domenica 28 febbraio 2010

Il servizio di segreteria è attivo

Riprendo in un nuovo post, vista secondo me la sua rilevanza, la questione del cambio del Segretario Comunale a Polcenigo, ruolo finora ricoperto dal dott. Arturo Cappello. Le funzioni di Segreteria sono invece ora gestite in in forma associata tra i Comuni di Polcenigo e di Caneva, svolte quindi da un nuovo Segretario (anzi, Segretaria, cui rivolgo i miei auguri), di cui non conosco però il nome (il sito del comune non è aggiornato su questo). Vi è quindi anche un notevole risparmio per le casse del Comune. Nel post riguardante il Consiglio Comunale del 23 febbraio, nel relativo punto all'o.d.g., ho scritto: "Evviva evviva hanno cambiato il segretario, non abbiamo più un segretario/sindaco a Tramonti/consigliere provinciale".
L'ex Segretario è stato Sindaco a Tramonti di Sotto per 15 anni fino al 2009, Consigliere della Comunità Montana, Consigliere Provinciale prima UDC e poi PDL dal 2004 al 2009, svolge o ha svolto negli ultimi anni l'incarico di Segretario Comunale in diversi Comuni, (Forgaria nel Friuli, Fanna, Prata, Polcenigo). Non ha importanza la parte politica in cui ha militato o milita Cappello, la ha invece la contemporaneità dei vari incarichi. Inoltre la possibilità di svolgere tutti questi incarichi contemporaneamente rafforza la possibilità di condividere con Caneva uno stesso Segretario.

Il dott. Cappello mi ha comunicato di ritenere il mio commento improvvido e gratuito. A questo suo rilievo ho risposto che "...il mio commento non aveva nulla di personale nei suoi confronti.
Ho solo voluto evidenziare, in quella riga troppo breve, l'inopportunità a mio parere che chi ricopre un importante ruolo come quello di Segretario comunale, tra l'altro in diversi Comuni, ricopra anche un ruolo politico-aministrativo in altri Comuni ma soprattutto in Provincia.
La sovrapposizione nella stessa persona del ruolo di funzionario e di quello di politico, possono portare la stessa persona ad essere una volta di supporto agli amministratori, e un'altra a scontrarsi con gli stessi amministratori dello schieramento av
verso, dando così luogo a sospetti di mancanza di collaborazione.
E nonostante la cessazione dei suoi incarichi come Sindaco e Consigliere provinciale, lei però ricopre comunque ancora un incarico politico, all'interno del PdL. Il mio "evviva" era quindi riferito all'eliminazione di questo "conflitto di interessi", a questa "separazione delle carriere", almeno per quanto riguarda Polcenigo."
Riporto, su sua richiesta, la risposta del dott. Cappello:
... vedo la sua risposta che mi sembra intrisa di preconcetti di natura politica e non mi meraviglio. Non credo proprio di scatenare il 'conflitto d'interessi' che Lei paventa. Le Amministrazioni di Polcenigo che ho servito nell'interesse pubblico non hanno mai sollevato problemi sugli incarichi elettivi, tenga presente, da me svolti.
Ho esercitato semplicemente i diritti costituzionali che si rivolgono a tutti i cittadini, a me, a lei e ai cittadini di Tramonti che hanno avuto fiducia in me.
Inoltre il pane quotidiano me lo sono guadagnato duramente con il mio lavoro al servizio della Comunità, ed ancora lo faccio. Senza polemiche e senza inutili discussioni da 'masaniello via internet. E' molto facile criticare che fare. Ci provi, vedrà che la realtà è molto diversa sul campo, mettendosi ogni giorno in discussione..
Infine, forse le dispiacerà, ma non ricopro alcuna carica politica all'interno del Pdl, neanche nel piccolo comune di Tramonti di Sotto.
E' vero, mi sono sbagliato, l'incarico politico era ricoperto nell'UDC, come responsabile per le politiche della montagna, chiedo scusa.
Comunque anch'io mi guadagno il pane, come quasi tutti, con il mio lavoro, al servizio della comunità, nel mio caso scolastica, all'interno della quale presto servizio. Anch'io "faccio" ogni giorno e mi metto in discussione; oltre a questo però mi permetto di esercitare il diritto di critica, sia nell'ambito della comunità scolastica, sia nel territorio, anche tramite questo blog.
Ritenere il dibattito, pubblico, che mette a nudo le proprie idee, mettendo le persone allo stesso livello, una inutile discussione, ritengo sia una grave distorsione della democrazia, che sta del resto travolgendo il nostro paese da molti anni. Anche per reagire a questa deriva, cerco di dare il mio piccolissimo contributo tramite questo blog. Sono fiero della partecipazione che vi si è sviluppata, ed anche di altre iniziative analoghe che si sono sviluppate nel nostro paesello.

