Qui di seguiro trovate il Progetto di mobilità sostenibile che è stato presentato al Comune di Polcenigo, insieme alla richiesta di patrocinio del primo incontro pubblico.
Premessa
Nella gestione degli spazi relativi alla mobilità su strada, tutti noi, chi più e chi meno, siamo impregnati dalla “cultura del mezzo a motore” che rappresenta una notevole comodità per guadagnare tempo negli spostamenti, ma che può portare ad una dipendenza psicologica e fisica.
In tanti momenti della giornata, anche potendo muoverci diversamente per andare al negozio, al lavoro, a scuola, dagli amici e parenti, utilizziamo l’automobile. E’ evidente come il nostro comportamento alla guida abbia parametri completamente diversi rispetto a quando andiamo a piedi, in bicicletta o in motorino.
Per modificare i nostri comportamenti abitudinari è necessario da un lato agire sul nostro pensiero, collegandolo alle azioni quotidiane (aspetto culturale) e dall’altro modificare la realtà e le strutture che ci circondano.
Tralasciando per il momento gli aspetti tecnici, è importante riflettere su quelli relativi all’economia del tempo e delle risorse. In un sistema che tende alla massima economia del tempo e delle risorse individuali e comuni, il criterio di sviluppo dovrebbe tendere a mettere in condizione le persone di essere il più possibile autonome.
Questo obiettivo presuppone che il sistema organizzativo dello spazio, del tempo e delle relazioni sociali si sviluppi in una comunità con una modalità di integrazione tra le diverse esigenze/bisogni delle persone e dei gruppi sociali. Diventa fondamentale che ognuno partecipi alla progettazione, affinché attraverso la propria condivisione si possano modificare comportamenti abitudinari e consolidati nel tempo.
Informare, sensibilizzare e coinvolgere a pieno titolo la persona diventa perciò prioritario per meglio gestire tempo e risorse.
Obiettivi principali:
1. Riabituarci ad usare i piedi e la bicicletta, ovvero mezzi a basso impatto ambientale;
2. Rendere più sicure le strade comunali attraverso soluzioni che riducano la velocità dei mezzi e individuino con chiarezza i percorsi/attraversamenti per pedoni e biciclette;
3. Recuperare la viabilità pedonale e ciclabile esistente, realizzando interventi eseguibili anche dagli operatori comunali e con bassi costi.
Risultati attesi e vantaggi legati al raggiungimento degli obiettivi
Per i cittadini
- rivivere il paese e conoscere l’ambiente in modo nuovo;
- muoversi in un ambiente più sicuro;
- rendere i bambini, ragazzi, anziani, persone con difficoltà motoria, più autonomi;
- risparmiare tempo e risorse negli spostamenti;
- respirare aria meno inquinata, ridurre i rumori.
Per i Tecnici, gli Amministratori comunali, la Scuola e le Associazioni.
- minori costi per la manutenzione di strade;
- minori costi per la gestione dello scuolabus;
- ambiente più pulito, meno inquinato, meno rumoroso;
- attrarre un turismo più rispettoso del nostro ambiente;
- ridurre l’intensità del traffico;
- contenere il problema dei parcheggi.
Caratteristiche metodologiche del progetto
- Progressività, attraverso un continuo sviluppo in base alle esigenze ed alle risorse disponibili. - Integrazione, mettendo in relazione costante le diverse entità che operano sul territorio.
- Partecipazione, costruendo i progetti/percorsi con l’apporto di chi vive quotidianamente sul territorio.
Azioni proposte
1. Incontro pubblico rivolto alla cittadinanza su progetti ed esperienze pilota;
2. Attraverso una verifica sul posto e utilizzando le osservazioni di chi utilizza i percorsi scolastici ed urbani, definire gli interventi necessari a rendere più sicure e fruibili le strade comunali (lasciare spazio di transito a pedoni e biciclette ai margini delle strade, semplificando i percorsi esistenti o tracciandoli ex-novo, stabilendo anche dei sensi unici; ridurre la velocità di transito dei moto ed autoveicoli attraverso il posizionamento di aiuole o rotatorie provvisorie nei punti più rischiosi o dei semafori “intelligenti” che diventano a colore rosso quando si superano i limiti di velocità; ecc.).
Le modalità d’attuazione di questo secondo punto, e quindi la loro predisposizione in un progetto maggiormente definito, potranno essere elaborate insieme in momenti successivi all’incontro pubblico.
Ehi tu, figlio maggiorenne
3 mesi fa
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