mercoledì 31 marzo 2010

30 chilometriallora, posson bastare!

La lista civica SACILE PARTECIPATA E SOSTENIBILE organizza un incontro dal titolo: "30 km/h: una scelta culturale e politica".
Relatrice della serata sarà Rossana Casadio, madrina del Pedibus di Sacile.
L'incontro avverrà mercoledì 31 marzo 2010, alle ottoemmezza di sera, nella sala Brugnacca, Centro Giovani Zanca, piazzetta Romagnoli (ex scuole Nievo).

Leggetevi nel frattempo la "vera" storia del Pedibus di Sacile, pubblicata sul blog "Idee per Cordenons..."

Consiglio Comunale del 31 marzo

Il Consiglio Comunale di Polcenigo, con argomenti importanti all'odg, è convocato per MERCOLEDÌ 31 MARZO 2010 ALLE ORE 19.00 (settedisera) con all'ordine del giorno:

1. INTERROGAZIONI:
- Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà di Polcenigo - prot. 3669/A del 10.03.2010 - oggetto: situazione edifici transennati a Coltura in Piazza Fontana e via S.Michele;- Gruppo Consiliare del Popolo della Libertà di Polcenigo -prot. 3672/A del 10.03.2010 -oggetto: situazione frana Colle S.Floriano (dietro Cortivon)
- Gruppo Consiliare Civica Democratica Polcenigo- prot. 4147/A del 18.03.2010 - oggetto: sistema idrico integrato
- Gruppo Consiliare Civica Democratica Polcenigo- prot. 4148/A del 18.03.2010 - oggetto: scarico acque in località Polcenigo Via Pordenone prossimità Cial de Brent
Gruppo Consiliare Cìvico, Democratica Polcenigo- prot 4149/A del 18.03.2010 - oggetto: rottura argine corso d'acqua denominato Gorgazzo in prossimità detta confluenza con il fiume Livenza.

2. MOZIONI:
Gruppo Consiliare del popolo della Libertà di polcenigo - prot. 3671/A del 10.03.2020 - oggetto: devoluzione contributo per lavori di ristrutturazione dì due edifìci da adibire a centro culturale polifunzionale

3.    Approvazione verbali seduta del giorno 23 febbraio 2010 atti numeri 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13
4. Determinazione corrispettivo per assegnazione aree in diritto di proprietà - anno 2010;
5. Approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari del patrimonio comunale
6. Programma triennale delle opere pubbliche 2010-/2012 ed elenco annuale 2010 - approvazione - legge 109/1994 e l.r. 14/2002.
7. Approvazione del bilancio di previsione 2010, del bilancio pluriennale 2010 / 2012, della relazione previsionale e programmatica e della relazione tecnica.
8. Ricognizione zone climatiche ai fini della riduzione del prezzo per il gasolio e gpl.
9. L.R. 29/2005 - Individuazione dell'area mercantile del sabato - numero   posteggi - loro dislocazione - dimensioni e tipologie merceologiche.
10. Convenzione per la gestione in forma associata della funzioni di   segreteria tra i Comuni di Polcenigo /capofila   e Caneva - modifica art.9 commi 1 e 2 allegato delibera CC 09 dd. 23.02.2010 

Grazie a Luca per avermi girato la convocazione, lui stavolta in anticipo, mentre invece io la pubblico in ritardo... queste giornate di sole 24 ore...

giovedì 25 marzo 2010

Decoriamo salato

Martedì 30 marzo, dalle cinque alle sette di sera, presso la Taverna al frico di Coltura (Polcenigo) si svolgerà DECORIAMO SALATO. L'incontro è dedicato ai bambini con voglia di giocare. Per informazioni e prenotazioni 0434 74562
 Pasta brisè, saporita!

