venerdì 28 marzo 2008

Rospi di ritorno

Enrico Chisari mi scrive che Sabato 29 marzo dalle ore 9, "ci si troverà a smontare le barriere:
più saremo, meno sarà faticoso e prima finiremo."
Quindi, appuntamento presso la Santissima! (Troppo volontariato da fare questo finesettimana...)
Segnalo un vecchio articolo tuttora ancora valido pubblicato su bufobufo.org, che lo stesso Enrico mi ha ricordato: Troppi rospi "ingoiati" dalle strade pedemontane , di Linda Rossetto
Nella foto, alcuni acchiapparospi il giorno dell'asportazione delle barriere.

mercoledì 26 marzo 2008

La terra ci è stata data in prestito

Lunedì 31 marzo, alle ore 20.30, presso la sala consiliare del Comune di Budoia, si terrà una conversazione - dibattito dal titolo: La terra ci è stata data in prestito. Proposte per un futuro sostenibile.
Interverrano all'incontro il Sindaco di Budoia Antonio Zambon, e l'on. Fulvia Bandoli, della segreteria nazionale di Sinistra Democratica.
Saranno inoltre presentati i candidati alle elezioni regionali della lista La Sinistra l'Arcobaleno.

Consiglio Comunale 31 marzo

Lunedì 31 marzo, alle ottodisera, presso la consueta sala delle adunanze, si terrà un Consiglio Comunale, per l'esame dei seguenti argomenti:

1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.
2. Interrogazioni:
a) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto Comune" relativa al guard rail in via Brigate Partigiane.
b) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto Comune" relativa al guard rail in via Coltura;
c) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto comune" relativa al servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani;
d) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto Comune" relativa al ripetitore Col della Gallina;
e) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto Comune" relativa all'installazione Bancomat ufficio Polizia unicipale;
f) interrogazione del gruppo consiliare "Progetto Comune" relativa alla rete territoriale wireless.
3. Determinazione corrispettivo per assegnazione in diritto di proprietà, anno 2008
4. Imposta comunale sugli immobili, aliquote e detrazioni per l'anno 2008.
5. Addizionale comunale IRPEF, determinazione dell'aliquota per l'anno 2008
6. Programma triennale anni 2008-2010 ed annuale delle opere pubbliche - L.109/94 e L.R. 14/2002 - Approvazione.
7. Approvazione proposta bilancio di previsione 2008, bilancio pluriennale 2008/2010, relazione previsionale e programmatica e relazione tecnica - triennio 2008/2010.
8. Intervento urgente di protezione civile di completamento delle opere di regimazione e sgondo delle acque meteoriche in località ex caserma dei Carabinieri nel capoluogo per ridurre il rischio di allagamenti nel centro abitato e della viabilità comunale.
Approvazione variante urbanistica ai sensi dell'ex art.127 della L.R. 52/91.
9. Autorizzazione all'acquisto dal Comune di Caneva del rudere ex centralina di pompaggio dell'acquedotto e della particella di terreno di pertinenza.

Un ordine del giorno ben nutrito, speriamo che stavolta tutti i Consiglieri Comunali si presentino.
E anche stavolta della convocazione non c'è traccia, ad oggi, nel sito del Comune.

Giornata ecologica

Domenica 30 marzo a Polcenigo si terrà la cosiddetta Giornata ecologica. L'organizzazione della giornata è a carico dell'Assessorato all'Ambiente, della Pro Loco di Polcenigo, dell'ANA di Polcenigo e di altre Associazioni del Comune.
Come scritto nel manifesto d'invito, si tratta di "un gesto concreto e di buon esempio per un paese più pulito e vivibile. Lo spirito è quello di pulire il territorio, specie a ridosso delle strade o nei pressi delle principali viabilità cittadine, da ciò che è stato abbandonato."
Il programma della giornata prevede per le 8 del mattino presso il Cortivon (l'area retrostante il Municipio) la registrazione dei partecipanti e la distribuzione dei kit per la pulizia. Alle ore 14.00 il ritrovo e il pranzo.
Adulti e bambini sono invitati a collaborare attivamente alla raccolta.
Per informazioni: www.comune.polcenigo.pn.it, Biblioteca Civica tel. 0434 749622, e-mail biblioteca@comune.polcenigo.pn.it

Inquinamento elettromagnetico?

