro).

.. ora mi sono stufato di "bloggare" e chiudo la questione ADSL con un auspicio attraverso una “massima” che l’ abbondante pioggia di questi giorni mi ha suggerito:

NON HA IMPORTANZA SE L’ACQUA POTABILE ARRIVA DAL CIELO O DAL TUBO DELL’ACQUEDOTTO, .. MA DEVE ASSOLUTAMENTE ARRIVARE ALTRIMENTI LA POPOLAZIONE PER EVITARE DI MORIRE DI SETE ….. EMIGRA !!!.

@All900, considera questa massima un patrimonio dell’Unescu, .. ha già il diritto di autore.

Un caro saluto a tutti i lettori del blog

Odino Steffan

mario della toffola ha detto...

Trovo sterili le diatribe sulle amministrazioni regionali, poiché m'interessa, in questa sede, trovare stimoli, idee, proposte da poter sviluppare per poter trovare una soluzione al DIVARIO DIGITALE che penalizza la nostra comunità polcenighese. Ripeto, mi sembra inopportuno pensare ad un'unica soluzione tecnologica: solo WIFI, solo fibra ottica, no UMTS-HDSPA bisogna avere un approccio complessivo.

Unknown ha detto...

Auguri a tutti per la giusta battaglia sulla la fibra, per l'UMTS ecc. ecc. ecc.
Ci risentiremo tra uno-due-tre anni e rifaremo il punto della situazione.
Si accettano scommesse.

Io dopo anni di battaglie mi godo il mio buon WiFi e, come dice Steffan, la mia uscita da mamma Telecom e dai 50 Eurini versati (per nulla) a bimestre. Con la stessa cifra o poco più mi pago quasi 2 mesi di WiFi.

Poi, del domani,...non v'è certezza.

Mandi a tutti. A risentirci più in là.

odino steffan ha detto...

..ok !!! ... restiamo ai problemi di Polcenigo.

Caro Mario più che avere idee bisogna FARE.
Da come avrai intuito dalla mia “massima” sopra è importante che il “segnale largo” arrivi!!! … non ha importanza se dal cielo o via cavo.

Anch’io ho Wi.Fi come Bahn, più veloce dell’ISDN ma ancora lento per le mie esigenze sia di cittadino (figli che studiano) e di imprenditore (file pesanti).

Su questo tema invito il tuo gruppo e gli altri gruppi di opposizione di fare pressione con tutti i mezzi disponibili affinché la maggioranza prenda atto dell’importanza strategica che la “BANDA LARGA” ha per lo sviluppo di un paese .
Perlomeno tu sei attivo su questo tema, per contro non sento e non so come la pensano gli altri capogruppo in Consiglio Comunale :
Mauro Quaia (forza delle idee ) e Fabrizio Venier ( civica democratica).

Un saluto

Odino Steffan – Libertà Civica Polcenigo

P.S. lo sapevate che sulla "fibra ottica" passano tranquillamente anche i segnali televisivi ???

NIENTE PIU' ANTENNE E PARABOLE CHE BELLEZZA !!!!!!!!!!!

rinnovamento ha detto...

Udine, 29.11.2010
TLC : Tondo, fibra ottica in tutto il FVG entri I semestre 2013.
- Se volete approfondire andate sul sito della Regione e cercate in quella data le dichiarazioni di Tondo - Riccardi- Garlatti.

mario della toffola ha detto...

http://www.ngi.it/eolo/copertura_mappa.asp?

Sono andato a vedere il sito di NGI - Eolo dopo aver letto su WIRED di Dicembre 2010 la storia del ragazzo di 15 anni di Sequals Federico Morello, diventato consulente del comune per le questioni del divario digitale. In sintesi il ragazzo, oramai noto alla cronaca nazionale, ha scelto la soluzione hyperlan per il comune di Sequals che combina fibra e ponti radio e che garantisce una navigazione a 6 Mega.

Ho saputo che Eolo è già presente anche a Polcenigo, infatti basta guardare la mappa delle copertura e si nota che Polcenigo è anche in zona verde, quella a massima copertura. Il fatto è comprensibile anche perché un ponte radio è sul Gaiardin, infatti chi utilizza questo operatore deve orientare la parabolina in direzione Caneva.

