domenica 29 giugno 2008

Polcenigo Estate '08

Direttamente dal sito del Comune, la Pro Loco Polcenigo in collaborazione con il Comune di Polcenigo presentano: Polcenigo Estate '08

sabato 28 giugno - serata anni '70-80 dj Paolo Da Ros
Piazza Plebiscito ore 21.00

sabato 5 luglio - Claudio Rudella
"io da solo, io in assolo" rock anni '60 fino ai giorni nostri
Piazza Plebiscito ore 21.00

sabato 12 luglio - Ticket in trio cover rock
Piazza Plebiscito ore 21.00

sabato 19 luglio - magnada in platha
suonano i Bruciati vivi cover rock
Cortivon ore 21.00

domenica 20 luglio - mercatino Mani Creative in Via Coltura

domenica 20 luglio - pomeriggio
Note tra le malghe in Busa Bernard

Durante lo svolgimento delle manifestazioni rimarrà aperto il chiostro enogastronomico della ProLoco. Per informazioni: tel. 0434 74 040

Polcenigo Jazz

E dopo Udin&Jazz (ieri vi ho assaporato l'Archie Shepp Quartet , non sapete cosa vi siete persi!), ecco Polcenigo Jazz! Ecco il programma, direttamente dal sito del Comune:

venerdì 4 luglio Teatro Polcenigo ore 21.00 - Massimo De Mattia Quartet: Mikiri
Massimo De Mattia (nella foto), Denis Biason, Bruno Cesselli, Zlatko Kaucic

venerdì 11 luglio Teatro Polcenigo ore 21.00 - Gianmario Liuni Trio
Gianmario Liuni, Alessio Pacifico, Tito Mangialajo Rantzer

venerdì 18 luglio Teatro Polcenigo ore 21.00 - U.T. GANDHI Fearless Five
Mirko Cisilino, Filippo Orefice, Paolo Corsini, Alessandro Turchet, U.T. Gandhi

Biglietti: singola serata euro 8.00, abbonamento rassegna euro 20.00.
Ritiro biglietti entro le ore 20.45 in Cinema Teatro a Polcenigo.
Prevendita, prenotazioni e informazioni: Edicola Minatelli, Piazza Madonna 8, Polcenigo
tel. 0434 74 040 - info@minatelli.net
Informazioni: Luca Imperio 335 38 68 91
A fine concerti dinner e jam session presso Ristorante pizzeria "Al Ciastelat", via Strada del Ciastelat, 2 Budoia, o meglio, Dardago.

Consiglio Comunale lunedì 30 giugno

Il sindaco ha convocato la riunione del Consiglio Comunale in seduta ordinaria pubblica per lunedì 30 giugno 2008, alle ore 20.00, per l'esame dei seguenti argomenti:
1) Lettura ed approvazione verbali seduta precedente.
2) Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 101 del 26/05 /08 avente ad oggetto: "variazione urgente al bilancio di previsione 2008 (n.1).
3) Illustrazione, discussione ed approvazione del conto del bilancio anno finanziario 2007.
4) Variazione al bilancio di previsione 2008 (n.2).

Ringrazio Angela dell'avviso.
La delibera del punto 2 da ratificare è la seguente, così com'è pubblicata sul sito del Comune insieme agli allegati: 101.pdf - all a)101.pdf - all. 101.pdf.
Sono ovviamente importanti i punti 3 e 4, riguardanti il bilancio vecchio e nuovo.
Sarebbe incredibile, ma sarei pronto ad essere stupefatto, se almeno il bilancio del 2007 fosse pubblicato sul sito del Comune. Ovvio che sarebbe ancora più utile se fosse pubblicato anche quello del 2008.

Inoltre, come ha già sostenuto Rinnovamento in un paio di commenti ad altri post, sono state fatte altre Giunte a giugno, certe quelle in data 3 giugno e 5 giugno (pubblicate all'Albo Pretorio). A quando la loro pubblicazione, indicando però anche i presenti e gli assenti ?

