sabato 24 aprile 2010

Il buon cuore...

...di Z.D....

Consiglio Comunale lunedì 26 aprile

Lunedì 26 aprile alle settedisera si terrà un Consiglio Comunale per discutere il seguente odg


1) Interrogazioni:
  - Gruppo  Consiliare "Civica Democratica Polcenigo" - prot. n.4213/A del 19/03/2010 - oggetto: "monitoraggio dell'area Nord Collina (fronte Cortivon) in prossimità della confluenza del torrente Rui de Brosa"
  - Gruppo Consiliare "Civica Democratica Polcenigo" - prot. n.4294/A del 22/03/2010 - oggetto: "Contenuto articolo di giornale apparso sul Messaggero Veneto del 13/03/2010"
  - Gruppo Consiliare del PDL di Polcenigo - prot. n.4676/A del 30/03/2010 - oggetto "numero ripetitori trasmissione WI-FI"

2) Interpellanza.
  Gruppo Consiliare "La forza delle idee" - prot. n.5325/A del 12/04/2010 - oggetto: "segnali "pericolo bambini" criteri e piano per la loro ubicazione"

3) Mozione.
  Gruppo Consiliare del PDL di Polcenigo - prot. n.5101/A del 07/04/2010 - oggetto "richiesta rispetto articoli per la disciplina e lo svolgimento del Consiglio Comunale"

4) Illustrazione, discussione ed approvazione del Conto del Bilancio anno finanziario 2009

5) Adempimenti connessi all'art. 51 D.Lgs. 23/05/2000 n.164 "Delega al Comune di Sacile"

La riunione del Consiglio Comunale passa in seduta non pubblica.
6) Mozione
   - Gruppo Consiliare "La forza delle idee" - prot. n.4305/A del 22/03/2010 - oggetto: "Mozione di censura nei confronti dell'assessore Giuseppe De Val in seguito al comportamento tenuto nei confronti dei cittadini di Polcenigo presenti alla riunione pubblica di giovedì 18 marzo 2010 al Cinema Teatro di Polcenigo".

giovedì 22 aprile 2010

Chernobyl day

Lunedì 26 aprile, a 24 anni dall'esplosione di Chernobyl, alle ottoetrequarti di sera, presso l'ex chiesa di San Gregorio in via Garibaldi a Sacile, si terrà "effetto Chernobyl" un incontro con il fotoreporter freelance Pierpaolo Mittica, che dal 2002 e sino al 2007 ha raccolto dati, informazioni e fotografato l'Eredità Nascosta di Chernobyl.
L'incontro è organizzato dal gruppo INCONTRI D'AMORE, con la collaborazione di pordenonegrilla e Ar.So.
Dal sito "Progetto Humus", sito che vi consiglio se volete avere informazioni che sui tg nazionalpopolari di regime non passano:

Era il 26 aprile del 1986. Quella notte esplose il reattore numero quattro della centrale nucleare di Chernobyl. L’emissione di radioattività durò per 10 giorni e fu investita quasi tutta l’Europa. Lo stato più colpito fu la Bielorussia con il 30% del territorio reso inutilizzabile per millenni. Il costo sociale di questa catastrofe è incalcolabile e, in un trentennio, è stimato in migliaia di miliardi di dollari. L’ 80% della popolazione della Bielorussia, della Russia occidentale e dell’Ucraina del nord è colpita da varie patologie. L’incidenza delle malformazioni dovute a mutazioni genetiche, delle patologie cardio – vascolari, degli organi sensoriali, dei sistemi ossei, muscolari e tessuti connettivali, delle malattie del sistema nervoso e turbe psichiche, è aumentata di 60 volte. L’incidenza dei bambini nati prematuri è aumentata di 40 volte. E il peggio arriverà adesso, quando inizieranno a partorire le ragazze che all’epoca avevano meno di sei anni. Chernobyl in 20 anni ha causato, in una stima approssimativa fatta da numerosi scienziati indipendenti, più di un milione di morti.

Pierpaolo Mittica
Dr Pierpaolo Mittica, odontoiatra e fotoreporter freelance, è nato a Pordenone il 6 agosto del 1971. Risiede a Spilimbergo. Nel 1990 consegue il diploma in conservazione, tecnica e storia della fotografia indetto dal CRAF. Ha realizzato reportage sociali in Cina, Vietnam, Cuba, Bosnia-Herzegovina, Kosovo, Serbia, Bielorussia, Ucraina, India, Indonesia. Dal 1997 al 1999 realizza un reportage sui Balcani con la  pubblicazione di un libro dal titolo “Balcani, dalla Bosnia al Kosovo” (Interattiva), con presentazione di Charles – Henri Favrod e introduzione di Predrag Matvejevic. Dal 2002 al 2007 si reca più volte in Bielorussia e Ucraina per realizzare un progetto sull’eredità lasciata da Chernobyl. Da questo lavoro, nel 2006, viene pubblicato in Spagna (Ellago Ediciones), un libro intitolato “Chernobyl la herencia oculta”, e nel 2007, in Inghilterra (Trolley LTD), con il titolo “Chernobyl the hidden legacy”, con la prefazione di Naomi Rosenblum e testi di Rosalie Bertell e Wladimir Tchertkoff. Dal 2002 al 2008 ha viaggiato regolarmente in India per realizzare progetti fotografici su diverse problematiche sociali. Nel 2009 realizza un lavoro fotografico sui minatori dello zolfo in Indonesia. Nel 2006 riceve il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia. nel 2009 vince l'EIUC Photography Competition. Dal 2007 le sue foto sono distribuite a livello internazionale dalla Trolley di Londra.

