Qui di seguito trovate la lettera che il Sindaco ha inviato ai firmatari delle petizioni riguardanti il piano della telefonia mobile. Vi ricordo in particolare che c'è tempo fino al 18 maggio 2007 per presentare ricorsi al Piano, da indirizzare al Comune di Polcenigo. Una sintesi della lettera era già stata pubblicata sul blog 1l 18 aprile, ma per ricordare la scadenza del 18 maggio ora la pubblico integralmente.
"Oggetto: PETIZIONE POPOLARE PER MODIFICA DEL PIANO DELLA TELEFONIA MOBILE.
Caro cittadino / cittadina, Ritengo utile, doveroso e serio informare la S.V. in maniera completa in merito alla questione del "Piano della Telefonia Mobile."
Ciò Vi permetterà di valutare oggettivamente quello che fino ad oggi l'Amministrazione Comunale ha fatto ed entrare in possesso di elementi precisi in merito sia all'individuazione dei siti, atti ad accogliere le antenne, sia rispetto a cosa si può fare, nel rispetto della legge, al fine anche di migliorare tale Piano della Telefonia Mobile.
Per mettere ordine in tale materia ed adeguare la normativa regionale a quella statale nel 2005 la Regione Friuli Venezia - Giulia ha emanato una legge (L.R. 28/2004), che, dando dei termini, pone ordine in tutta la materia ed impone ai Comuni l'adozione di un "Piano della Telefonia", che permetta alle Amministrazioni di individuare, in accordo con i gestori, i siti nei quali posizionare i ripetitori.
Rispetto a ciò è opportuno fare una serie di considerazioni, che dovrebbero permettere una valutazione più corretta del problema.
1) Solo mediante il "Piano della Telefonia" l'Ente pubblico è in grado di controllare le nuove installazioni di antenne, situate sul proprio territorio.
2) I gestori (TIM, Vodafone, 3G, Ericsson), così come previsto dalla legge, hanno quindi comunicato i siti ove essi chiedono di installare le antenne;
3) Tutte le posizioni indicate dai gestori rispetto a quelle proposte dall'Amministrazione si trovano più vicine sia alle abitazioni che ai siti sensibili ( scuole, asili, ecc);
4) L'Amministrazione Comunale ha già proposto di ridurre le antenne da quattro, richieste, a tre;
5) La legge stabilisce che le proposte di collocazione dei ripetitori devono essere concordate con i gestori, limitando quindi l'autonomia dell'Amministrazione Comunale nell'individuare tali siti;
6) Anche la legge Nazionale definisce il servizio di telefonia mobile come un servizio di pubblica utilità con tutte le conseguenze del caso, rispetto al grado di autonomia degli Enti locali;
7) La proposta del Piano è stata approvata con voto unanime della Commissione Ambiente, in seno alla quale sono presenti rappresentanti di tutte le forze politiche;
8) Ha ottenuto anche il nulla osta della Commissione tecnica della telefonia, istituita per legge, di cui fanno parte anche i rappresentanti dei gestori;
9) Il Piano è stato presentato per la prima volta in Consiglio Comunale il 29.11.2006. Poi è stato adottato dal Consiglio Comunale del 18.01.2007, facendo precedere l'adozione da una presentazione in una fase di Consiglio aperto al pubblico. In tale sede l'Amministrazione aveva comunicato l'interesse di illustrarlo ulteriormente alla Comunità non appena possibile;
10) Il giorno 26 gennaio l'Amministrazione ha ulteriormente illustrato al pubblico le problematiche riguardanti il Piano. Avvalendosi della presenza di un tecnico specializzato ha fornito chiarimenti e spiegazioni che permettono di formulare pareri e proposte;
11) A tal proposito è bene ricordare che i ricorsi devono essere presentati entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale Regionale del Piano stesso; la pubblicazione al BUR in data di oggi 04 Aprile per 30 giorni effettivi, fino al 18 di Maggio 2007.
12) Solo dopo il completamento dell'iter amministrativo (adozione in Consiglio Comunale, fatto in data 18.01.2007 - pubblicazione per le osservazioni, in corso - approvazione in Consiglio Comunale e pubblicazione sul BUR), il Piano diverrà operativo.
Già in questa fase l'Amministrazione ha individuato alcune osservazioni migliorative da presentare: la prima riguarda la riduzione da 6 Volt al metro a 3 Volt al metro del campo magnetico, indicando un valore ben al di sotto di quelli di garanzia, previsti dalla legge Nazionale.
La seconda propone la riduzione dei siti presenti sul territorio comunale a due soli.
In ogni caso prima della definitiva approvazione ci si farà carico di una ulteriore consultazione con la cittadinanza.
Questa Amministrazione quindi non intende adottare il Piano contro la volontà dei cittadini, ma neppure venir meno ad altri compiti stabiliti dalla legge. Siamo sicuri che questa comunicazione permetta una miglior informazione ed una maggior serenità nell'affrontare un problema che pone tutti noi di fronte alle proprie responsabilità. Distinti saluti."
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
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