Coltura disordinatamente affascinante

Dal Gazzettino del 25 giugno 2008, un bell'articolo tra realtà e poesia su Coltura.
"Vicolo nel degrado, la protesta dei residenti. Nella frazione di Coltura attendono da anni alcune opere di manutenzione non solo delle strade.
Gli abitanti protestano e il Comune cerca di trovare un rimedio: succede a Coltura, frazione di Polcenigo dall'insolito disordine urbanistico e straordinariamente affascinante per l'intrico di stradine e vicoli che la caratterizza. Un paese da poco più di settecento residenti, dove diverse abitazioni sono seconde case, acquistate da chi del centro pedemontano si è innamorato.
Un amore però insidiato dalla poca manutenzione, lamentata spesso dagli abitanti ad amministratori e uffici comunali. «In vicolo Antiga - spiega uno dei più agguerriti - sono trent'anni che non vediamo un operaio del Comune». Una strada antica, o forse un nome preso da una famiglia che vi risiedeva, ma non molto ricordata. Sarà perché ci sono solo tre famiglie residenti, o più probabilmente perché la frazione di Coltura è quella dove ci sono stati meno interventi negli ultimi anni e anche perché l'ufficio tecnico del centro pedemontano lamenta carenza di organico, con tre operai, dei quali due dedicati alla guida degli scuolabus durante l'inverno.
«A dire il vero la settimana scorsa c'è stato un intervento di pulizia alla griglia collocata alla fine della parte asfaltata del vicolo - spiega la responsabile dell'ufficio Luciana Bernardis - ci sono però molte altre cose da sistemare, tra le quali l'asfaltatura, che forse riusciremo a fare in tempi ragionevoli». Riconosciute legittime le lamentele anche dal sindaco Carlo Toppani, che assicura di aver presente la situazione. In attesa di asfaltatura, con l'erba ai margini della strada che ogni tanto viene tagliata da chi risiede nel vicolo e gli scarichi dell'acqua piovana senza alcuna canalizzazione; una strada in pendenza, dove chi abita nelle ultime case, al limitare del bosco, riceve periodicamente tutti i sassi e le ramaglie portati dalla pioggia.
Un posto da sogno, che inizia nel dubbio di un cartello nascosto dietro il palo della luce, e finisce nel nulla, dove un tempo c'era un sentiero che portava a Gorgazzo, anche quello in attesa di manutenzione. F.G.
"

lunedì 23 giugno 2008

San Dan Square

Rendo mia la richiesta di "Rinnovamento":
"... che ne pensate della piazza di San Giovanni ? Io non sono né geometra né architetto e penso che sia una bruttura. Faccio notare alcune incongruenze che sono rimediabili:
1) è stato sottratto dello spazio ai parcheggi davanti alla ex scuola, ora asilo nido. Abbiamo a che fare con bambini sotto i tre anni, con genitori lavoratori e frettolosi (altrimenti perché l'asilo nido ?).
Mi immagino la confusione in una giornata di pioggia...
2) siccome una risposta sarà che esiste il nuovo parcheggio e che usino quello, cerchiamo di renderlo più facilmente utilizzabile, creando un flusso di andata e ritorno per le auto.
Cari concittadini, diamoci una mano e fate osservazioni, ora c'è ancora tempo.
"

E la fontana? Fino a non molti anni fa erano numerose a San Giovanni, ora forse tolgono anche quella in piazza senza sostituirla. E la possibilità per i bambini di muoversi agevolmente e con il minor pericolo possibile? Sono stati previsti per esempio passaggi pedonali un po' rialzati per evidenziarli e rallentare i velocisti (verso l'asilo nido e verso la scuola materna e la sede della Parrocchia?) E lo spazio in mezzo diventerà solo un prato?

sabato 21 giugno 2008

Microraccolta di amianto

Dal Gazzettino dell'11 giugno.
"Polcenigo. Rifiuti, arriva la micro raccolta di amianto. Nuovo servizio per i privati, mentre la percentuale di differenziata tocca il 64 per cento.
Un ripasso sulle modalità di raccolta e un bilancio sull'andamento del servizio porta a porta, avviato da un paio d'anni. A Polcenigo l'assessorato alla Cultura e ambiente ha proposto tre incontri, anche per introdurre i nuovi servizi attivati. Annunciato ancora lo scorso anno, è ora in funzione lo smaltimento di lastre in eternit: «Il cittadino che ha necessità di smaltire piccole quantità di eternit - spiega l'assessore Fabrizio Venier - esclusivamente provenienti da immobili privati può usufruire del servizio di "micro raccolta amianto", richiedendo un preventivo al Servizio clienti di Ambiente Servizi (tel. 0434.842222). Il servizio prevede la consegna a domicilio di un kit di bonifica, utile per inertizzare, rimuovere e confezionare il rifiuto, che poi verrà ritirato a domicilio».
Nel corso delle serate è stato distribuito ai partecipanti il compost di primavera 2008, frutto del risultato del recupero della frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata. Per chi non ha avuto la possibilità di partecipare agli incontri, i sacchetti di compost saranno disponibili nell'ecopiazzola comunale di via Murada.
Il punto più importante della discussione ha riguardato le proposte per passare da tassa a tariffa, passaggio che sarà attivato nei prossimi anni: «Per un più equo pagamento del servizio - spiega l'assessore - ci sarà un sistema di calcolo, per premiare chi avrà cura di produrre meno rifiuti. Dopo poco più di due anni dall'avvio del nuovo sistema, l'attenzione e l'impegno profusi da tutti i cittadini stanno dando buoni risultati. Le percentuali di raccolta differenziata sono passate dal 25 per cento circa del 2004 al 64 per cento di fine 2007. I rifiuti prodotti annualmente sono diminuiti rispetto al 2004 di circa 300mila chili, i rifiuti pro-capite prodotti sono così passati da 1,39 a 1,14 chilo per abitante al giorno, circa 100 chili a persona in meno all'anno. Questi dati - conclude Venier - dimostrano la sensibilità che i polcenighesi hanno per l'ambiente in cui vivono, e ci sono da sprone per ricercare soluzioni per migliorare ulteriormente».
Dopo il premio di Legambiente per i comuni virtuosi, Polcenigo vuole fare di più con l'aiuto e i suggerimenti dei cittadini. Francesca Giannelli"

giostre dorate?