AIDO di Pordenone, AVIS di Pordenone e Comune di Pordenone, venerdì 28 marzo 2008, alle ore 20.45, presso l'ex convento di San Francesco in Piazza della Motta a Pordenone, organizzano una "Serata scientifica su Inquinamento elettromagnetico: le giuste domande e la cattiva informazione.
L'"inquinamento elettromagnetico" fa parte ormai delle preoccupazioni, reali o indotte, a cui cittadini e comunicatori di massa rivolgono un'attenzione quasi quotidiana. La mancanza d'informazioni e "fonti sicure" fa sì d'altra parte che, di fronte alla molteplicità di pareri a volte clamorosamente discordi, sia quasi impossibile formarsi un'opinione sensata sull'argomento. Esiste veramente un inquinamento elettromagnetico? E' pericoloso? Se Sì, in che termini? Qual è la situazione normativa? E cosa sono in fondo, queste onde elettromagnetiche?
"
Relatore sarà il prof. Francesco Gonella, docente di fisica presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. L'ingresso è gratuito.

martedì 25 marzo 2008

Polcenigo on the web

Un paio di segnalazioni.
Il sito della Pro Loco Polcenigo (ma da quando esiste (il sito, non la ProLoco)? Carlo, ma perchè non me lo hai mai segnalato?)
Il blog del gruppo Larin, il gruppo di Polcenigo che fa animazione riproponendo arti e mestieri popolari, come segnalato qualche commento fa da marco

Inerti

Emilio Franco, consigliere comunale dell'opposizione in Comune, mi segnala che qualche delinquente ha scaricato degli inerti sulla riva della Livenza, subito dietro il capitello, sullo stesso tratto dove era stato scaricato l'Eternit, di cui si è già parlato su questo blog.
Chissà se il Comune stavolta sarà un tantino più celere dell'ultima volta e farà rimuovere presto il materiale!
Ma quanto sarebbe bello che questi pseudofurbi fossero notati e segnalati a chi di dovere, sarebbe sufficiente il numero di targa.

lunedì 24 marzo 2008

Fabio "Panetta": assolto

E meno male che Fabio, il panettiere di Coltura, continuerà, come dice il giornalista del Gazzettino, a produrre "serenamente" il suo buon pane. Questo è uno dei capitoli dei guai legali finora arrivati sulla testa di chi ha creato, organizzato, avuto a che fare con la mensa biologica delle scuole di Budoia. Guai finora (se non sbaglio) tutti terminati con archiviazioni e con assoluzioni (e non certo per prescrizione o per cialtronerie giuridiche). Guai comunque da qualcuno fatti partire.
Sulla questione sarebbe peraltro interessante costruire una bella cronistoria, sarei molto grato se qualcuno collaborasse su questo, giusto per restituire pubblicamente un po' di giustizia e di "serenità".
Dal Gazzettino del 20 marzo 2008:
"Irregolare il pane fornito alla mensa. Frode, assolto. (Ro) L'imputato va assolto perché il fatto non sussiste: lo ha deciso il giudice Rodolfo Piccin che, ieri, ha restituito la serenità al fornaio di Polcenigo Fabio Del Puppo. L'artigiano, assistito e consigliato dall'avvocato Gianlucio Morassutti, era chiamato a rispondere delle contestazioni di frode su pubblica forniture e di aver consegnato merce con segni diversi da quelli concordati con il cliente perché - secondo quanto sostenuto dal pm Vania Marinello sulla base degli accertamenti eseguiti dai Carabinieri del Nas di Udine e delle considerazioni del pm Giorgio Cozzarini - nel 2006 avrebbe fornito pane, spacciato per biologico quando non lo era, alla mensa scolastica di Budoia. Nel corso del processo l'avvocato Morassutti è riuscito a smontare, uno dopo l'altro, gli argomenti che stavano a fondamento del castello accusatorio. «Per produrre pane biologico bisogna rispettare una serie di prescrizioni e una filiera dettagliata (per evitare contaminazioni) - ha puntualizzato il legale - che comporta costi molto elevati. Costi che erano incompatibili con le possibilità di spesa della mensa scolastica di Budoia e con le esigenze degli amministratori. Basti pensare - ha aggiunto il legale - che in regione ci sono solo tre forni che producono pane biologico. Per tale motivo la dizione corretta doveva essere "pane prodotto con ingredienti biologici". Ma di tale risultato erano a conoscenza sia il Comune di Budoia che i genitori, ma anche la Commissione mensa.Pertanto non c'è stata alcuna frode». Subito dopo, infine, l'avvocato Morassutti ha dimostrato che il cliente aveva rapporti esclusivamente con la Commissione mensa e non con l'amministrazione di Budoia. «Abbiamo così fatto cadere - ha concluso il legale - la contestazione di frode "su pubbliche forniture", ma anche quella di vendita di prodotti con segni mendaci». Le argomentazioni dell'avvocato Morassutti hanno convinto il giudice Piccin che ha assolto il fornaio di Polcenigo con formula piena."

