All’incontro pubblico del 10 novembre sulla mobilità sostenibile a Polcenigo c’erano 50 persone (contate da mia figlia): teatro pieno (!). Considerato quindi che l’argomento riguardava strettamente Polcenigo è stato un successo!
Introduzione dell’assessore Mauro Quaia, che ha sposato gli obiettivi del Gruppo Promotore (partecipando in modo consistente all’organizzazione dell’incontro) ma che è rimasto deluso da quello che secondo lui era una scarsa partecipazione, soprattutto dei genitori (ma a Pordenone, sullo stesso argomento, come ha detto successivamente Luca Mestroni, erano in venti!). Quindi, compito per casa: sostenere l’assessore perché non molli.
Tutti i relatori hanno portato con sé una brava presentazione informatica (bravi!): spazio quindi a foto, schemi, sintesi visive che hanno permesso uno stimolo all’attenzione del pubblico.
Intervento di Luca Mestroni. Ha illustrato il bello ed il brutto delle automobili, la velocità come principale fattore degli incidenti, la conseguente necessità di moderarla con i più vari ostacoli fisici a disposizione: rotatorie, strettoie, chicanes, dossi di vario genere (compresi quelli che generano energia elettrica), la possibilità di riappropriarsi di strade e piazze da parte dei residenti vicini.
Intervento di Rossana Casadio che ha evidenziato la possibilità per le Amministrazioni Comunali di mettersi in rete tra di loro per conseguire obiettivi comuni (Rete Città Sane, Rete per la città possibile, ecc.). Ha illustrato il Pedibus, cioè l’autobus a piedi per andare a scuola, realizzato da quest’anno a Sacile, dopo una preparazione che ha coinvolto in particolare le scuole ma anche molti altre realtà, dal centro giovani Zanca ai commercianti. Risultato: due “linee” e una terza in formazione a grande richiesta per un totale di una sessantina di bambini. Risultato conseguito anche grazie al sostegno di amministratori lungimiranti. Un intervento quello di Rossana appassionato, pieno di cervello e di cuore allo stesso tempo.
Intervento di Chiara Da Giau, dell’associazione Di.Da.Fa. (cioè Dire Dare Fare): la costituzione a Porcia del treno a pedali, cioè di un treno i cui vagoni sono le biciclette di bambini e ragazzi che vanno a scuola, con tanto di fermate segnalate sulle strade e di orari di partenza. La costituzione di tre “linee”: blu, rossa e gialla, con la turnazione dei genitori “controllori”. La constatazione che oggi bambini e ragazzi hanno sempre minori spazi di autonomia, contrapposta alla possibilità di andare in bicicletta lungo le strade normali del paese imparando così ad affrontare anche i quotidiani pericoli della strada, con libertà e consapevolezza. Un neo: la mancanza di sostegno da parte dell’Amministrazione Comunale. Niente assessori lungimiranti a Porcia.
Il dibattito successivo è stato appassionato, gli interventi numerosi e vari, tanto che le foto relative alle situazioni critiche di viabilità a Polcenigo non sono state fatte vedere per mancanza di tempo. La constatazione che c’è moltissimo lavoro da fare è emersa evidente, visto che Polcenigo si trova dal punto di vista della viabilità sostenibile pressoché all’anno zero: dai pochi passaggi pedonali pure scoloriti, alle velocità eccessive delle auto nel paese, ai parcheggi selvaggi, agli incroci pericolosi, a strade strette con doppio senso di circolazione quando potrebbero essere istituiti sensi unici con piste ciclabili e pedonali spendendo pochissimo, alle possibilità di recupero di viabilità pedonale tra i paesi.
Chiusura dell’assessore Fabrizio Venier, che ha annunciato il quasi sicuro finanziamento regionale per la realizzazione di tre rotatorie: all’incrocio sulla Pedemontana in prossimità del Gorgazzo, all’incrocio presso la località Le Croci, e in un terzo punto da individuare. Ben 300.000 euri (rotonde dorate?) che Venier auspica che possano essere utilizzati anche per altri interventi di viabilità a Polcenigo. Dovrebbero inoltre esserci i fondi per la pista ciclo(turistica) da Budoia verso Caneva e da Polcenigo verso Sacile. Rivolge infine un invito al Gruppo promotore di costituire un tavolo con l’Amministrazione per definire una mappatura dei possibili interventi sulla viabilità nel territorio comunale.
Non dimentichiamo il bravo presentatore della serata, Ezio Burigana, a rappresentanza del Gruppo Promotore, che ha proposto l’istituzione di un giorno al mese in cui bambini e ragazzi vadano a scuola esclusivamente a piedi o in bicicletta, modificando per quel giorno la viabilità; ha proposto inoltre che almeno per il periodo in cui verranno esposti i presepi lungo le strade di Polcenigo la viabilità sia modificata per favorirne la visione senza pericoli.
A risentirci a presto.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
1 commento:
ma vatti a nascondere, smettila di controllare quello che scrivo!! non sarai mica nazista?!??
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