Dal Gazzettino del 10 giugno.
"BUDOIA. Rubati gioielli a un'americana.
(Ro) I Carabinieri di Polcenigo , coordinati dal maresciallo Lorenzo Zambon, hanno avviato indagini per assicurare alla giustizia i ladri che, domenica pomeriggio, dopo aver forzato una porta sul retro, sono entrati nell'appartamento di una militare, 46 anni, in servizio alla Base di Aviano, riuscendo a impadronirsi di gioielli e monili in oro per un valore di svariate migliaia di euro. Un furto consistente e solo in parte coperto da assicurazione. La razzia potrebbe essere stata commessa da giostrai veneti."
Continuo a capire poco perchè alcuni giornalisti insistono a cercare di indovinare gli autori dei furti, criminalizzando categorie di persone e non i singoli (le responsabilità penali sono ancora personali in Italia, vero?). Si sa qualcosa sulle indagini?

Progetti d'integrazione

Dal Gazzettino del 10 giugno.
"Stranieri. Via a tre progetti d'integrazione. (ms) Sono stati finanziati dalla Regione i progetti dell'Ambito distrettuale 6.1 sulla popolazione straniera immigrata. Lo ha comunicato la Regione stessa alla direzione dell'Ambito, informando dell'approvazione del cofinanziamento per circa 80mila euro dei primi tre progetti finalizzati a favorire i processi di integrazione della popolazione straniera immigrata nei sette comuni dell'Ambito stesso (Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda, Polcenigo e Sacile).
I progetti, che prevedono per la prima volta interventi sull'intero territorio dei sette Comuni, sviluppano nuove iniziative che tengono conto delle principali tematiche oggi sentite dai cittadini e delle caratteristiche delle specificità locali. Tra queste, l'integrazione scolastica degli allievi stranieri attraverso attività svolte nel tempo extrascolastico e di supporto alla famiglia nell'espletamento di compiti scolastico-educativi; l'integrazione di giovani e famiglie immigrate con animatori ed educatori specializzati; l'informazione e la sensibilizzazione pubblici su temi quali la sicurezza, il lavoro, la famiglia e la religione nelle comunità interetniche e interculturali. Infine, ci sono i servizi di mediazione linguistico-culturale e l'organizzazione di attività di assistenza e tutela legale.
A tali progetti, che prenderanno il via nelle prossime settimane, hanno dato la loro adesione direttamente e indirettamente diversi soggetti del territorio. Accanto alle amministrazioni comunali vi sono le istituzioni scolastiche, le Caritas diocesane di Concordia-Pordenone e Vittorio veneto, diverse associazioni di volontariato locali, le cooperative sociali e altri attori che operano a favore del rafforzamento della coesione sociale e per la cittadinanza attiva."

Depuriamoci

C'è un'interessante lettera pubblicata sul Gazzettino del 17 giugno scorso, inviata da Sara Sanviti, una professionista che ha effettuato diverse collaborazioni con gli enti locali. La riporto almeno in parte perché il suo punto di vista offre degli squarci interessanti sulle modalità di gestione dei beni pubblici.

"Ho letto il mio nome sul Gazzettino nella lista dei professionisti che hanno avuto incarichi dalla Provincia di Pordenone. Il dato, si riferisce all'incarico ricevuto come membro della Conferenza tecnica provinciale previsto dall'articolo 6 del Decreto del Presidente della Giunta Regionale 1/1998, che rivestivo in qualità di rappresentante dell'Ordine degli ingegneri della provincia di Pordenone. (...) Ricordo che nella riunione nella quale si discuteva del problema degli odori dell'impianto di compostaggio di Aviano avevo espresso parere contrario al progetto, in quanto non prevedeva una compartimentazione completa delle fonti odorigene. Difatti, l'impianto fu chiuso di nuovo, successivamente al suo riavvio. Io credo di aver fatto il mio dovere, nei confronti dei cittadini e mi fa molto piacere poterlo rendere noto.
Voglio, a questo punto, completare il quadro dei miei incarichi pubblici, che sono stati i seguenti: controllo della gestione ordinaria degli impianti di depurazione dei comuni di Caneva, Polcenigo , Budoia e Aviano (25.765.200 lire nel 1999; 23.500.800 nel 2000; 14.892.398 lire nel 2001; 2.212,50 nel 2002; tutto andava bene quando facevo rilevare eventuali mancanze nella gestione; non era apprezzato, invece, il mio lavoro, quando denunciavo l'inadeguatezza di talune soluzioni impiantistiche o l'arrivo agli impianti di sostanze non ammissibili);
controllo della gestione ordinaria degli impianti di depurazione del solo comune di Polcenigo (1.346,40 euro, nel 2002; ho interrotto io questo incarico, perché non ritenevo che le modalità con il quale era organizzato tutelasse a sufficienza gli interessi dei cittadini);
progetto di manutenzione straordinaria degli impianti di depurazione dei comuni di Caneva, Polcenigo, Budoia e Aviano (3.916.800 lire, tra il 1999 e il 2000 per progettare e dirigere i lavori per la sostituzione di talune delle apparecchiature elettromeccaniche presenti negli impianti; con tale progetto si permetteva ad alcuni impianti di tirare avanti in qualche modo, ma non era sicuramente risolutivo ai fini del buon funzionamento degli stessi; si sa, però, che sono sempre i politici "tuttologi" a decidere cosa è bene e cosa non lo è, senza curarsi del parere dei tecnici da essi stessi incaricati);
analisi dello stato di fatto della raccolta dei rifiuti in Comune di Budoia (14.688.000 lire, nel 1999, per individuare le tipologie e le quantità dei rifiuti prodotti in Comune di Budoia, in modo da acquisire elementi per organizzarne al meglio la raccolta: i cittadini sappiano che questi soldi sono stati buttati, perché il progetto è rimasto nel cassetto, perché le finalità non coincidevano con le pretese di mamma-Snua, alla quale successivamente la Provincia di Pordenone ha di fatto affidato il medesimo lavoro, su scala provinciale;
sistemazione del rio Gorgazzetto a Polcenigo (2.301.120 lire) per la progettazione preliminare, nel 2001; 695,36 euro per la progettazione definitiva, nel 2002; 3.887,68 euro per la progettazione esecutiva, nel 2005; i lavori, di cui so il Direttore, sono attualmente fermi; per fortuna, che l'opera era considerata "urgente". Gli importi sono quelli lordi fatturati.