Diversamente comici

Sabato 24 aprile alle novedisera presso il teatro di Polcenigo potremo accorrere (l'ingresso è libero) per assistere (o magari anche partecipare) al debutto teatrale dello spettacolo "DIVERSAMENTE COMICI", monologhi comici di Davide Dalfiume e Franziskus Vendrame.
La serata è organizzata dal Comune di Polcenigo in collaborazione con l'Associazione intercomunale GIM: Giovani in movimento.
Grazie Serena per la segnalazione

Liber'azione

Venerdì 23 aprile alle ottoemezza di sera, presso il Teatro Comunale di Polcenigo avverrà la proiezione del film:  “Il sole tramonta a mezzanotte
Interverranno il regista (di Meduno) Christian Canderan e il presidente dell'ANPI Polcenigo- Budoia, Andrea Bravin, il “Capriolo” della Brigata Ciro Menotti-Nannetti.
Musiche a cura dell’Ass. Cult. Altoliventina XX secolo con Paolo Tagliamento.
L'ingresso è libero.
La serata è organizzata dall'assessorato all’identità culturale e del territorio di Polcenigo, per ricordare i caduti nella lotta di Resistenza al nazi-fascismo nell'occasione della festa della Liberazione del 25 aprile. Ricordiamo in particolare la strage nazifascista del 4 febbraio 1945 a Mezzomonte e l'incendio del paese del 7 marzo.
Come scritto nella locandina del film, "non è la "grande storia" a conferire significato alle singole vite, semmai il contrario".

mercoledì 14 aprile 2010

Anch'io sto con Emergency ...

... e v'invito oltre che a firmare l'appello anche ad aderire all'iniziativa lanciata su Facebook: "Bandiere sui balconi per Emergency".
Per opporsi ad un'azione di guerra delle forze della coalizione contro un'associazione che dal 1999 a oggi in Afghanistan ha curato gratuitamente oltre 2.500.000 cittadini, costruito tre ospedali, un centro di maternità e una rete di 28 posti di primo soccorso.
Per affermare i principi di libertà. Per permettere a Emergency di continuare a curare chi è ferito, da qualunque parte provenga.
Per liberare i volontari italiani ed afghani, che ora non possono continuare a svolgere il proprio prezioso lavoro. Per opporsi a tutti quelli che dicono che se non stai con la coalizione internazionale in Afghanistan allora vuol dire che sostieni i Talebani e che sei un traditore della patria. Per difendere la libertà di parola e di critica.
Per tutti quelli che non potranno essere presenti a Roma alla manifestazione e anche per chi ci và, propongo di mettere le lenzuola bianche o le bandiere di Emergency (per chi le possiede) nei balconi e nelle finestre, saranno visibili a tutti e potremmo dare la nostra solidarietà oltre la data del 17 aprile, giorno che si terrà la manifestazione, magari tenerle appese fino al 25 APRILE giorno della LIBERAZIONE...
La solidarietà non ha colore sopratutto quando si attaccano medici in prima linea contro le multinazionali delle guerre e delle armi...

Extracomun...ali

Nel post "Biodiversità" del 24 marzo scorso ho dato notizia del miope (è un eufemismo) aumento differenziato delle tariffe per la mensa scolastica a Budoia. Nei commenti si è sviluppato un dibattito che, se non l'avete già fatto, vi invito a leggere.
Dopo l'incontro dell'8 aprile a Budoia, Stefano Foscarini, presidente del GASP, mi ha inviato la seguente lettera, che condivido pienamente, e che perciò pubblico molto volentieri.
Giovedì 8 aprile u.s. si è tenuto presso la sala consiliare del comune di Budoia un incontro il cui tema principale era l'aumento e differenziazione, per il prossimo anno scolastico, del costo dei buoni mensa per gli alunni della scuola elementare di Budoia e dell'istituto per l'infanzia di Dardago.
Aumento a € 3,60 per i residenti nel Comune di Budoia (dagli attuali € 3,30) e € 5,00 per tutti i non residenti.
Finora non c'era stata nessuna differenziazione.