Dall'articolo di WIRED sembrerebbe che la tecnologia hyperlan sia attualmente la migliore, anche in termine di costi. Personalmente ho parlato con un compaesano abbonato e mi ha confermato di trovarsi bene e chiedo se ci sono altri utenti che utilizzano Eolo e se effettivamente ha una copertura su tutto il territorio comunale.

al900 ha detto...

Ha ragione mariodellatoffola, quando scriveva che la storia non si fa con i se e con i ma. Quindi alcuni fatti.

L’Italia è al 27° posto (altro che G8) nella classifica mondiale dell’economia digitale nel 2010 (http://www.cwi.it/news/2010/07/05/economia-digitale-litalia-perde-ancora-27%C2%B0-posto-mentre-domina-il-nord-europa), secondo la classifica dell’Economist, a causa innanzitutto dell’arretratezza sulle infrastrutture di connettività (innanzitutto le reti in fibra ottica). Mentre il PdL ha governato l’Italia dal 2001, tranne una breve parentesi.

Nel Friuli V. G. il piano Ermes, dell’amministrazione di centrosinistra, che doveva portare la banda larga in tutti i comuni della Regione, è stato bloccato dall’amministrazione regionale attuale, a guida PdL, per gestire i propri giochi di riorganizzazione delle società di proprietà della Regione (alla faccia del libero mercato). Infatti la società Mercurio, che aveva varato il piano Ermes e investito 120 milioni, è stata soppressa con il cambio di Giunta, incorporandola in Insiel. Facendo così slittare di anni i tempi di realizzazione della rete.

Insomma caro mario, il tuo partito fa politiche opposte ai tuoi desideri. Dai salta anche tu, vola via (fli awai)

mario della toffola ha detto...

Non contesto i dati sull'arretratezza e sul divario digitale, anche se andrebbero integrate dal dato relativo all'UMTS e HDSPA.

Per quanto riguarda la regione FVG le ragioni del fallimento della strategia della giunta ILLY basata sulla costituzione della società Mercurio, sono delineate chiaramente nel POST di Alberto. Mercurio, per ovvie ragioni, non avrebbe mai potuto essere la società che realizza le reti e fornisce i servizi. Questo avrebbe comportato l'intervento della commissione europea per palese violazione alle regole comunitarie sulla concorrenza, con tutte le conseguenze del caso: stop del progetto, eventuali sanzioni. Insomma quel progetto avrebbe creato ulteriori problemi senza risolvere nulla.

odino steffan ha detto...

.. ma non era una affidamento ”in house” ???? … niente bando Europeo ???

Nel frattempo pubblico questa “news” che ho appena ricevuto:

"Altro schiaffo europeo alla Giunta Tondo!!
Non si è ancora spenta la polemica per l’inerzia e i gravi ritardi nell'operato dell'Autorità di gestione del Programma transfrontaliero Italia - Slovenia ed i contrasti insorti con le Regioni Veneto ed Emilia Romagna ed il Friuli Venezia Giulia incassa un nuovo FALLIMENTO con la NON AMMISSIONE a finanziamento dei progetti targati Regione Friuli Venezia Giulia all’Adriatic IPA Cross Border Cooperation 2007-2013 rispetto ai due progetti finanziati rispettivamente per la Regione Emilia Romagna (6.021.000 euro di finanziamento), l’ Abruzzo (7.753.000 euro di finanziamento) e le Marche ( 5.784.386 euro di finanziamento) ed il progetto da un milione di euro della Regione Istria! Ci chiediamo se il Presidente Tondo troverà ora il coraggio di mettere mano alla competente Direzione o se si andrà ancora avanti così, perdendo ogni residua credibilità sul piano europeo e buttando dalla finestra tante, troppe occasioni di ottenere finanziamenti UE. Speriamo in una giustificazione credibile, non nella solita difesa d’ufficio!"

Un saluto

al900 ha detto...