Attualmente, sto dirigendo i lavori di realizzazione di fognatura e acquedotto nella via Marco Polo a Pordenone (di fianco alla Questura). (...)
La gente, dovrebbe essere informata meglio e non mediante semplici e sterili elenchi di nominativi.
Sara Sanviti, ingegnere civile idraulico sanitario, libero professionista, Italia dei Valori - Pordenone."

venerdì 20 giugno 2008

Contributi (anche) agli stranieri

Dal Gazzettino del 4 giugno 2008
"Contributi per affitti onerosi in maggioranza agli stranieri.
Cresce di anno in anno il numero delle domande presentate da stranieri per ottenere i contributi previsti per l'abbattimento degli affitti troppo onerosi. Un aumento abbastanza uniforme nei sette comuni dell'Ambito distrettuale 6.1, di cui Sacile è capofila (Aviano, Brugnera, Budoia, Caneva, Fontanafredda , Polcenigo e Sacile). Nel 2007 le domande presentate sono state 411. Rispetto all'anno precedente le differenze nei singoli comuni dell'Ambito sono poche. Ad Aviano le domande sono state 65, delle quali 51 idonee (nel 2007 erano state 54), di queste, 39 sono state presentate da stranieri, pari al 60 per cento e 26 da italiani; a Brugnera, 51 le domande, delle quali 41 idonee (nel 2007 erano state 51), 35 di stranieri pari al 69 per cento e 16 di italiani; a Budoia, le domande sono state 8, delle quali 7 idonee (nel 2007 erano state 7), 4 di stranieri e altrettante di italiani; a Caneva, 17 le domande, delle quali 14 idonee (nel 2007, 12), di cui 9 presentate da stranieri (52.9 per cento) e 8 da italiani; a Fontanafredda, 49 le domande, di cui 38 idonee (nel 2007 erano state 36), 32 presentate da stranieri (65.3 per cento) e 17 da italiani; a Polcenigo , 14 le domande, di cui 13 idonee (nel 2007 erano state 13), 8 presentate da stranieri (64.3 per cento) e 6 da italiani. A Sacile, le domando presentate sono state 207, delle quali 183 ritenute idonee (nel 2007 erano state 140): 133 sono state presentate da stranieri (64.3 per cento) e 74 da italiani.
«È importante - sottolinea il responsabile dell'Ambito, Roberto Orlich - il dato sulle domande idonee, circa l'84 per cento di quelle presentate. L'istruttoria curata dall'Ambito - aggiunge - ha messo infatti in evidenza la presenza di molte domande incomplete senza i principali requisiti previsti dal bando regionale». Per la maggior parte, le domande non idonee riguardano proprio gli stranieri, viziate dalla mancanza di permesso di soggiorno almeno biennale o perché disoccupati. Ora le domande saranno trasmesse alla Regione assieme a tutti i dati riepilogativi e non appena saranno stanziati i fondi, i relativi contributi saranno liquidati. M.S.".

Ma a sentire molte persone i contributi non dovrebbero essere dati agli stranieri, ma "prima gli italiani". Secondo queste persone (la maggioranza secondo le ultime elezioni e secondo quanto si sente dire in giro) gli stranieri servono, ma solo per lavorare. Meglio che non abbiano famiglia: i bambini stranieri creano solo problemi nelle nostre bianche classi, i figli delle badanti le distolgono dal nonno e hanno anche bisogno di mangiare e dormire. Una prostituta è molto meglio che non abbia famiglia, che altrimenti potrebbe anche far venire i sensi di colpa agli utenti. Bene fanno alcuni cinesi a dormire direttamente dove lavorano, così si risparmia sui contributi per l'alloggio. Bravo il nuovo governo a inasprire le norme sui ricongiungimenti familiari. Per poi subito dopo dire che è insopportabile vedere gli stranieri che vivono sotto i ponti, in alloggi precari, in condizioni indecenti, a rischio di malattie, inondazioni, ecc.
Ma qui bisogna decidersi: abbiamo bisogno o no di badanti, muratori, operai? Dobbiamo far vivere o no queste persone in condizioni decenti? Hanno diritto o no di farsi una doccia? Sono esseri umani dotati di diritti e doveri e bisogni o no? I bambini hanno diritto o no di crescere in case decenti? E quindi un contributo per l'affitto possono riceverlo o no? O dobbiamo solo difendere gli interessi degli italiani proprietari di case?
Che poi sarebbe interessante capire a quanto ammontano questi contributi ogni anno. Sono sicuro che sono una piccola frazione di quanto si spende per una caserma dei carabinieri nuova.

