sabato 2 dicembre 2006

sensibilità ambientaliste

Ieri si è svolta un’altra riunione del gruppo promotore per rendere la viabilità a Polcenigo adeguata anche a pedoni e ciclisti.
Almeno in un paio d’interventi, sono stati sollevati problemi che da alcuni partecipanti sono stati considerati irrilevanti: MR, per esempio, ha ricordato che sull’incrocio sulla Pedemontana presso il Gorgazzo ci sono dei vecchi bellissimi pini marittimi, e che sarebbe grave che questi fossero tagliati per fare spazio alla futura rotonda. Le reazioni immediate a questo rilievo, da parte di qualche partecipante, sono state di scherno.
Potrebbe sembrare un’inezia, ma io credo invece sia necessario che le sensibilità manifestate da chiunque siano tutte importanti e da prendere seriamente in considerazione, innanzitutto per correttezza verso le altre persone, ma se non altro per una questione di convenienza.
Non possiamo trascurare infatti che le proposte che emergono nel nostro gruppo sulla viabilità sostenibile sono considerate per larghe fasce della popolazione (non dalla maggioranza comunque, credo) come inutili e stupide (proprio come il rilievo sugli alberi), e quindi nemmeno da prendere in considerazione.
Non ci conviene usare all’interno del nostro gruppo gli stessi metodi (denigrazione, delegittimazione, disconoscimento) che vengono usati a più alti livelli per eliminare dalle priorità questioni che non si vogliono affrontare, senza affrontarne il merito.
Comunque, anch’io avevo pensato, prima che MR lo esplicitasse pubblicamente, che era veramente un peccato eliminare gli alberi vecchi dall’incrocio sul Gorgazzo. Però, come mi capita talvolta, me n’ero stato zitto perché sono stufo di sembrare un “marziano”, Quindi, grazie MR.
E per quanto riguarda gli alberi, forse si può anche trovare qualche soluzione che tenga conto delle sensibilità e delle esigenze ambientaliste e paesaggistiche e comunque rivolte verso qualunque forma di vita, alberi compresi.

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