Forse, forse, non mi sono spiegato bene. Io non ho delineato per nulla le ragioni del fallimento della strategia della giunta Illy, anzi, il ritardo nelle infrastrutture è opera della giunta Tondo. Ripeto che i 120mln di euri per la rete in fibra ottica li aveva stanziati la giunta Illy, e quelli sta ora spendendo la giunta Tondo per andare avanti, con 2 anni di ritardo, sul progetto. Invito a leggere su questo argomento il recente comunicato del consigliere regionale Iacop (PD): http://www.consiglio.regione.fvg.it/pagine/comunicazione/comunicatistampa.asp?comunicatoStampaId=11615
Vinvito anche ad andare a vedere le pagine web della defunta Mercurio, in particolare la mappa con le tratte realizzate, da realizzare, progettate o da progettare con la relativa tempistica: http://mercurio.dbalab.it/mappaPubblica.php?latNodo=45.962652&lonNodo=12.655044
Comuni di Polcenigo, Budoia, Caneva, Fontanafredda: attivazione II semestre 2009 …

al900 ha detto...

In ogni caso, nell'interesse generale, mi auguro che la giunta Tondo realizzi il progetto come delineato nell'articolo del Piccolo del 30 novembre 2010:
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/archivio/ilpiccolo/2010/11/30/NZ_10_CENT.html

odino steffan ha detto...

PN BOX: acqua e internet GRATIS!!
... una linea etica che condivido in pieno.
BRAVI !!!!

mario della toffola ha detto...

Luidi Einaudi, spesso citato, da qualcuno conosciuto e frequentemente inascoltato, soleva ricordare il detto, che è anche una verità incontrovertibile: "Non esistono pasti gratis", nel senso che se qualcuno percepisce qualcosa in modo gratuito, ci sarà sempre chi si accollerà il costo.
Un buon amministratore pubblico deve sempre ricordare l'ABC dell'economia e valutare bene le conseguenze, anche di superficiali dichiarazioni di principio. Nel caso dell'acqua, sarebbe una follia renderla gratuita, (in situazioni di normalità sociale), perché essendo l'acqua potabile una risorsa scarsa risultato di un processo "industriale" verrebbe sprecata ed usata in modo inopinato.

odino steffan ha detto...

… se fosse così, perché non facciamo pagare anche l’aria pulita ???
Anche l’aria pulita è una risorsa che sta scarseggiando in questo modo eviteremo di sprecarla. ... ma dai !!!
E pensare che di aria , seguendo la logica del profitto a tutti i costi, ne sprechiamo molta.

Per fortuna la maggior parte dei “potenti del mondo” (chissà come la pensa Silvio ?)
hanno capito che la “dottrina economica” perlomeno quella tradizionale (vedi PIL) è FALLITA e si contrappone all’ ECOSISTEMA che non ci permette più di praticarla.

Quando sposo la causa che acqua e internet devono essere gratis (principio) non intendo dire che non si deve pagare per il servizio, ma intendo dire che intorno all’acqua e internet non ci devono essere SPECULAZIONI e GROSSI PROFITTI !!!!!!!

ACQUA = VITA
INTERNET = COMUNICARE CON IL MONDO

mario della toffola ha detto...

Il punto è che non esiste il GRATIS. Comunque tu la metta per rendere l'acqua potabile o per consentire l'uso di internet gratuito, ci sono dei costi per impianti, per infrastrutture che qualcuno deve accollarsi. Poi ci sono i costi di manutenzione ordinaria e quelli per investimenti. Se poi questi costi vengono coperti dalla tassazione o dalle tariffe è un altro discorso, comunque sia in maniera diretta o derivata si paga, appunto perché: " non esiste un pasto gratis" ( "There ain't no such thing as a free lunch"). Non si tratta di "dottrina fallita" e poi il PIL è semplicemente un indicatore.

odino steffan ha detto...

.. RIPETO: il servizio va pagato ma intorno all’acqua e internet non ci devono essere SPECULAZIONI e GROSSI PROFITTI !!!!!!!
Lo so che il PIL (prodotto interno lordo) è un indicatore e che tutta l’economia gli gira intorno ( non ancora per molto) ma bisogna tener conto che negli ultimi anni il mercato è cambiato, sono aumentati i poveri ed il ceto medio sta sparendo.
Il PIL come indicatore non è più attuale, va rivisto o addirittura ripensato.
Inutile produrre in modo intensivo se il mercato è SATURO o non recepisce; avere l’attuale PIL come indicatore si rischia di continuare a produrre DEBITI per le generazioni future.
Produrre in modo eccesivo e spostare merci da una parte all’altra del pianeta va a scapito dell’ ECOSISTEMA, … i danni creati prima o poi qualcuno li deve pagare.
Un esempio su tutti: continuiamo a costruire case, capannoni e centri commerciali, … ma per chi ????

rinnovamento ha detto...