Finanziamento per il castello

Dal Gazzettino del 4 giugno 2008.
"Restauro del Castello, 800 mila euro dalla Regione per completare la sistemazione delle mura medievali e della zona esterna.
Nuovo contributo per il restauro delle mura medievali del Castello di Polcenigo . È arrivata in settimana la comunicazione, da parte della Direzione regionale Cultura Sport e Pace, della concessione di un secondo finanziamento per il proseguimento di un lavoro già iniziato negli anni scorsi. Questa nuova e importante assegnazione riguarda ancora il consolidamento della muratura e la sistemazione dell'area esterna della sommità sud. «In questi giorni - spiega l'assessore all'urbanistica Fabrizio Venier - si sta concludendo la prima fase di lavori, avviata negli anni scorsi. La comunicazione di nuovi 800 mila euro, dopo i precedenti 500 mila, va nella direzione del completamento di un intervento consistente, che sarà fruibile da tutti».
La precedente amministrazione varò un concorso di idee, ancora nel 1998, e assegnò l'anno successivo a uno studio udinese la progettazione che mirava a riconnettere la zona del castello alle funzioni urbane limitrofe. Il castello dovrebbe, al termine del percorso, assumere il ruolo urbano di piazza, parco, spazio aggregante dal punto di vista ambientale e storico culturale. Il progetto allora vincitore prese in considerazione l'area di pertinenza del castello: pensata in funzione di manifestazioni culturali (spettacoli di teatro, proiezioni, concerti), riservandone una zona a verde pubblico; il recupero dell'antico giardino all'italiana e la riqualificazione della carrareccia di via San Giacomo, dal centro fino all'ex convento, oltre all'antico percorso da via Coltura e il collegamento con il palazzo del Cinema Teatro; infine è stata studiata l'illuminazione dell'area del castello e dei relativi percorsi e per tutta la zona è stata progettata la messa in sicurezza. L'obiettivo è di giungere nei prossimi anni, così auspicano le amministrazioni polcenighesi, la precedente e l'attuale, ma anche la Regione, alla possibilità di fruire interamente dell'area antistante il castello, come punto di incontro e per manifestazioni culturali. Francesca Giannelli"

martedì 17 giugno 2008

Ladri, sporchi e puzzolenti

Sul Messaggero Veneto di qualche giorno fa è apparso un articolo, a firma m.b.,: “Budoia. Si presume siano zingari, gli autori del furto in abitazione messo a segno nel pomeriggio di domenica... ...Stando a un primo inventario, si sarebbe rilevata l'esclusiva sparizione di monili in oro, bottino solitamente preferito proprio dagli zingari...
Nella pagina seguente, un articolo su Arba, a firma l.v.: “Nomadi, sale il malumore. Torna alla ribalta l'accampamento ai confini con Vivaro. ... ...Una realtà che squalifica notevolmente il territorio in cui si sono insediati e che, sebbene non si siano registrati significativi aumenti nella criminalità, ha incrementato l'allerta nella popolazione...”. E visto che ad Arba non ci sono furti si parla poi nell'articolo di un incidente automobilistico provocato da un nomade.
In tempi diversi, in luoghi diversi, se c'era un episodio di usura i giornali scrivevano che era colpa degli ebrei (mezza Europa, prima decenni del secolo scorso), se c'era un accoltellamento erano stati gli italiani (Stati Uniti per decenni) se c'era uno stupro erano stati i negri (Stati Uniti o Sudafrica, sempre per decenni), se c'era un episodio di violenza erano stati i croati, che sono tutti ustascia fascisti (ex Yugoslavia, anni '90).
Si possono fare decine di esempi nei quali i giornali per primi identificavano un problema criminale con un preciso gruppo nazionale. E in molti casi (non sempre per fortuna) TUTTI i membri di quel gruppo nazionale o etnico sono stati discriminati, perseguitati, sterminati. Io penso soprattutto a quegli inconsapevoli portatori genetici di disgrazie etniche che sono i bambini, che seguono la stessa sorte dei genitori: discriminati, perseguitati, sterminati.
La politica seguita è sempre la stessa, chiamata magari con nomi differenti: purezza nazionale, pulizia etnica, pulizia del territorio. I giornalisti che scrivono articoli come i precedenti, sono i primi costruttori di una mentalità, di un senso comune violento e razzista. Hanno un ruolo che è ancora più importante di quello degli insegnanti (che si trovano spesso nelle loro classi il proprio lavoro di costruzione di una convivenza civile e pluralista minato da queste posizioni). Ma la moderazione, il senso di responsabilità pare che proprio non vadano di moda. Quindi forza: gli zingari devono essere cacciati.