10 commenti:

Ernest Everhard ha detto...

Qualcuno sa quanto prende un segretario comunale? Brunetta me lo dici tu? 4000 euro netti al mese? ma che prodotto produce? questo prodotto viene venduto? viene esportato? no? accidenti però.
E chi lo paga? anche i vari masanielli di internet?
Però avrà delle responsabilità! Difatti le carceri pullulano di segretari briganti...
Sarà un lavoro rischioso allora!
Beh, a stare in certi edifici a rischio sismico è un rischio, è vero...
Io non ho nessun rispetto per chi negli anni ha contribuito a creare un debito di 1800 MILIARDI DI EURO (ovviamente non sono loro i responsabili ma goccia su goccia si crea un mare).
E' solo un esempio (anzi uno dei meno eclatanti di uno stato che ha perso la ragione e si avvia, se non cambia nulla, al fallimento certo).
Tutta la mia stima per quella professione sicuramente importante ma bisogna capire che i 4000 euro al mese non sono più sostenibili. Generali, marescialli, rettori, politici, manager di aziende pubbliche, dipendenti di società statali fittizie per scambi di voti, dipendenti corpi diplomatici, chi più ne ha più ne metta, ecc non è possibile prendano stipendi/pensioni di migliaia di euro!!!

Non posso essere grato a queste persone che hanno contribuito a formare un debito che ammazzerà il nostro futuro (soprattutto quello di noi giovani). Punto.

Ernest Everhard ha detto...

peccato nessuno risponda...
l'assuefazione crea disinteresse.
Fino a quando?

rinnovamento ha detto...

Fino a quando non si avrà fame ( di cibo , intendo).Perfettamente d'accordo sulla tua analisi. Ma come ne veniamo fuori ? Solo con la correttezza ed onestà individuale ( e qui si nasconde il grande fallimento della sinistra). Hai qualche altra soluzione ?

Valeria.72 ha detto...

Purtroppo di gente che ha fame di cibo ce n'è sempre troppa !!
Con i tempi che corrono il fallimento è dietro l'angolo per tutti, anche per chi è convinto di avere le soluzioni a tutto e che, nonostante abbia il potere per attuarle non ci riesce.. come mai ??

Ernest Everhard ha detto...

@Valeria: si, il fallimento potrà essere per tutti (quasi) ma secondo me ci sono soluzioni per evitarlo.

@Rinnovamento:
1) per me è impossibile che le "nostre" industrie continuino a concorrere con quelle di altri stati dove il costo lavoro è un decimo del nostro. Quindi fare un libero mercato solo tra quei Paesi dove il costo del lavoro e tutti gli altri oneri siano simili a quelli del nostro Stato.

2) Eliminare tutti gli sprechi; ridimensionare pensioni e stipendi pubblici a cinque, sei cifre (sono tantissimi); eliminare gli enti inutili creati per mettere parenti, amici, amanti (ma le province non si dovevano eliminare? i dipendenti è giusto e ovvio che rimarranno, ma si eliminerebbero tutte le spese extra del consiglio provinciale che non serva a nulla, che gli uffici della provincia vengano assorbiti dalla Regione o Comune)

3) Non privatizzare più altre società pubbliche (non ho mai capito come mai uno Stato crea delle opere giganti, vd autostrade, con soldi pubblici e quando potrebbe iniziare a fare degli utili (pedaggi) le da in concessione ad aziende private... perchè non riesce a fare delle manutenzioni/ampliamenti? ma se non riesce lo Stato chi ha più capitale di uno Stato? è la nostra azienda più grande...)
Si, sono abbastanza uno statalista, ma ovviamente con lo stesso contratto dei privati.

