Nella civile Svizzera un popolo ricco e istruito ha affermato in un democratico referendum che non potranno più essere costruiti offensivi minareti in quel paese. In effetti ne avevano già costruiti ben quattro in quel minuscolo paese!
Libertà religiosa? Rispetto delle minoranze? Integrazione degli immigrati? Convivenza civile? Tutte stronzate (termine sdoganato dal presidente della Camera). La maggioranza può fare quello che vuole! E chi non è d'accordo? E' antipatriottico e come tale va punito.
Ma che bel mondo nuovo che ci stiamo costruendo. Dio (solo quello cristiano), Patria (ognuno a casa propria) e Famiglia (quella allargata che comprende le prostitute, ops escort, ma non le coppie di fatto e le famiglie gay).
E' una notizia locale di Polcenigo? No, ma mi ha indignato (si può dire questa parola?) tanto!
(foto de Il Sole 24 ore)
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
3 commenti:
Offensivi? Non capisco dove stà l'offesa, un pochina di sana tolleranza non guasterebbe. Acc, ma la svizzera è sempre quella che discriminava anche i nostri nonni.... Ricordo che i buoni e i cattivi sono ovunque, non è una questione di Minaretti o campanili.
Consiglio a tutti questo film/documentario presentato al festival di Torino mi sembra nel 2008 visto da me su Sky qualche giorno fa:
http://www.perginepsa.it/cinema/articolo.asp?ID=3706&IDcal=3729
Molto divertente!
In Italia è diverso, perché si usa un sistema più raffinato: gli extracomunitari vengono tenuti sotto controllo (e sfruttati) dalle agenzie interinali che, naturalmente, fanno credere loro che sia impossibile cercarsi un lavoro autonomamente, raggiungendo direttamente i potenziali datori di lavoro e consegnando loro un curriculum, magari redatto secondo il formato europeo. Il problema, tuttavia, per molti di loro, sta nella fase successiva: come deve essere fatto il contratto? A chi si devono rivolgere per sapere questo? Immagino all'Ufficio provinciale del lavoro... Ma cosa diavolo fanno, in quell'ufficio?
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