mercoledì 16 maggio 2007

Mostra di pittura di CADAF

Il 19 e 20 maggio, nell’ambito di “Polcenigo, ArteFioriSapori” si terrà la mostra di pittura Seguendo le voci della natura. Scrittura dalla foresta dell’anima di Cadaf”. L’inaugurazione della mostra si terrà sabato 19 alle ore 11.00 presso la ex Biblioteca di Polcenigo. Ma chi è CADAF? Vi riporto quanto scritto nell’invito!
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Gerold Rainer Melster (CADAF), pittore, scultore, decoratore è nato a Westerstede, una cittadina della Germania del Nord. All'inizio della sua produzione artistica, CADAF si avvicina alla pittura di Max Ernst, stimolato dalle ricerche tecniche e dalla poesia che esprimono i dipinti del grande artista tedesco. CADAF inventa ben presto un suo linguaggio poetico: la scrittura di uccelli, e la scrittura astratta, un alfabeto immaginario di segni fittissimi che egli inserisce come testi compiuti nelle composizioni dei suoi dipinti, creando immagini suggestive arricchite dall'uso raffi­nato del colore, a volte brillante a volte tenue e delicato.
In questa mostra, l'artista espone soprattutto gli ultimi lavori, realizzati nel corso del 2006, sviluppando uno dei temi a lui più cari, quello della natura in relazione ai sentimenti che essa suscita nell'animo umano. L'incontro fra l'uomo e l'ambiente naturale è espresso da CADAF in piccoli dipinti su legno, quasi icone moderne di meditazione, e in alcuni oli su tela, di maggiori dimensioni, nei quali "scenari" sempre diversi sembrano materializzare le emozioni e le sensazioni che un rapporto profondo con la natura può stimolare in colui che vi si avvicina con semplicità e sincerità. Per l'approfondimento di questo tema, l'artista ha scelto soprattutto la foresta, luogo a lui familiare a causa delle sue origini nordiche. La foresta, costituita da migliaia di alberi, che sono simbolo della linfa vitale dell'universo e della capacità rigenerativa della natura, è il luogo sacro per eccellenza ma è da sempre considerata, in lettera­tura come nell'arte figurativa, l'immagine simbolica delle più profonde paure dell'in­conscio, legate alla paura dell'ignoto. La conoscenza di sé arriva così lentamente attraverso il viaggio, con il quale l'artista sembra voler percorrere paesaggi naturali, di cui però modifica l'aspetto fino a eliminarne la spazialità troppo naturalistica per ricreare, attraverso la scrittura che si integra e si sovrappone ad alberi, cieli e monta­gne, immagini di vita interiore.
La mostra è presentata dal Comune di Polcenigo - Assessorato alla Cultura. Curatrice della mostra: Gloria Tranquilli. Consulente artistico: Stefano Cecchetto. Coordinamento generale: Leila Fullin. Allestimento: Giorgio Mazzucco, Gloria Tranquilli. Marketing: Giorgio Mazzucco. Sì ringrazia: la Pro Loco di Polcenigo, il dott. Giangabriele Mazzucco. E-mail: gloria.tranquilli@tin.it

3 commenti:

Anonimo ha detto...

la mostra era molto bella; dipinti suggestivi

Anonimo ha detto...

da dove sbuca questa mano felice?

Anonimo ha detto...

ripresomi dalle fatiche della organizzazione e vi giuro non sono poche siamo contanti di aver portato a polcenigo gente da londra parigi venezia varese bassano e per noi è un gran risultato anche perchè tante persone non conoscevano polcenigo a emnilio"cadaf" era ancora più comtento devo solo ammettere un mio sbaglio ... non aver visto le più alte cariche del comune alla inaugurazione tranne che il m.llo Zambon ma probabilmente avevano i loro problemi devo ringraziare le bibliotecaria Nicoletta per il suo apporto e adesso stiamo già partendo per i prossimi appuntamenti e so che vi vedro in massa come questa volta visto e sentito i vostri positivi commenti grazie ancora di cuore
mazzucco giorgio