4) maggiore lotta all'evasione fiscale, adotterei il modello "repressivo" americano

5) stanziamento di maggiori fondi per la ricerca che rappresenta un pò il futuro per uno Stato. Un Paese che crea è un Paese vincente, quanto personale qualificato dall'estero viene da noi? nessuno, accade però il contrario.

6) è legato al punto 2, diminuire i costi sempre più in crescita per le aziende.

7) è legato al punto 5, puntare anche ad altre forme di economia e industria

8) eliminare quasi del tutto la burocrazia

Sono punti difficilissimi da realizzare ma non impossibili.
Dico una cosa forte... Per me servirebbero partiti che lottassero per queste cose e non per i diritti delle "cavallette", la supremazia della famiglia, il crocefisso, la polenta, il proporzionale o il maggioritario, il 90° con la chiesa o altre religioni, il populismo, ecc ecc

rinnovamento ha detto...

Tradotto in termini fattibili per un amministratore comunale, cosa suggerisci ?

Ernest Everhard ha detto...

un amministratore comunale di un piccolo Comune come il nostro può fare ben poco...

però...

Magari battersi per l'eliminazione di qualche ente inutile (so che le Lega alcune volte lo fa, l'importante è che non lo faccia solo per eliminare gli enti che "appartengono" alla fazione opposta...).

Opporsi alla privatizzazione della gestione dell'acqua pubblica (se la legge lo impone non m'importa, che venga l'esercito a fare il bando), ma so che qui non tutti sono d'accordo con il sistema pubblico dell'acqua.

Agevolare quelle imprese che producono e vendono i loro prodotti in zona.

Invece di fare casermoni e opere inutili investirei sulle energie rinnovabili (fotovoltaico, eolico, miniidroelettrico, raccolta acqua piovana, gestione boschi con relativa biomassa di risulta, ecc).

Cercare di fare riemergere polcenigo dal 56kb organizzando magari iniziative pubbliche di sensibilizzazione dell'opinione pubblica (regionale/nazionale?).

Se ci sono stipendi "abnormi", fuori da ogni realtà, diminuirli. Non si può? beh, almeno si farebbe un pò di pubblicità per questo argomento...

ce ne sarebbero ancora ma divento prolisso...

Sono convinto che dal piccolo comune possano partire iniziative che potranno coinvolgere in un futuro realtà molto più grandi.
Se si cerca di cambiare qualcosa basta non farsi ammagliare dal sistema e non accontentarsi di portare a casa il compitino dei cinque anni con un misero 6 senza aver fatto nulla (o quasi).
Chiunque abbia potere (grande o piccolo che sia) dovrebbe impegnarsi a dare un futuro alle nuove generazioni.
Che il piccolo dia un esempio.

ilsenatore ha detto...

.. condivido tutto quello che dice Nicola, … e mi complimento con lui per la caparbietà con cui porta avanti le proprie idee.

Voglio contribuire alla discussione facendo una domanda a Rinnovamento in merito ai dipendenti comunali.
Da Consigliere della passata Amministrazione avevo la sensazione che il personale del nostro Comune fosse fatto di molti “marescialli” e da pochi “soldati semplici”.
Fatto, controproducente non solo in termini pratici, ma anche in termini economici.
Come stanno ora le cose ???

Un saluto

o.s

giorgio56 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
rinnovamento ha detto...

Mi adeguo alla tua terminologia.Ci sono tre capoufficio (marescialli) che non hanno buoni rapporti tra loro e quindi le pratiche hanno tempi più lunghi di quanto dovrebbero avere.
Il numero dei soldati è invece diminuito e quindi anche il costo della struttura. A differenza della precedente Amministrazione che ululava alla luna, senza però fare nulla di concreto, abbiamo iniziato con le lettere di richiamo, primo passo dovuto.