Il valore del frico

Giovedì 25 marzo, alle ottoemmezza di sera, presso la "Taverna al frico" di Coltura, in via Maggiore 20, ci sarà un "incontro a tavola" sul tema "montagna e dintorni".
L'incontro è organizzato dall'associazione vicina al PDL "Valori e identità".
Parteciperanno Alessio Belgrado, sindaco di Maniago, e Primo Perosa, Direttore generale del comune di Sacile e Commissario per le Comunità Montane del FVG.
Per informazioni e prenotazioni tel. a Luca Imperio, 335 386891
Si tratta del primo di una serie di 4 "incontri a tavola". I prossimi si terrano ad Aviano, Valvasone, Visinale di Pasiano tra aprile e maggio

mercoledì 24 marzo 2010

Biodiversità

L’Amministrazione Comunale di centrodestra a guida leghista (*) del comune di Budoia, ha da poco approvato l’aumento del costo del buono mensa, da utilizzare nella scuola primaria: ma solo per i bambini non residenti a Budoia (extrabudoiesi?), il costo è passato da € 3,30 a € 5,00 (+51%). Per i bambini budoiesi, il costo è salito a € 3,60 (+9%)
Per chi non lo sapesse, la scuola primaria di Budoia è a tempo pieno, mentre quella di Polcenigo no. Di conseguenza sono molti i bambini di Polcenigo che frequentano le primarie di Budoia. Del resto sono molti i ragazzi di Budoia che frequentano le scuole medie di Polcenigo, non essendoci tale ordine di scuola a Budoia, e che usufruiscono del servizio mensa di Polcenigo.
La mensa di Budoia ha caratteristiche importanti: impiega prodotti biologici, il GASP, Gruppo d’Acquisto Solidale della Pedemontana, acquista i prodotti bio che poi vengono cucinati e consumati a scuola. Il servizio di mensa fa parte del tempo scuola, l’educazione ad una corretta alimentazione è uno dei cardini del progetto educativo e formativo della scuola.
Ora però le famiglie extrabudoiesi vedranno aumentare grandemente il costo per l’alimentazione di un bambino (da circa € 70 mensili a circa € 105). Se sono però due i bambini…
Qualche famiglia, visti anche i tempi cupi, potrebbe perciò trovarsi nella necessità di non poter più aderire alla mensa,  preferendo o optando per necessità per un panino preparato a casa, mettendo così in pericolo la prosecuzione stessa del progetto. La Commissione mensa, composta anche da rappresentanti dei genitori, non è stata inoltre ufficialmente informata di questo aumento differenziato.
Di fronte ad uno squilibrio economico, questa amministrazione, invece di ripartire i costi equamente e solidalmente tra tutti, ha preferito dividere le famiglie, attuando una politica campanilista e di corto respiro. Fra quanto tempo l’Amministrazione di Polcenigo aumenterà il costo del buono mensa per gli extrapolcenighesi? Potrà reggere, finanziariamente ed educativamente, il progetto della mensa bio a Budoia se parte dei bambini (i foresti) porteranno sempre o saltuariamente a scuola il pranzo preparato a casa?e se per solidarietà anche gli altri volessero portare il panino? Fra quanto tempo la stessa Amministrazione proporrà altre differenziazioni di costo tra i bambini (italiani-stranieri, grassi-magri, vegetariani-carrivori, diabetici-sani, ecc.)?

Ma forse il Comune aveva precedentemente commissionato ad un team di esperti lo studio delle abitudini alimentari dei bambini, il quale avrà constatato che i bambini “foresti” mangiano di più perché devono recuperare le maggiori energie che impiegano per andare a scuola, abitando più lontano, giustificando così la differenziazione.
Ma del resto cosa ci si poteva aspettare se non la prosecuzione a livello locale delle politiche governative che si stanno affermando in Italia, volte a dividere le varie categorie di popolazione: italiani contro stranieri, giovani contro vecchi, lavoratori autonomi contro lavoratori dipendenti....
Preferisco pensare che i budoiesi siano più solidali dei loro amministratori, che chiedano loro stessi che, se proprio i costi sono attualmente insostenibili, questi debbano essere equamente suddivisi. E che la Giunta riconosca il proprio errore e faccia un passo indietro.