Considerato poi che nel nostro PIL ci sono anche gli stipendi dei dipendenti pubblici .... Volete che vi racconti la storiella dei premi a fine anno che vengono distribuiti ai P.O. nel Comune di Polcenigo ?

ilsenatore ha detto...

... YESSS !!!!

La TRASPARENZA ringrazia.

mario della toffola ha detto...

Constato che la visione econometrista fa proseliti a Polcenigo. Figlia della cultura economica dirigista, che va da Marx a Keynes e a cascata ai nuovi emuli da Latouche a Illich, non concepisce la visione liberale della società come un unico che assembla le innumerevoli economie che gravitano attorno ad ogni singolo uomo (la catallassi spiega bene questo concetto). Odino nelle tue argomentazioni poni sempre degli assiomi, come fossero verità rivelate: "il mercato è saturo". Un dato che dovrebbe essere dimostrato); "spostare merci va a scapito dell'ecosistema". Va argomentato.

Ernest Everhard ha detto...

Ora come ora il mercato da noi è saturo.
Chi dice il contrario o ha interessi o è cieco.
Come mai ora tutto questo ottimismo?
Io non lo ricordo quando c'era Prodi al governo... mi ricordo invece telegiornali e trasmissioni per le casalinghe dove si parlava della fatidica difficoltà alla terza settimana del mese...

Comunque pensare che ci sia bisogno di abitazioni come magari servivano negli anni 60/70 è falso.
Allora si usciva da una società agricola dove in una casa vivevano più famiglie e si entrava in un periodo di boom economico dove ogni famiglia voleva la propria abitazione. In più si aveva la garanzia di un posto fisso. Oggi bene o male tutti hanno la casa dei nonni, qualche 2°/3°/4° casa di famiglia, la casa dei genitori (i bamboccioni...) e di certo il posto fisso rimane un'utopia...
L'economia vuole nuovi mercati e li sta trovando. Noi non rientriamo più nei suoi progetti (ci deve spremere ancora un pò cmq...).
Se non cambiano le leggi del mercato economico globale non si può essere ottimisti. Se tutto resta così fermo staremo a galla fino a che decideranno di farci sopravvivere.
Per me quei studenti dovevano avanzare e prenderli a mazzate (i parlamentari sia chiaro! grassi omini senza ossa!).
La scorsa settimana La Russa dava del vigliacco ad uno studente... un potente ministro che urla vigliacco ad un cittadino. Mah... ma il vigliacco non è chi da una posizione più forte se la prende col più debole?

@Rinnovamento: i premi a fine anno ai P.O. sono un insulto. Privilegi facenti parte di un'epoca ormai sparita ma che misteriosamente restano sempre. Da abolire immediatamente.

mario della toffola ha detto...

"Ora come ora il mercato da noi è saturo.
Chi dice il contrario o ha interessi o è cieco." afferma l'emulo di Jack London. Altra verità rivelata e conseguente delegittimazione di chi la pensa diversamente. Sembra che i riflessi pavloniani a sinistra abbiano sempre il sopravvento sul senso profondo del confronto delle idee. La mia formazione culturale e professionale, mi porta a dire che parlare di "mercato" tout court è un errore di metodo che porta a considerazioni fuorvianti: non sono cieco e non ho interessi particolari di sorta.

Non condivido il richiamo alla violenza e la visione "nazista" nei confronti dei parlamentari ( Weimar e il disprezzo nei confronti della democrazia parlamentare).

rinnovamento ha detto...

Premi ai P.O.
Con l'anno 2011 la Giunta ha deciso di erogare gli incentivi solo a coloro che hanno raggiunto un obbiettivo prefissato dalla stessa.
Negli anni dal 2005 al 2009 venivano erogati comunque. Purtroppo anche il 2010 ha seguito questa logica. Sarò più preciso e vi fornirò la legge che regola la materiae , se non violo la privacy, anche le cifre.