A Coltura (non tutta) e in altre buie zone di periferia estrema lo switch-off è arrivato da un pezzo (e già sento qualcuno che commenta ... ma tanto lì c'è già l'aria buona che hanno da rompere ancora ...). Per ricevere i vari canali tv in modo decente da molto tempo è obbligatorio l'accesso al satellite, per vedere tutte le trasmissioni sui canali free o si compra un decoder con tessera Tivùsat o si paga Sky.
Da qualche giorno a Pordenone e provincia c'è il
caos con il digitale terrestre: ma Raiway dice che il segnale è irrorato ovunque, mentre altri dicono che in alcune zone, alcuni o tutti i canali non si vedono. In ogni caso c'è stata carenza d'informazione, che si è limitata a generici "comprati il decoder e sintonizzati i canali", senza ipotizzare tutte le variabili che avrebbero potuto rendere queste operazioni più complicate di quanto sembrasse (antenne puntate sul Gaiardin, amplificatori d'antenna che entrano in conflitto con il digitale, cambiamento dei bouquet e dei canali dei vari fornitori, ecc.). Passerà anche questa, sopravvivreremo.
Però resterà qualche problema strutturale. Quei soliti pochi sfigati che sembra rientrino in piccole percentuali sempre inferiori alle due cifre percentuali (stando a sentire i tromboni dell'informazione ufficiale) che non ricevono e non riceveranno il digitale terrestre (guarda caso sono gli stessi dove la Telecom non porta la banda larga), perchè sono oscurati da antitecnologici colli e montagne varie, non potranno accedere ai canali d'informazione regionale. Niente TGR. Ma neanche niente TPN o Telefriuli o Telechiara perchè non sono sul satellite (e pensare che nel secolo scorso qualche coraggioso aveva anche dato vita a TelePorcia e a TelePolcenigo).
In compenso avranno, come tutti gli altri, troppi canali molto spesso identici uno all'altro, la stessa scarsa (qualitativamente) informazione, gli stessi reality, gli stessi telefilm, la stessa fiction mistificatrice, gli stessi cantanti-ballerini-calciatori-amici-veline-cocainomani-erotomani-miracolati-sparatutto-pseudoesperti-paracriminologi, insomma la spazzatura a Napoli è solo una frazione della spazzatura mediatica. Con le solite debite eccezioni naturalmente, che purtroppo non sono la regola.
Il TGregionale, che è una delle trasmissioni più seguite, (con gli altri canali territoriali) per tenersi in contatto con il territorio, non potrà più essere visto da ampie fasce di popolazione, proprio quelle che hanno più difficoltà ad accedere alle altre fonti d'informazione, perchè abitano alla periferia della periferia della periferia e magari sono anziani con scarsa o nulla mobilità.
Perchè è vero che 20 nuovi canali satellitari sarebbero costosi per mammarai, ma tagliando qualche doppione e/o facendo qualche convenzione con lo sterminio di televisioni che già stanno sul satellite o che potrebbero starci, forse i TGR potrebbe essere presenti anche sul satellite e perciò il servizio garantito a tutti.
E soprattutto anche mia suocera sarebbe più contenta! (e non rispondetemi che il TGR si può vedere anche su Internet, lo so, se volete vi presto mia suocera e la faccio smanettare sul vostro pc).