(*) OPS, mi dicono adesso che l’Amministrazione di Budoia è di CENTROSINISTRA (formata da due liste, PD e una lista civica di giovani), che la Giunta è stata rinnovata, che il Sindaco è giovane. Bravi, proprio bravi.

domenica 21 marzo 2010

Riuscirà la banda a farsi strada fra le colline?

Ringrazio Cecilia e Bahn per avermi resocontato dell'incontro di giovedì 18 marzo sulla connessione veloce a internet senza fili nel comune di Polcenigo. Per semplicità però non metterò tra virgolette quello che mi hanno riferito.
La partecipazione della popolazione all’assemblea è stata ampia: la platea del teatro era quasi tutta piena, i partecipanti erano eterogenei sia per sesso che per età.
Il capo dell’ufficio tecnico del Comune, geometra Luciana Bernardis, ha illustrato i criteri di selezione delle ditte che hanno partecipato al bando (circa 7-8): costo, connessioni gratuite per le strutture comunali, numero minimo di domande per poter attivare un nuovo ripetitore, ecc. ma non l’assistenza in caso di problemi. Ha parlato dei ripetitori attivi: Bornas, Gaiardin, S. Lucia, Trattoria al Faro, silos di Celant a Coltura. Saranno obbligatoriamente coperti alcuni edifici del Comune (tra cui scuola, biblioteca, centro diurno ecc.).
Nel caso di mancata copertura di alcune zone è sufficiente sottoscrivere 5 nuovi contratti per attivare un nuovo ripetitore.
Il Comune ha già individuato circa 15 siti (non si sa quali siano, però) dove potrebbero essere installati i nuovi ripetitori (legati ovviamente alle 5 nuove sottoscrizioni minime).
Tempi di attivazione dichiarati: entro 15 gg. per le zone coperte. Per le scoperte dipende dalle famose 5 domande e dal tempo di trovare il posto per installare un nuovo ripetitore.
Le richieste di preadesione al servizio si devono presentare all’Ufficio Tecnico del Comune (le si trova presso di loro), che provvederà ad inoltrarle alla ditta ASDASD srl che ha ottenuto la convenzione. Bisogna ripresentarle anche se sono già state presentate in occasioni precedenti. Devono essere corredate dalla copia di un documento d’identità.

E’ presente una quota di attivazione fissa per ogni tipologia di contratto più i singoli scaglioni.
L’attivazione NON è l’installazione: ovvero il posizionamento dell’antenna, la posa del cavo ecc. sono da conteggiare a parte (se si vuole li si fa fare dal tecnico loro, altrimenti ci si arrangia…). L’hardware è dato in comodato d’uso.
Il contributo di attivazione per la connessione in convenzione è pari a € 72 + IVA.
Il canone mensile è pari a € 15 + IVA. Le velocità massime della connessione sono pari a 4 megabit/sec in download e 1 megabit/sec in upload; la velocità minima garantita (PCR) è pari a 128 kilobit/sec
Si tratta di una connessione flat (24h/24), con 8 IP statici pubblici, ma senza VoIP per la connessione in convenzione. La durata minima del contratto è 12 mesi.
E’ ovviamente possibile sottoscrivere anche gli altri tagli (fino al massimo di 4Mb/s in download, 2Mb/s in upload, PCR pari a 512 kbit/s, VoIP con 8 ore verso i numeri nazionali fissi, per € 120 mensili + IVA)