sabato 14 giugno 2008

In ricordo

Ebbene, mi sono incontrato con Luciano61, che i lettori non occasionali di questo blog ben conoscono, per chiedergli solo una cosa: di non scrivere più su questo blog. Gli ho spiegato che non riuscivo più a sopportare i suoi reiterati interventi contro di me, che sentivo come attacchi personali. Gli ho spiegato che se io fossi veramente come lui mi ha descritto, mi vergognerei di farmi vedere in giro. Lui, non d’accordo, mi ha risposto che erano piuttosto attacchi sul merito delle questioni. Ma ha evidentemente compreso le mie difficoltà, ed ha accettato di non intervenire più. E per questo lo ringrazio.
E’ un collega di lavoro, oltre che una persona che ritengo di conoscere abbastanza bene. Veramente non sopportavo più la situazione difficile che si era venuta a creare, che avrebbe potuto generare anche conseguenze pesanti.
Spero che comprendiate la situazione. Se qualcuno lo vuole contattare lo può trovare su altri blog come Idee per Cordenons o comunque dove vengono trattati temi politici. Internet è infinito, c'è spazio per tutti, e tutti possono trovare (o creare) il proprio spazio.

venerdì 13 giugno 2008

W la squola

Riparto dalla scuola, o meglio dall'invito che Rinnovamento ha fatto in un commento ("...è comparso un articolo dei genitori degli studenti del Liceo Torricelli, critico nei confronti di un docente. Sabato 24 maggio la casta, sempre a mezzo stampa, ha cominciato ad erigere le prime barriere di difesa al suo adepto. Caro Al900 sarebbe operazione utile che tu trascrivessi l'articolo e lo commentassi, aprendo così un dibattito...).
Per dare rilievo e unitarietà all'argomento metto insieme in questo post articoli e commenti. Ma ecco l'articolo del Gazzettino del 22 maggio scorso.

"Maniago. Liceo Torricelli, genitori sul piede di guerra. In diciannove hanno scritto una lettera per denunciare «la situazione anomala dell’insegnamento della matematica». Ma la preside getta acqua sul fuoco (...)
«I nostri figli non imparano la matematica a causa dell'insegnante», accusano diciannove genitori degli studenti del liceo scientifico Torricelli. Ma la preside Angela Dicidomine non ha dubbi, «si tratta di un professore che conosce bene la materia e s'impegna».
La polemica prende vita da una lettera, inviata alla preside e all'ufficio scolastico provinciale, firmata da un gruppo di genitori «del corso A (1,2,3,4,5). Segnaliamo, o meglio ribadiamo, una situazione quantomeno anomala per l'insegnamento della matematica. Più volte sono stati interessati del problema la preside e i collaboratori, ma senza risultati, visto che anche i rapporti con i rappresentanti dei genitori sono sporadici e inefficaci». I genitori denunciano che «gli studenti delle prime classi citate per i tre quarti del totale, o forse per l'80 per cento, risultano gravemente insufficienti in matematica (pochi saranno promossi a giugno) per cui il docente, sempre lo stesso, dovrebbe forse mettere in discussione il proprio operato, il rapporto con la classe e il proprio metodo di lavoro». Parlano poi di «una situazione divenuta ormai insopportabile, con cali di rendimento nelle altre materie, visto il terrore generale; gradi di difficoltà delle prove assegnate non sempre in linea con quanto spiegato, continue proposte di argomenti nuovi anche se il grado di apprendimento avrebbe consigliato a un docente un po' più esperto qualche pausa in più». I genitori fanno infine una richiesta alla preside e all'ispettorato scolastico: «Verificate il metodo di lavoro e le valutazioni del docente».
La lettera ieri mattina non era ancora pervenuta alla preside Angela Dicidomine che, in attesa di leggerla personalmente, ha comunque detto la sua. «Non è vero. Dal mio punto di vista è un insegnante che conosce bene la sua materia e la insegna in un certo modo. I ragazzi si sa come sono quando vedono un docente che vuole che capiscano bene quello che insegna. In un biennio si cerca di gettare le basi di una materia, e il periodo forse più importante in un liceo». La preside ha ricordato che la scuola è intervenuta durante il primo quadrimestre con 500 ore di corsi di recupero, la maggior parte delle quali riguardavano la matematica. «L'insegnante in questione si è impegnato nei corsi anche per altre classi non sue. Comunque leggerò la lettera e poi valuterò». Susanna Salvador"
Poco dopo Luciano61 scrive: "...molti insegnanti sono una 'Casta' di presuntuosi ignoranti..."