sabato 22 marzo 2008

Rompiamo le uova!


E' Pasqua, si rompono le uova, e i girini stanno nascendo. Grazie a Enrico Chisari per la bella foto.

mercoledì 19 marzo 2008

Elezioni regionali in F.V.G. Liste e programmi

Sul sito della Regione F.V.G. trovate le liste dei candidati alle prossime elezioni regionali.
Il programma del centrodestra per le regionali si può trovare sul sito del candidato alla presidenza Renzo Tondo.
Il programma di Intesa Democratica, cioè del centrosinistra, alle regionali, si può trovare sul sito del Partito Democratico del F.V.G.
Ricordo inoltre il sito di Riccardo Illy, come mi ha suggerito Odino Steffan, candidato alle Regionali nella lista dei Cittadini per i Presidente.
Ricordo ancora di visitare e soprattutto di partecipare alle discussioni sul blog Polisnaonis, nato proprio per analizzare i programmi e le proposte politiche per le prossime elezioni.

Pagare per risparmiare?

Dal Gazzettino del 19 marzo 2008:
Delibera illegittima sindaco dal giudice. Denucia del suo sindacato.
Accusato di comportamento antisindacale dal proprio sindacato. È la singolare vicenda toccata a Carlo Toppani, sindaco di Polcenigo, messo "sotto processo" per non avere informato i delegati prima di firmare una delibera che modificava un posto nella pianta organica del Comune. Il sindaco è stato portato davanti al giudice del lavoro dalla Cisl. Lo stesso sindacato a cui è iscritto da oltre trent'anni, prima come insegnante ora come pensionato. E adesso che il processo è finito e che il municipio è stato condannato al pagamento di mille euro per le spese lui commenta: «Spiace che sia stato proprio il sindacato in cui credo a impugnare la delibera senza volere sentire le ragioni che ci hanno spinto alla necessità di approvare in fretta quel documento. Restituire la tessera? Ma no, lo considero un incidente di percorso».
I fatti. Nel novembre 2007 la Giunta trasforma un posto in pianta organica: il ruolo di comandante dei vigili urbani viene modificato in un amministrativo funzionale all'ingresso del Comune nell'Aster, l'Associazione di municipi costituita con Aviano e Budoia. Il provvedimento deve essere fatto in fretta e la giunta avvisa solo informalmente il sindacato (sia la Cisl che la Cgil, rappresentate in municipio) della modifica. La guardinga Fps-Cisl è però formale: impugna la delibera per comportamento anti-sindacale. Nel frattempo il sindaco revoca quella delibera e ne fa approvare una nuova che sana la situazione. Ma l'iter giudiziario va avanti. L'altro giorno la sentenza del giudice del tribunale di Pordenone Paola Costa: il Comune è condannato al solo pagamento delle spese processuali in quanto nel frattempo era cessata la materia del contendere visto che la giunta aveva provveduto ad annullare la delibera precedente e a ratificarne una di nuova. «Il problema - conclude Toppani - era nato solo perché dovevamo fare in fretta per non perdere l'occasione di entrare nell'Aster. Un provvedimento voluto nell'ottica della collaborazione e del risparmio per le casse comunali». Davide Lisetto