Nel corso dell’assemblea ci sono stati interventi sia di persone contente del servizio dato (ASDASD già serve alcune zone del comune di Polcenigo), sia di persone molto insoddisfatte.
I maggiori problemi riguardano l’assistenza: la comunicazione avviene via internet. Manca un call-center, che D’Incà spiega con la necessità di contenere i costi. Una persona si è molto arrabbiata: ha disdetto due contratti da lui sottoscritti per la cattiva assistenza data per dei problemi che ha avuto. D’Incà ha risposto che ASDASD ha 10.000 clienti e che é fisiologico perderne un 2-4 %.
E’ stato chiesto se ASDASD avesse in progetto il potenziamento delle linee a fibra ottica per limitare i tratti via radio (quindi aumentare l'efficienza dei collegamenti). La risposta è stata che non sono previsti investimenti (per ora), che le difficoltà orografiche per la copertura del territorio sono molte, che comunque con l’aumento degli abbonati aumenteranno anche le antenne per la ripetizione del segnale. Però, sono d’accordo con Bahn nel sostenere che la conseguenza del potenziale aumento di abbonati, potrebbe essere un degrado del servizio a livello qualitativo, cioè una minore velocità di connessione.

Insomma, visti i costi relativamente bassi si tratta di provare e, come dice Bahn, che “il Comune si adoperi nel preoccuparsi che il servizio anche se in convenzione e low cost sia comunque sufficientemente efficiente”. Che la banda venga avanti, e speriamo che suoni bene!

Bilancio di previsione 3010

Come indicato sul sito del Comune, lunedì 22 marzo alle ore 20.30 presso il Municipio è riconvocata la Commissione Bilancio e Programmazione, per proseguire nell'esame del bilancio di previsione dell'anno finanziario 2010.
Ricordo ancora che le sedute sono pubbliche, perciò, visto che l'argomento è importante, riaccorra chi può!

venerdì 19 marzo 2010

Senza vergogna

Nel Corriere della Sera del 18 marzo 2010 è riportato un articolo di Gian Antonio Stella, che v'invito a leggere; una storia vergognosa accaduta a Vittorio Veneto.

mercoledì 17 marzo 2010

Beato Floriano


Ezio Burigana mi ha inviato questa e-mail che rendo pubblica, vista l'importanza del tema trattato.
Sono venuto a conoscenza durante la Giornata Ecologica del 14 marzo a Polcenigo di quanto segue:
A distanza di circa due anni da quando la Provincia ha dismesso il Servizio Agrario trasferendo le relative "aziende sperimentali" alla Regione, l'Ente Regionale di Sviluppo Agricolo non ha più intenzione di gestire il Parco di San Floriano (non ho notizie al riguardo delle altre realtà gestite dall'E.R.S.A.).
La gestione passerà nuovamente alla Provincia con la messa in discussione dell'occupazione di n.6 operatori agricoli e n.1 impiegata tecnica.
La Provincia vuole infatti gestire il Parco di San Floriano riducendo fortemente i costi:
- eliminando l'allevamento degli animali e la conseguente gestione;
- mantenendo il parco e le coltivazioni;
- dando la gestione ad una cooperativa.
Di fatto il Parco di San Floriano rischierebbe di perdere le sue caratteristiche di EuroPark.

Alcune domande sorgono spontanee:
- che fine rischia di fare la presunta vocazione turistica di Polcenigo?
- Il parco così com'è perchè non è più una risorsa, ma un costo?
- tutto il ragionamento dell'Albergo diffuso potrebbe coinvolgere anche le Foresterie (n.3) del Parco?
- perchè non si pensa ad una gestione "vera" e non solo burocratica che miri a riempire di eco-turisti i posti letto del Parco e fornire opportunità economiche ai residenti?
- perchè non si pensa ad un progetto che facendo perno su San Floriano, Santissima, Gorgazzo, i centri storici, i colli polcenighesi, Masaret, Mezzomonte, offra ai turisti delle varie categorie opportunità di svago e cultura?
- qual'è il progetto che pensa la comunità di Polcenigo rispetto allo sviluppo del proprio territorio e di come vuole relazionarsi con questo e con chi lo vorrebbe visitare?
- quali sono le intenzioni dell'Amministrazione comunale e della Fondazione Bazzi?