Quindi il Gazzettino del 5 giugno:
Il prof diffamato presenta un esposto. Firmato anche dalla preside perchè la petizione delle famiglie lede l’immagine della scuola. Dubbi anche sulle firme, la maggior parte delle quali è illeggibile. Fioccano gli attestati di solidarietà.
Il professor Giuseppe Lallone ha presentato ieri mattina ai carabinieri di Maniago un esposto contro la lettera, sottoscritta da 19 genitori dell'istituto Torricelli, che ha messo in dubbio il suo metodo d'insegnamento. L'insegnante di matematica si è sentito «danneggiato nella sua professionalità» e ha presentato l'esposto anche in forza degli accertamenti effettuati dalla scuola sulle firme della petizione, che, come già anticipato dalla preside Angela Dicidomine, risultano «illeggibili e poco decifrabili». Lo ha rivelato ieri la stessa dirigente del Torricelli, la quale in mattinata si è recata assieme al docente nella caserma dell'Arma e si è associata all'azione quale "parte in causa". Quella lettera, infatti, è stata considerata non solo «lesiva della professionalità del docente» ma anche «dell'onore dell'istituto».
I militari dell'Arma compiranno ora, in tempi verosimilmente molto brevi, le dovute indagini e si recheranno già nelle prossime ore nella sede dell'istituto. Concluse le verifiche, se ravvederanno un qualsivoglia reato, gli uomini guidati dal maresciallo Antonio Palermo informeranno la Procura della Repubblica.
Fioccano intanto le attestazioni di solidarietà nei confronti del professore di matematica. Nei giorni scorsi, i docenti del liceo Torricelli hanno preso unitariamente posizione a sostegno del collega difendendone l'operato. In un documento inviato alla preside, al Provveditorato e all'insegnante, i docenti hanno «dimostrato la loro solidarietà. Riteniamo che sia il solito attacco contro gli insegnanti che operano con serietà e dedizione. Il nostro collega è aperto al dialogo educativo con tutte le sue classi, non ha mai omesso di informare le famiglie degli eventuali progressi o problemi che potessero avere gli alunni, ricevendo i genitori sempre e in qualsiasi momento dell'anno scolastico».
Il corpo docente rammenta poi «che durante l'anno il collega si è adoperato per garantire uno sportello di matematica, che è sempre stato seguito non solo dai suoi allievi ma anche dai ragazzi di altre classi». Quanto accaduto, conclude, «è sembrato un attacco sterile che non aiuta la scuola a migliorare. È necessario che agli insegnanti sia restituito il ruolo e la dignità che compete loro e possano lavorare serenamente. Non è con le lettere diffamatorie che demonizzano la figura del docente che si aiutano i ragazzi a diventare uomini e donne, ma con il dialogo costruttivo a cui nessun insegnante si è mai sottratto». Fabio Della Pietra"

Il commento di Rinnovamento. "Ed ora i nomi degli attori protagonisti: 1) professor Giuseppe Lallone 2) preside Angela Dicidomine 3) maresciallo Antonio Palermo. ... nella vicenda e nei ruoli burocratico/decisionali, a giudicare dai cognomi, sembra non ci sia nessun maniaghese. Una vera e propria colonizzazione, oppure possiamo considerare anche questo frutto della "globalizzazione" ?"

Giorgio56
. "Sarebbe stato tutto meno grave se nella vicenda il protagonista e gli altri attori fossero tutti di Maniago centro. Il maresciallo lo possiamo andare a pescare a Montereale? oppure e' gia' oltre il confine? Meglio che non vada oltre, siete voi al governo, siete la maggioranza. Continuiamo cosi'.
Cribbio, io sono nato a PN. Posso rimanere a Polcenigo oppure e' meglio che mi trovi un'altra residenza? Eventualmente a chi lo devo chiedere il nulla osta? a te?"

E Rinnovamento risponde "Mi spiace e meraviglia che toccare un tasto simile ( la meridionalizzazione della pubblica amministrazione) dia luogo a reazioni così forti. Però è un dato di fatto che tutti conoscono, ma nessuno osa dire, per non passare per razzista. Personalmente non mi faccio di questi problemi."

Giorgio56
. "Complimenti, sei in buona compagnia: altri prima di te hanno avuto la stessa idea, anche quando a fare la parte dei "terun" erano i nostri padri. Magari se la sono presa con gli ebrei, con i mussulmani, con i negri, gli italiani, albanesi, polacchi o rumeni. Personalmente mi faccio di questi problemi, trovo questa discussione estremamente razzista e molto irritante."

Ancora Giorgio56. "Una mia cara amica mi scrive: "... Al liceo di Maniago è successo che il Gazzettino ha pubblicato una lettera che un gruppo di genitori avrebbe scritto alla dirigente (la quale, al momento della pubblicazione, non l'aveva ancora ricevuta) denunciando le "malefatte" di questo prof cioè eccessiva severità, troppi voti bassi, scarsa competenza... A questo punto gli studenti sono insorti a difesa del prof definendolo un bravo insegnante, che fa anche ore straordinarie per recuperare i buchi, che si da da fare più di quanto dovrebbe ecc, ecc, ecc. Lo stesso hanno fatto i colleghi e un altro gruppo di genitori. Qui però casca l'asino perchè non si riesce a capire CHI abbia scritto quella benedetta lettera: ci sono 19 firme ma tutte illeggibili e, attualmente, stanno facendo indagini approfondite per scoprire qualcosa. ..."

