venerdì 25 giugno 2010

... ho acceso un cero alla Madonna

Pubblico, in ritardo, la lettera che il 16 giugno mi ha inviato Valeria, che ringrazio.
Venerdi scorso, davanti la chiesa di Coltura, all'ombra di una quercia secolare, io e mia figlia nel passeggino stavamo andando a prendere il pane. In quel punto c'è un marciapiede, ma non può essere utilizzato da un passeggino.
Ad un tratto ho sentito una brusca frenata, ed ho visto che, a circa 30 cm. dalla faccia di mia figlia, si era fermato un bel mercedes.. oddio, bella automobile, ma non in quel frangente!
Chiaramente sopraggiungeva contemporaneamente un'altra macchina in senso inverso, ed in quel punto la strada non ha spazio sufficiente  per entrambe, in più c'eravamo anche noi ...
Mi appello a tutti .
Ma non è questa l'Amministrazione migliore per la sicurezza del cittadino?
Allora che lo sia!!
La viabilità del Comune di Polcenigo ha delle realtà veramente pericolose.
I mezzi per poter evitare di farsi male così facilmente ci sono, Alberto ne parla spesso, ed alcuni cittadini, compresa la sottoscritta, da qualche anno cercano di attirare l'attenzione sul problema.
Sensi unici, passaggi pedonali, rallentatori, limiti di 30 km/h nei centri storici, sono alcuni dei provvedimenti, non costosissimi che devono essere urgentemente adottati, onde evitare cronache tristi e prevedibili.
La Pedemontana è ogni giorno più pericolosa, basta sentire quante volte al mese arriva l'elisoccorso... e meno mane che un'assessore aveva preso a cuore il problema Pedemontana... ma forse questo avveniva solo prima delle elezioni.
Non potevo fare a meno di scrivere queste due righe.. e volete sapere che cosa ho fatto venerdì ??
Ho attraversato la strada, sono entrata in Chiesa ed ho acceso un cero alla Madonna. Ciao Valeria Moras
La maggioranza silenziosa dei cittadini pare però dare a queste questioni poca importanza: percorrere 500 metri in più con la macchina a causa di un nuovo senso unico pare un attacco alle Consolidate Abitudini che hanno assunto un rango Costituzionale, aumentare il tempo di percorrenza di un'autoambulanza di qualche secondo a causa di un rallentatore (che diminuirà la necessità dell'ambulanza stessa) pare un attacco alla salute dei cittadini, spendere qualche migliaio di euro in un semaforo intelligente pare una spesa insostenibile per un ente pubblico, quando poi invece si spendono 650 euri per un cestino senza che nessuno dica niente.

6 commenti:

Luca Imperio ha detto...

Coraggio, non credo che arriveremo presto a nulla con quest'amministrazione, non hanno idee, a domanda rispondono con domande, l'unica cosa che sanno dire è che non hanno i soldi e che non possono fare.
Un buon Amministratore e non un contabilizzatore segretario scolastico dovrebbe alzare il sederino e andare in Provincia o in Regione dove comunque ci sono i suoi referenti dell'UDC e chiedere qualche soldino per la sicurezza stradale di Polcenigo.
Ma se ieri sera il Signor Sindaco ha detto pubblicamente che non ha ancora mai visto come si svolge il mercato in piazza..... cosa volete farci non frequenta mica Polcenigo.Non si rende conto che i segnali stradali sono carenti, non c'è una segnaletica adeguata, le strade sono pericolose, i passaggi pedonali non sono segnati e altro ancora......vabè ancora solo......quattro anni....

Stefano Foscarini ha detto...

Certo che se solo Luca Imperio si sente in dovere di lasciare un commento ad un fatto così grave e sottolineo GRAVE... beh, mi pare che ai ns. "politici"/"amministratori"/"contabili" non gliene freghi proprio niente!!

Ehi voi! se ci siete battete un colpo!

rinnovamento ha detto...

Vedremo di risolvere il problema che al primo contatto da me preso con ATAP è stato rigettato seccamente da un funzionario.
Ma, ditemi, durante l'A.C. precedente le corriere si comportavano nello stesso modo e con la stessa problematica...Ma voi dove eravate ?

corrado ha detto...

a Budoia le cose non sono molto diverse anche se abbiamo avuto 3 legislazioni di centrosinistra (quella attuale sarebbe la quarta). La viabilità presenta gli stessi problemi di Polcenigo accentuati da un notevole aumento dei residenti e quindi di auto al seguito. Nei vari bilanci che si sono succeduti erano presenti voci con decine di migliaia di euri per risolvere questo problema ma finora non si è visto nulla... A suo tempo, dopo una raccolta di firme da parte di alcuni cittadini, ci era stato detto che i rallentatori erano fuori legge perchè impedivano il rapido passaggio dei mezzi di soccorso, ora pare che non lo sia più ma che quelli fissi (che avete a Polcenigo) costino molto. Intanto gli anni passano, e chi ha figli piccoli si rende maggiormente conto dei pericoli che ci sono sulle nostre strade. Questo è un segno di grande inciviltà da parte di politici di tutti i colori ai quali è più facile utilizzare finanziamenti pubblici che confrontarsi con i cittadini affinchè il miglioramento della qualità della vita sia un obiettivo primario per una buona amministrazione della cosa pubblica.

Valeria.72 ha detto...

Personalmete ero dove sono adesso...a esporre i pericoli ed a discuterne, "sperando" che gli ex amministratori facessero qualcosa per la nostra incolumità fisica...
Mettere in sicurezza il più possibile il cittadino (non solo con le ronde...)
E' UN DOVERE di qualsiasi amministrazione pubblica.
I problemi sono gli stessi di allora..c'è ancora tutto da fare..
..quindi BUON LAVORO!

Valeria.72 ha detto...

Devo dire che, forse, FINALMENTE, siamo sulla.. buona strada...
Infatti, ieri sera, nonostante il tempo da lupi, ho notato la presenza di alcuni segnali stradali che impongono il limite di 30 Km./ora nel centro storico di Polcenigo.
Spero vivamente che, in un futuro molto prossimo, il limite di "30" sia esteso anche in altre zone del Comune (leggi Coltura, Gorgazzo, Range e dove serve).
Dicono che chi ben comincia è a metà dell'opera....chissà Bye