Ma nel frattempo, è prioritario tutelare il posto di lavoro dei nostri concittadini che lavorano, vivono e curano una delle più belle realtà friulane. E questo è compito dell'ERSA e della Provincia in primis, dell'Amministrazione Comunale in secondis.
Però questo primo passo non è sufficiente: penso sia importante approfittare dell'emergenza e della crisi per avanzare proposte (magari alcune già avanzate dall'attuale gestione) che mirino a smuovere la situazione prima che sia troppo tardi o che qualche imprenditore privato, mettendo sul piatto i soldini, avanzi richieste che snaturerebbero la funzione e fruizione pubblica del Parco di San Floriano.
L'adagio ed il nostro fare all'italiana "fin che la barca... va lasciala andare" ancora una volta sta distruggendo risorse importanti per il territorio.
A tutti i livelli, (escludendo chi già lo fa) è ora di rimboccarsi le meningi e le maniche, mettendo da parte le rendite di posizione perchè queste non si sa fino a quando reggeranno: la vicenda del Parco di San Floriano ne rappresenta una ulteriore prova.
Naturalmente la lettera si rivolge a molti interlocutori, dai quali sarebbe interessante avere qualche risposta.

domenica 14 marzo 2010

Scovata una cellula di Separatisti bassi a San Vito

SABATO 20 MARZO alle novedisera, potremo assistere al secondo appuntamento di SAN VITO JAZZ 2010. In anteprima assoluta suoneranno:
MAURO OTTOLINI "I SEPARATISTI BASSI"
Si tratta di un gruppo formato da musicisti alti e bassi ma basato sugli strumenti bassi! Eccoli:
Mauro Ottolini-trombone;tuba; tromba bassa; bombardino
Achille Succi-clarinetto basso
David Brutti-sax contrabbasso
Massimo De Mattia-flauto basso
Daniele D’Agaro-sax baritono
Gianni Massarutto -armonica bassa
Giovanni Maier-contrabbasso
Vincenzo Vasi-voce bassa; theremin;basso; elettronica
Mirko Sabattini-batteria;percussioni; effetti
Franz Bazzani-invenzioni
Si possono trovare maggiori informazioni sul sito del Comune di San Vito al Tagliamento.
Beccatevi intanto l'intervista a Mauro Ottolini

Razzisti a Sacile?

Venerdi 19 marzo 2010, ore 20.30, a SACILE, presso la Sala Brugnacca, Centro Giovani Zanca piazzetta Romagnoli, viale Zancanaro, il circolo ARCI "Porto Alegre" Budoia (PN), ha organizzato un incontro pubblico sull'immigrazione:
CONTRO IL RAZZISMO, PER UNA NUOVA CONVIVENZA
Interverranno:
- Abdou Faje, responsabile regionale per l'immigrazione della CGIL-FVG
- Mauro Marra, presidente Associazione Immigrati di Pordenone
- Padre Octavian Schintee, parroco della chiesa ortodossa romena di Pordenone
- Gianni Zanolin, Assessore alle politiche sociali del Comune di Pordenone

Cari sacilesi (pochi), ma non solo, che leggete questo blog, scollatevi dai divani e partecipate a questo incontro. Le esperienze e le competenze dei relatori potranno permettere di scoprire situazioni, attività, proposte che quantomeno non potranno lasciare indifferenti.

venerdì 12 marzo 2010

Enzensberger vs D'Incà

Per giovedì 18 marzo ore 20.30 il nostro vicesindaco ha programmato la riunione/incontro al Cinema teatro di Polcenigo per l'installazione del Wi-Fi con la presenza di ASDASD Srl nella persona di Tiziano D'Incà.
Lo stesso giorno, nell'ambito del festival DEDICA, si terrà a Pordenone un incontro sul tema "Comunicazione, informazione e nuove tecnologie, conversazione con Hans Magnus Enzensberger, Derrick de Kerckhove, Luca De Biase, Mario Perniola, condotto da Marino Sinibaldi".
Non sapete chi sono questi signori? Leggetevi il programma dell'incontro sul sito del festival. Capirete che non torneranno facilmente a Pordenone, e che si tratta del classico incontro imperdibile, per la sua importanza e per la competenza dei partecipanti (anche Tiziano D'Incà dovrebbe/potrebbe parteciparvi, con il lavoro che fa).
Quindi, caro vicesindaco rinnovatore, abbiamo aspettato pazienti pazienti questo benedetto wifi, quindi possiamo aspettare ancora qualche giorno; non è che stavolta l'amministrazione con un gesto di lungimiranza dà l'occasione anche agli internettiani polcenighesi di partecipare all'incontro di Pordenone senza perdersi quelli di Polcenigo, rinviando quest'ultimo? Su, Dai!

