lunedì 14 febbraio 2011

Se non ora, quando? Parte seconda

La notizia nefasta è l'annuncio di 600 esuberi all'Electrolux, mentre la notizia schifosa è la richiesta da parte del capogruppo della Lega Nord in Regione FVG Narduzzi (di Roveredo in piano) che "...se qualcuno deve andare a casa e perdere il lavoro, siano gli stranieri... ...siano preservati i nostri concittadini...".
Razionalmente  si può rispondere innanzitutto riaffermando la pari dignità, il rispetto per tutti, i pari diritti e doveri di ogni persona, indipendentemente dalla nazionalità o dal luogo di nascita. Ma Narduzzi evidentemente ignora, tra tante cose, anche la Costituzione italiana.
Emotivamente lo schifo mi viene quando penso a quei numerosi ragazzi e ragazze, ghanesi, rumeni, albanesi, marocchini, congolesi, indiani... che conosco e vedo tutti i giorni innanzitutto nella scuola in cui lavoro, che sono nati o hanno vissuto gran parte della loro vita in Italia, che hanno i loro amici, la famiglia, le speranze di futuro proprio in Italia. Che hanno vissuto e vivono tra mille difficoltà e traversie relazionali, economiche, affettive. Hanno i genitori, i fratelli, le sorelle, con contratti a termine, ricattati a causa della legge Bossi-Fini, che sono già adesso i primi ad essere licenziati con la crisi; anche Narduzzi lo sa, ma evidentemente gode a proseguire la sua campagna razzista di odio. 
Ma sono molte le persone che dimostrano solidarietà con questi ragazzi, che li trattano con umanità, con amicizia, con affetto. Che li aiutano nei momenti di crisi. Si formano reti di solidarietà che 1000 Narduzzi non basteranno a sopprimere, perchè non è vero che quelli come lui sono capaci di leggere il territorio, che rappresentano la maggioranza. Sono semplicemente arroganti e senza umanità. 
Sono loro che devono essere mandati a casa. Se non ora, quando?

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