Come presidente del GASP (Gruppo d'Acquisto Solidale della Pedemontana), ovvero l'associazione di genitori che da anni gestisce in convenzione con il Comune di Budoia il Servizio di approvvigionamento delle derrate per la mensa, mi sono sentito il dovere di esprimere la mia contrarietà verso questa decisione, perché:
1) la ns. associazione non è stata preventivamente avvisata dalla coalizione di maggioranza che governa il comune di Budoia di procedere ad introdurre tale differenziazione, dimostrando la scarsa importanza che la stessa dà al ns. operato per rendere la mensa di Budoia un fiore all'occhiello della ns. Pedemontana;
2) non ci pare corretto che venga fatta una delibera che modifica i parametri di un servizio dopo il termine per aderirvi, cioè è stata fatta DOPO che i genitori delle future matricole avevano iscritto i figli alla scuola;
3) la tariffa di € 5,00 per i non residenti comporta un aumento percentuale pari al 52% circa! quello per i residenti "solo" il 9% (alla faccia dell'inflazione all'1%);
4) di conseguenza, l'aumento mensile del costo per la mensa per i non residenti è pari a € 34,00 circa (per un solo figlio), portando il totale mensile a € 100,00; senza contare che ci sono genitori che hanno 2 figli frequentanti e quindi dovranno pagare € 200,00 contro gli attuali € 132,00 (alla faccia di chi magari è anche in Cassa Integrazione).

Dopo un acceso dibattito nel quale, tra l'altro, è stato detto da un consigliere presente in sala che dopotutto non è importante che la mensa mantenga gli standard attuali, perché com'era prima dell'attuale gestione andava bene lo stesso, ho fatto presente, supportato anche da alcuni genitori e maestre, che per noi genitori che crediamo nel progetto Mensa Budoia l'altro grosso problema che si creerà è quello della sostanziale vanificazione di tutti questi anni di lavoro volontario per far sì che anche il momento del pasto sia un'occasione per educare i ns. figli, oltre che a nutrirli nella maniera più corretta e salutare.
Infatti, accadrà probabilmente che i genitori manderanno comunque i loro figli a Budoia per non perdere la possibilità di usufruire del tempo pieno, ma facendogli portare il pranzo "al sacco".
Si creeranno quindi 2 gruppi di bambini: quelli autoctoni o più facoltosi, che hanno diritto a nutrirsi nel miglior modo, e quelli extracomun...ali o più poveri, che dovranno arrangiarsi!
Da qui al passo successivo è breve, cioé al fatto che magari qualche genitore del primo gruppo, meno interessato, si converta al "sacchetto viveri".
Conclusione: progetto mensa bio di Budoia FINITO! possibilità di attrarre l'interesse di trasmissioni come Report o di testate come La Repubblica FINITA! possibilità per il Comune di Budoia di mostrare questo suo valore aggiunto, distinguendosi dai suoi vicini, FINITA!
E questo per quale motivo: RISPARMIARE 8-10.000 EURO! (su un totale di 216.000)

Con quanto sopra ho voluto informare tutti i genitori di bambini residenti a Polcenigo che mandano i propri figli a scuola nei plessi di Budoia e Dardago, auspicando che ciò possa indurli ad una mobilitazione per cercare di trovare tutte le soluzioni possibili per fare in modo che la mensa di Budoia non ritorni ad essere una mensa come tante in Regione (magari con i pasti precotti che arrivano da fuori), ma rimanga il luogo dove ogni genitore sa che il proprio figlio si nutre (e noi speriamo che IMPARI a nutrirsi) nel migliore dei modi.
Stefano Foscarini
Nella foto, scattata prima dell'aumento delle tariffe, potete vedere alcuni gaspisti, extracomunali e non, felici.

sabato 3 aprile 2010

Nonostante gli Angeli e i Santi

I sanitari usati non si possono buttare sull'Artugna!? Incredibile, con tutto quello spazio a disposizione! E ci si mette pure il corpo Forestale (statali fannulloni!) a perseguitare questi poveri lavoratori! E i giudici? Saranno sicuramente toghe rosse, altrimenti perchè dovrebbero condannare un imprenditore mentre lavora!

Il sole in casa

Il Circolo ARCI "Porto Alegre" pedemontana occidentale, con il patrocinio del Comune di Budoia, organizza un importante incontro Venerdi 9 aprile 2010, a BUDOIA, ottoemmezzadisera, presso la Sala Consigliare.
Il tema è il "FOTOVOLTAICO: Il risparmio energetico e l'uso delle fonti rinnovabili è nelle tue mani! Come incamminarsi verso abitazioni che non consumano più energie fossili: partecipare ai gruppi di acquisto."

Interverranno:
- ing. Gianfranco Padovan presidente EnergoClub Onlus
- Francesco Pasqualin coordinatore EnergoClub e referente GAFV Veneto
I relatori porteranno la loro esperienza maturata in questi anni in EnergoClub come partner tecnico per i Gruppi d'Acquisto Fotovoltaico con i vantaggi che ne conseguono quali la realizzazione di impianti chiavi in mano a prezzi vantaggiosi , utilizzo di materiali ed impianti di qualità, migliori garanzie ed assicurazioni, finanziamenti fino al 100%  (con rate coperte dagli incentivi) ed infine assistenza garantita.