martedì 9 marzo 2010

Sciopero generale: - 3

Tra 3 giorni, venerdì 12 marzo, si svolgerà lo sciopero generale, proclamato dalla CGIL.
E' imbarazzante fare l'elenco delle ragioni, dovrei scrivere troppo. Come ragione sarebbe sufficiente un sussulto di coscienza.
I temi principali sono comunque:
- il lavoro: fermare i licenziamenti, affrontare le vertenze, impedire la chiusura delle aziende, definire strumenti di politica industriale, avviare subito un piano per la ricerca, garantire la prosecuzione della Cassa Integrazione in deroga, raddoppiare la durata dell'indennità di disoccupazione, aumentare i massimali della Cassa Integrazione, sostenere il reddito, prevedere gli ammortizzatori sociali per i precari. Solo per la scuola, solo per il prossimo anno, ci sarà un taglio di più di 40.000 posti di lavoro, mentre già ora non sono date alle scuole le risorse minime per sopravvivere.
- il fisco. Una tassazione equa: ridurre le tasse per lavoratori e pensionati, attraverso la lotta all'evasione e all'elusione fiscale, la tassazione come in Europa delle rendite finanziare, dei grandi patrimoni e delle stock option, l'abbassamento della prima aliquota al 20%.
- la cittadinanza: costruire un futuro attraverso politiche di accoglienza e lotta alle nuove schiavitù, la regolarizzazione dei migranti che lavorano, la sospensione della Bossi-Fini per i migranti in cerca di rioccupazione, l'abolizione del reato di clandestinità, riconoscendo la cittadinanza alla nascita nel nostro Paese, equiparare il reato di caporalato a quello di tratta sugli esseri umani.

Perciò scioperiamo venerdì 12 marzo, e partecipiamo alla manifestazione provinciale, con inizio alle 9.30 in Largo San Giovanni a Pordenone, per arrivare in piazza Municipio.

lunedì 8 marzo 2010

Sacile partecipata chiama Bolzonello

La lista civica SACILE PARTECIPATA E SOSTENIBILE organizza un incontro su:
"Significato, organizzazione e prospettive di una “Lista Civica”. Una piacevole chiaccherata con il Sindaco di Pordenone, Sergio Bolzonello"
L'incontro avverrà giovedì 11 marzo 2010, alle ottoemmezza di sera, presso l'ex chiesa di San Gregorio a Sacile, in via Garibaldi.
Sul sito web della lista i sottoscrittori si presentano come "... un gruppo di cittadini di Sacile ... ci impegneremo affinchè la nostra città cresca come una comunità capace di pensare, progettare e realizzare il proprio futuro e di concorrere alla realizzazione di buone pratiche di sostenibilità nel senso più ampio del termine al fine di migliorare la vivibilità del nostro territorio per tutti... (Vogliamo costruire) una politica che sappia dimostrare che si può “progredire” in modo diverso: valorizzare la collettività e proteggere l’ambiente significa trovare il punto di sintesi per dare una comune percezione della preziosità dell’essere cittadini".
Concetti che potrebbero essere fruttuosi anche a Polcenigo, o no?

