Sul Messaggero Veneto dell'8 ottobre scorso, è apparso un articolo nel quale s'ipotizza di realizzare un'area attrezzata per la sosta di ottanta (80) camper nell'area del Masaret a Coltura. Si parla di un incontro (pubblico? pubblicizzato?) tenuto presso il teatro di Polcenigo, cui hanno partecipato alcuni consiglieri comunali di Polcenigo oltre al presidente della Provincia e ad un assessore di Caneva. A quell'incontro mancavano i rappresentanti della proprietà dell'area, cioè la fondazione Bazzi. In quell'occasione è stato però letto un messaggio del presidente della fondazione, nel quale si sostiene di voler «indire un bando di concorso con linee guida su come si vorrebbe riqualificare l’area», dando la possibilità a tutti i cittadini di Polcenigo di esprimersi.
Nella riunione sono emerse alcune difficoltà (ma va? che strano!): "La zona, nel piano regolatore, è sottoposta a vincolo paesaggistico, la viabilità, stretta per l’accesso all’area Masaret, diventa difficile per i collegamenti alla strada pedemontana, sia dal centro di Coltura sia da via Ruals, che s’immette su una doppia curva della provinciale".
Inoltre vari interventi hanno sostenuto che sono elementi indispensabili il consenso dell'amministrazione comunale, della fondazione Bazzi e degli abitanti di Coltura.
Che ne pensate cari compaesani, colturani ed extracolturani?
Ehi tu, figlio maggiorenne
4 mesi fa
6 commenti:
Forse dirò un'eresia..sopratutto perchè so che non c'è volontà politica... ma domando :
Invece del Masaret e di chi ha qualche interesse diretto in merito...non sarebbe meglio dare una possibilità in più al Parco di San Floriano ??
I camper arriverebbero con facilità in un luogo che forse, per tutto quello che offre, andrebbe tutelato in modo molto più incisivo..sopratutto dai Polcenighesi stessi...sempre se interessati ovviamente...
.. ben vengano idee per Masaret, ...ma questa mi sembra proprio fuori luogo.
San Floriano ??? ... visto lo scarso interesse dei nostri politici e la stupenda bellezza del sito, ho l’impressione che prima o poi diventi un bel affare per qualche società del settore agrituristico.
Un caro saluto
M'aspettavo più commenti su questo post... In fondo si può leggere la questione da diversi punti di vista: quello occupazionale (un campeggio per camper può creare alcuni posti di lavoro, come ha inteso Valeria), ambientale (è meglio lasciare un'area verde verde o è meglio attrezzarla e valorizzarla economicamente), quello della sostenibilità sociale (un campeggio sul Masaret sconvolgerebbe la mobilità delle persone a Coltura o la ravviverebbe), quello economico/finanziario (il campeggio sarebbe profittevole economicamente o sarebbe finalizzato ad assorbire contributi dagli enti locali), quello politico/amministrativo (la proprietà è una fondazione, un'entità privata/pubblica, terreno di scontro fra amministratori di maggioranza /minoranza: il campeggio creerebbe nuove relazioni o nuove tensioni, e tra quali parti politiche).
Insomma, Valeria e Odino qualcosa hanno detto, e gli altri? Non vogliono esprimersi sul futuro (almeno un pezzetto) possibile di Polcenigo? Lasciamo fare ai "leader"? :-b
Sono amministratore e dico quello che penso a titolo personale perchè il problema non si è nè ufficialmente affrontato, nè nessuno l'ha mai posto. A prescindere dalla proprietà, pensare di fare ed autorizzare un parcheggio per camper in quella zona è, a dir poco, fantasioso : la strada è molto stretta e non ha sbocchi verso l'alto ma solo verso Coltura e quindi è pericolosa, c'è l'attraversamento del Ruals ed è "zona agricola".
Quindi nessuna possibilità. Per san Floriano la situazione è sicuramente diversa.
Personalmente ho dei dubbi sull'effettiva possibilità di realizzare un'area camper sul Masaret: viabilità inadeguata, destinazione urbanistica ecc. Tuttavia ogni proposta dovrebbe essere vagliata, approfondita, ma l'amministrazione Del Puppo appare sempre più disinteressata al futuro di Polcenigo. All'incontro di presentazione della proposta "Area Camper" nessun rappresentante della giunta era presente. Purtroppo questo atteggiamento è una regola, una costante, come si è dimostrato nell'incontro a Caneva di presentazione del progetto di valorizzazione del Palù. Per non parlare del futuro del Parco di San Floriano: inerzia, disinteresse, apatia amministrativa.
Mah... non ci vedo nessun interesse... se non per chi farà qualche staccionata, l'impianto per la raccolta delle acque nere, qualche striscia per terra, 2/3 lampioni e un pò di asfalto che non guasta mai.
Col risultato di un'altra bella oasi nel deserto. Nuova però.
Non escludo però che non vengano camper (in effetti sono sempre alla ricerca di posti per svuotare il loro scarico e per dormire in "sicurezza"), piuttosto il mio dubbio è sulle ricadute positive per la nostra comunità. A mio avviso nessuna. Negative forse, l'aumento del traffico...
La costruzione di una nuova opera è sempre più allettante rispetto al mantenimento di una già esistente. Vedere il Parco di San Floriano.
Quello che mi spaventa è che non riescono a salvare neppure 6 dipendenti... pensa quando dovranno farlo per decine, centinaia di migliaia di lavoratori...
Di chi sarà la responsabilità?
Di chi ha avuto un qualsiasi posto decisionale e non ha fatto nulla.
Posta un commento