lunedì 28 febbraio 2011

Peggy Guggenheim a Polcenigo

Martedì 1° marzo 2011, alle 20.30  presso Il Comune di Polcenigo in Sala Consiglio, è in programma l'ultimo incontro sulle Donne nell'Arte del Novecento.
La dott.ssa Gava parlerà di Peggy Guggenheim. In quell'occasione saranno raccolte le adesione alla visita guidata al Museo Guggenheim a Venezia.

sabato 19 febbraio 2011

Passeggiate creative

Domenica 20 febbraio prenderà il via la prima delle passeggiate a tema in programma ogni terza domenica del mese, in concomitanza col “Mercatino delle mani creative”.
Ci si trova alle treemezza in piazza Plebiscito,  per circa un’ora si camminerà per il borgo, accompagnati da una guida locale. Al termine l’associazione “L’impresa nel turismo è donna” offrirà una degustazione di pane casereccio condito con l’olio d’oliva locale.

Il Mercatino delle mani creative si svolge lungo le vie del centro storico di Polcenigo, dove artigiani e maestri del lavoro manuale dimostrano e vendono le loro creazioni.

Omicidio colposo

Promemoria della pericolosità di via Pordenone

Consiglio Comunale 21 febbraio 2011

Lunedì 21 febbraio è stato convocato il Consiglio Comunale di Polcenigo alle settedisera.
All'ordine del giorno ci sarà la presentazione del bilancio di previsione 2011, la discussione di due mozioni riguardanti le scuole,  interrogazioni e interpellanze riguardanti l'assunzione di un nuovo vigile, il digitale terrestre, le falde, i contributi alle associazioni sportive e sulla Fondazione Bazzi.
Mi spiace non fornirvi l'odg completo ma stavolta nessun consigliere comunale/anima gentile m'ha girato la convocazione;  l'informazione sul consiglio l'ho avuta comunque grazie alle comunicazioni del pdl locale.

A proposito, la riunione pubblica del pdl locale (ci tengo a scrivere locale) che avviene di consueto ogni terzo lunedì del mese è stata posticipata al successivo lunedì 28 febbraio ottoemmezzadisera, sede di Polcenigo, proprio a causa della concomitanza con il Consiglio Comunale. In quell'occasione saranno comunicate le novità che si stanno profilando per il futuro del parco di san Floriano.

giovedì 17 febbraio 2011

Illuminiamoci di meno!

Venerdì 18, dalle 18, torna "M'illumino di meno", la giornata   lanciata da Caterpillar per promuovere il risparmio energetico. Proviamo tutti a spegnere simbolicamente tutt'insieme almeno una parte delle nostre luci, per risparmiare, per consumare con consapevolezza, per spegnere gli sprechi di tutti, per pretendere energia pulita, da fonti rinnovabili, energia per tutti, per spegnere i progetti di costruzione delle centrali nucleari in Italia.
A Polcenigo basterebbe simulare uno dei numerosi guasti all'illuminazione pubblica! Magari il prossimo anno anche Luigino potrebbe così presenziare alla puntata con i 150 sindaci che s’impegneranno ad amministrare città e paesi d’appartenenza con oculatezza e nel segno della sostenibilità ambientale.
L'edizione di quest'anno è una special edition per i 150 anni dell'unità d'Italia e Caterpillar chiede che contestualmente agli spegnimenti simbolici ci siano accensioni simboliche di luci pulite a tema tricolore.
E per iniziare  a risparmiare tutti con semplicità proviamo a praticare il decalogo delle buone abitudini di caterpillar.

mercoledì 16 febbraio 2011

Dorf Sacile

Sacile Partecipata e Sostenibile organizza per venerdì 18 febbraio 2011, alle 20.30 a Sacile, sala del Ballatoio di Palazzo Ragazzoni,  un incontro riguardante le sorti della città e del territorio attraverso le "Memorie di un Urbanista". Interverrà Edoardo Salzano
Edoardo Salzano è Professore ordinario (in pensione) di urbanistica del Dipartimento di pianificazione dell’Università Iuav di Venezia. Ha un suo ricco sito, eddyburg, dove non scrive solo di urbanistica.

lunedì 14 febbraio 2011

Se non ora, quando? Parte seconda

La notizia nefasta è l'annuncio di 600 esuberi all'Electrolux, mentre la notizia schifosa è la richiesta da parte del capogruppo della Lega Nord in Regione FVG Narduzzi (di Roveredo in piano) che "...se qualcuno deve andare a casa e perdere il lavoro, siano gli stranieri... ...siano preservati i nostri concittadini...".
Razionalmente  si può rispondere innanzitutto riaffermando la pari dignità, il rispetto per tutti, i pari diritti e doveri di ogni persona, indipendentemente dalla nazionalità o dal luogo di nascita. Ma Narduzzi evidentemente ignora, tra tante cose, anche la Costituzione italiana.
Emotivamente lo schifo mi viene quando penso a quei numerosi ragazzi e ragazze, ghanesi, rumeni, albanesi, marocchini, congolesi, indiani... che conosco e vedo tutti i giorni innanzitutto nella scuola in cui lavoro, che sono nati o hanno vissuto gran parte della loro vita in Italia, che hanno i loro amici, la famiglia, le speranze di futuro proprio in Italia. Che hanno vissuto e vivono tra mille difficoltà e traversie relazionali, economiche, affettive. Hanno i genitori, i fratelli, le sorelle, con contratti a termine, ricattati a causa della legge Bossi-Fini, che sono già adesso i primi ad essere licenziati con la crisi; anche Narduzzi lo sa, ma evidentemente gode a proseguire la sua campagna razzista di odio. 
Ma sono molte le persone che dimostrano solidarietà con questi ragazzi, che li trattano con umanità, con amicizia, con affetto. Che li aiutano nei momenti di crisi. Si formano reti di solidarietà che 1000 Narduzzi non basteranno a sopprimere, perchè non è vero che quelli come lui sono capaci di leggere il territorio, che rappresentano la maggioranza. Sono semplicemente arroganti e senza umanità. 
Sono loro che devono essere mandati a casa. Se non ora, quando?

venerdì 11 febbraio 2011

Se non ora quando?

Ci vediamo tutti e tutte, domani sabato 12 febbraio, piazza XX settembre a Pordenone, alle 10 del mattino.
Per affermare la dignità degli uomini, troppi ancora affascinati da un vecchio malato solo e rimbambito, incapace di amare e di avere una relazione che non sia di potere, ma ancora troppo pericoloso e con troppo potere, mediatico e politico.
Per affermare la dignità delle donne, soprattutto per il futuro delle più giovani, per liberarsi di una cultura maschilista retrograda mediata da televisioni asservite, per riaffermare valori come il senso di responsabilità, il lavoro, la famiglia, la dignità di ogni persona.