Bilancio di previsione 2010

Martedì 9 marzo alle ore 20.30 presso il Municipio è convocata la Commissione Bilancio e Programmazione.
Sarà esaminato il bilancio di previsione dell'anno finanziario 2010.
Ricordo che le sedute sono pubbliche, perciò, visto che l'argomento è importante, accorra chi può!

sabato 6 marzo 2010

Donne in villa e in teatro

Villa Varda, Brugnera, da venerdì a lunedì 8 marzo ci saranno tutte le donne di Paolo Cossi... accorrete

In occasione dell'8 marzo Festa della Donna 2010, l'Assessorato all’Identità Culturale e del Territorio (!!) ha organizzato un omaggio a Oriana Fallaci, “La libertà non è per sempre, va preservata di giorno in giorno”, alle ottoemmezza di sera, presso il Teatro Comunale di Polcenigo, ingresso libero.
Programma: musiche a cura di Chiara Boschian Cuch e Dante Tizianel; letture a cura di Valentina Volpe.
Per fortuna (ndb) alla fine sarà proiettato il film “Il cerchio” del regista iraniano Jafar Panahi, premiato al Festival di Venezia

venerdì 5 marzo 2010

Centro culturale polifunzionale fuori centro, n.2

La Commissione Lavori Pubblici si è ritrovata (non l'11 febbraio in cui è mancato il numero legale, bensì il 2 marzo), e come preannunciato, al primo punto all'odg c'era proprio la questione del centro polifunzionale, di cui ho già scritto.
Nel progetto preliminare, approvato dalla precedente Amministrazione, si prevede che il centro dovrà essere dotato di biblioteca (che perciò dovrebbe essere spostata da Coltura) con sala di lettura e consultazione, videoteca, emeroteca, sala informatica, sala per conferenze e dibattiti, archivio storico con spazi per la consultazione, un museo dedicato ai reperti ritrovati nel territorio. Tutto questo però sarebbe realizzato in più interventi.
Il primo intervento prevede solo la ristrutturazione dell'edificio posto dinanzi al Municipio che adesso ospita alcune associazioni, tra cui la Pro Polcenigo. Vi troverebbe posto una postazione per l'accesso all'archivio storico, il bagno anche per disabili, un ascensore (oltre alle scale), sale di consultazione al primo piano, la sala informatica al secondo. Sempre nel primo intervento è previsto l'acquisto (senza la ristrutturazione) dell'edificio accanto a sinistra, ora disabitato. Tutto (anzi, solo) questo per 700 keuri.
Il resto dei lavori (ristrutturazione sia dell'edificio acquistato sia dell'edifico ancora più a sinistra, ex ATER, ora parzialmente abitato!) dovrebbe essere svolto in un secondo o terzo tempo, con un costo di un altro milione di euri. Naturalmente senza tener conto dell'acquisto degli arredi, delle postazioni per la sala informatica, dei costi di manutenzione, ecc.
Per il primo lotto da 700 keuri la Giunta Comunale ha accettato (subito dopo l'insediamento) un contributo annuo regionale ventennale di 32.400 euri (in totale 648 keuri); quindi dovrebbe intanto accendere un mutuo da 700 keuri, così il costo sul bilancio comunale sarebbe pari alla differenza più gli interessi più gli altri oneri che prima ho elencato. Fate voi i conti. Nell'incertezza intanto che venga assegnato un altro contributo per il resto dei lavori, in chissà quanto tempo, nell'impossibilità di accendere mutui all'infinito.La Commissione ne ha discusso, si è constatato che questo centro aumenterebbe i problemi di parcheggio, che ci sarebbero difficoltà nell'accesso, soprattutto per i bambini, visto che l'ingresso è sulla strada, che la piazza sarebbe svuotata degli ultimi abitanti, che l'edificio acquistato rimarrebbe comunque come adesso per chissà quanto tempo, che non servono in centro nè una sala informatica nè un altro spazio per dibattiti, che lo spazio per la biblioteca sarebbe comunque insufficiente, che le priorità sono altre, innanzitutto la scuola.
Quindi ha proposto che l'Amministrazione sposti il progetto nell'area adiacente la scuola, mantenendone "l'oggetto e le finalità dell'iniziativa per le quali il contributo è stato assegnato" così come prevede l'art. 6 del Regolamento di attuazione della Legge di "promozione della rappresentanza giovanile, coordinamento e sostegno delle iniziative a favore dei giovani" attraverso la quale è stato ottenuto il contributo regionale (vedi art. 16 c. 6).
Così questa nuova struttura (ampliamento dell'edificio scolastico) potrebbe essere sfruttato anche per le necessità della scuola (sala conferenze, sala informatica, sale consultazione, una parte della biblioteca) accentuando quindi il carattere di sostegno alle iniziative a favore dei giovani, con minori problemi di parcheggio, in sicurezza. L'assessore ha però rilevato che il Comune ha già chiesto un contributo per la realizzazione di nuove aule, quindi i due progetti dovrebbero trovare tra di loro una non facile integrazione, una riprogettazione, oltre alla possibilità che il contributo sia revocato. Questa è comunque la strada che la Commissione ha chiesto sia percorsa.
Io credo che non si possano continuare a chiedere ed accettare contributi, per lavori impegnativi, senza una condivisione dei progetti, senza una strategia chiara, senza la partecipazione dei cittadini. E comunque anche i fondi regionali sono soldi nostri (cioè di chi paga le tasse), quindi non possono essere spesi per raggiungere obiettivi ritenuti non prioritari. E' necessario perciò ora un forte intervento presso la Regione, da parte di tutti, per mantenere il contributo già ottenuto! Vediamo se maggioranza e minoranza sono in grado di collaborare, di lavorare, insieme, per la comunità o se sono solo in grado di sgambettarsi.