Ed infine Rinnovamento "
... non dò per scontato che abbiano ragione gli autori della lettera od i loro genitori. Anzi penso che si debba ritornare alla scuola di una volta con più rispetto per gli insegnanti. Senza però dimenticare che il degrado della scuola è anche causa loro. Il discorso "casta degli insegnanti" nasce dal fatto che l'atteggiamento della preside e degli altri insegnanti è da difesa corporativa. Ti risulta che qualche insegnante sia stato giudicato non idoneo ad insegnare e quindi licenziato ? Se vuoi posso elencarti una serie di privilegi... non ultimo il proposto aumento di stipendio per rapportarlo alle medie OCSE... a fronte di cosa, in cambio ? Numero di ore di lavoro, minori ferie, impossibilità a svolgere altre professioni, impossibilità a sommare più stipendi dallo Stato, etc etc".

Ed infine qualcosa a proposito vorrei dirlo anch'io, visto che essendo un insegnante ne sono direttamente interessato. Mi sforzo di essere breve. Io non conosco la vicenda di Maniago, nè il prof. Lallone, quindi non mi permetto di dare un giudizio su questa specifica vicenda. So però che le scuole sono spesso chiuse a riccio, così come le porte delle aule quando il prof spiega. La libertà d'insegnamento citata nella Costituzione italiana si è trasformata in libertà di fare quel caspita che si vuole, tanto nessuno poi ci metterà becco. E se osa si chiama l'avvocato a cavillare, tanto anche il preside di turno o il genitore di turno sicuramente ha fatto qualcosa di storto, non avrà rispettato qualche procedura, e sarà punito. E così tutti, insegnanti competenti e no, comunicativi e no, scrupolosi e no, hanno lo stesso stipendio, differenziato solo dall'anzianità di servizio.
Anch'io ho criticato i tentativi nel passato di introdurre sistemi di valutazione dei docenti che giungessero poi a una differenziazione anche nello stipendio. Così come la maggioranza dei colleghi e quasi tutti i sindacati. Mi rendo conto però di avere sbagliato. Ho solo contribuito a mantenere la scuola sempre più autoreferenziale, a mantenere al loro posto persone che spesso fanno odiare la scuola, a far crescere un senso di insofferenza e di impotenza sempre più grande non solo negli studenti ma anche nelle famiglie.
Io credo che sia abbondantemente giunta l'ora di introdurre anche in Italia dei sistemi di valutazione delle singole scuole (anche misurando i progressi compiuti dagli allievi, per depurare i dati dalle condizioni di partenza e da contesti ambientali differenti), i cui risultati siano resi pubblici (viva internet); sistemi di valutazione di chi lavora nella scuola, con conseguenze anche nello stipendio (sì lo so che è difficile individuare dei parametri, che ci sono molte oggettive difficoltà, ma in qualche paese europeo già lo fanno, qualcosa possiamo imparare); sistemi di valutazione dell'apprendimento degli studenti (permettendo così a scuole e docenti di confrontarsi).
Quello che è in gioco è il sistema scolastico italiano, abbondantemente bocciato dalle analisi internazionali (indagine OCSE-PISA: documento completo - sintesi giornalistica), ma è anche il futuro dell'Italia (perdonatemi la retorica).
Quasi quasi mi piacerebbe che esistesse veramente una casta degli insegnanti, così il mio stipendio sarebbe sicuramente più alto (20.000 euri lordi in più, prendono di media gli insegnanti nei paesi europei, fonte il ministro dell'istruzione). Invece la categoria è divisa, spesso incapace di portare avanti con determinazione le proprie rivendicazioni. E mi ritrovo invece circondato da chi dice che i dipendenti pubblici hanno incrementi contrattuali più alti di quelli privati (magari!); da genitori (anch'io sono un genitore) che ancora non hanno capito che i propri figli non vengono da Marte e che qualche ruolo nella loro educazione anche loro lo hanno avuto, oltre a Italiauno; che non è tutta colpa degli insegnanti se il rendimento degli allievi s'abbassa sempre più.
Ed infine un invito, in particolare a tutti i leghisti in ascolto: smettetela di battere sul chiodo della meridionalizzazione del pubblico impiego, il problema non è quello, ma altri (sistemi di valutazione, valorizzazione delle professionalità, formazione, meritocrazia, ecc.): i problemi nel pubblico impiego riguardano sia i dipendenti padani doc che i meridionali.
E' come quando parlate della sikurezza: il problema non sono gli immigrati che delinquono, il problema semmai è il sistema della giustizia che non funziona, che non blocca i delinquenti, italiani o immigrati non importa. Ma ho scritto troppo, basta.

Sbloggato

Mi sono preso una piccola vacanza dal blog, stava occupando troppo il mio tempo e le mie energie, e stava così rubando troppo al resto dei miei impegni.
Ora riparto, cercando se possibile di recuperare il tempo e le occasioni di discussione perdute o lasciate per strada.
Sono stato positivamente sorpreso sia dal numero di visite ancora elevato al blog, nonostante l'assenza di nuovi post (sembra quasi che sia meglio che me ne stia zitto), sia dagli interventi giornalieri nei commenti (ma su questo domani scriverò un post illuminante). Ora comunque farò il possibile per rivitalizzare il blog.