lunedì 1 marzo 2010

Pioggerella primaverile

La Comunità Montana del Friuli Occidentale sta tirando i suoi ultimi respiri, anche distribuendo fino a quando ce n'è le proprie ultime risorse finanziarie.

Così chi è residente ed ha la prima casa a Mezzomonte, ed ha un reddito imponibile IRPEF (ancora con l'IRPEF... non era meglio l'ISEE che tiene conto anche del patrimonio di una persona?) per il 2007 (sommatoria dei redditi di tutti i componenti del nucleo familiare) non superiore a 20.000 euri potrà godere di un contributo pari a 210 o 310 euri grazie alla al bando della morente Comunità Montana per la "concessione dei contributi per l’abbattimento dei costi di riscaldamento domestico nel territorio della comunita’ montana del “Friuli Occidentale”".
Bando, modello della domanda e maggiori notizie le trovate sul sito della Comunità Montana. Scadenza della domanda: 28 aprile 2010. La Comunità ha stanziato 365.000 euri complessivi

Se invece avete un'attività commerciale potrete te godere del bando per concessione di un "contributo alle imprese del settore commerciale operanti nel territorio della comunita’ montana del “Friuli Occidentale”". I contributi dipenderanno dal tipo di attività e dalla zona dove operate: 2000 euri a Mezzomonte, 1000 euri per il resto di Polcenigo.
Bando, modello della domanda e maggiori notizie le trovate sempre sul sito della Comunità Montana. Scadenza della domanda: 24 marzo 2010. La Comunità ha stanziato 220.000 euri complessivi.

Se invece siete insegnanti e abitate ad almeno 20 km dalla scuola, potrete godere del bando per la "concessione dei contributi agli insegnanti che scelgono di prestare stabilmente il proprio servizio negli istituti scolastici ubicati in territorio montano".
Bando, modello della domanda e maggiori notizie le trovate sempre sul sito della Comunità Montana. Scadenza della domanda: 19 marzo 2010. La Comunità ha stanziato 42.000 euri complessivi.

Notizie dal Sindaco e dagli Assessori?

Nel sito del Comune, assessori e sindaco si sono ricavati uno spazio di comunicazione. Finora è stato utilizzato solo dal sindaco (strutturato come una sorta d'agenda) e dall'ass. Sanchini (utilizzato invece per mettere in rilievo alcune iniziative). E' un inizio, ma ricordo agli altri che un link al nulla è controproducente.