martedì 18 marzo 2008

Glasnost, quarta puntata

Accetto la proposta di Pino (Rinnovamento) e perciò riprendo da questo post la questione della trasparenza dei redditi e dei patrimoni degli amministratori.
Il Messaggero Veneto del 4 marzo scrive: "..."la trasparenza è una esigenza amministrativa - hanno ribadito Santin e De Val (n.d.b.: Rinnovamento) - chiediamo la costituzione di un albo volontario in cui gli amministratori, all'avvio di legislatura, dichiarino la situazione patrimoniale e reddituale per rendere conto alla Comunità degli atti deliberati nell'arco del mandato". Il carroccio evoca il fantasma del conflitto di interessi e critica l'agenda politica locale. "Le esigenze legittime di privato cittadino non sono compatibili con quello di amministratore" rilanciano la sfida alla maggioranza i leghisti, tirando in ballo l'approvazione della variante urbanistica 22."
Sulla questione della variante urbanistica vi rimando al post relativo al famoso Consiglio Comunale del 12 febbraio 2008 disertato dalla minoranza e durante il quale Daniela Rossitto è uscita dalla maggioranza, mentre Fabio Bidese (maggioranza) ha fatto dichiarazioni molto negative sulla gestione della Variante.
Sulla questione trasparenza voglio inoltre ricordare che la questione è stata dibattuta a lungo nel recente passato su questo blog in vari post (cercate nei mesi di novembre e dicembre 2007 i post sulla glasnost); ho inoltre promosso su questo argomento una petizione online, andata però piuttosto disertata. Sono comunque (abbastanza) sicuro che se sullo stesso testo fosse stata proposta una più convenzionale petizione cartacea le firme sarebbero state molto più numerose.
Su questo argomento il 10 marzo Pino (Rinnovamento) ribadisce: "...Il Consiglio comunale si è impegnato ad inserire l'argomento nella redazione (od aggiunte) allo Statuto del Comune di Polcenigo. Proponiamo anche una revisione dei compiti delle Commissioni Consigliari che così impostate servono a poco: se favorevoli alle decisioni prese dall'A. C. bene, altrimenti le loro decisioni vengono ignorate. Il paradosso è che la modifica verrà demandata alla Commissione Regolamenti, formata da due terzi di persone nominate della attuale maggioranza ed un terzo della minoranza, con la Presidenza alla maggioranza. Alla faccia della tanto sbandierata democrazia!"
Pierluigi Polese il 14 marzo rilancia: "Concordo sicuramente con l'idea che i candidati rendano disponibile la propria situazione reddituale prima delle elezioni, anzi lancio l'idea che i candidati eletti ad una qualunque carica, continuino a dichiararlo per un certo numero di anni diciamo 3 o 5, dopo lo scadenza del mandato. Infatti solo osservando il trend complessivo si può verificare se l'eletto ha lavorato per i propri elettori oppure per se stesso."

venerdì 14 marzo 2008

Pistaaaaaa!

Dal Gazzettino del 6 marzo
"PODISMO. Aviano, in 1200 chiedono la pista
... Prosegue intanto con successo la raccolta di firme a favore della costruzione di una pista di atletica leggera nella fascia della Pedemontana, nella quale sono impegnate quattro società sportive: Atletica Aviano, Road Runner Aviano, Polisportiva Montereale e Libertas Polcenigo . I sodalizi vengono supportati in questo loro impegno sia dai simpatizzati che da diversi istituti scolastici. Dopo il primo mese (l'iniziativa è stata avviata a gennaio,ndr) erano state raccolte 904 firme. In questo momento le "adesioni" si aggirano intorno a quota 1200. Allo scadere dei due mesi, dunque a metà marzo, le sottoscrizioni verranno protocollate. Alberto Comisso"

DueBomber

Dal Gazzettino del 9 marzo 2008
"Bomba carta, indagini. Conflitto sull’esercizio della giurisdizione tra Italia e Usa.
(Ro) È ancora ferma l'inchiesta, avviata dal pm Francesco Giannone, relativo allo scoppio di una potente bomba carta, avvenuta nel novembre 2007 a Polcenigo , nella quale rimasero gravemente feriti gli avieri statunitensi Cristian Ivory, 22 anni, che riportò l'amputazione di una mano, e James Larcenaire Creig, 21 anni, che venne dilaniato dall'esplosione. Solo il miracoloso e tempestivo intervento dell'infermiera del Cro Michela Pusiol riuscì a scongiurare la tragedia. L'infermiera riuscì a tamponare l'emorragia che stava uccidendo Larcenaiere Creig, mantenendolo in vita fino all'arrivo degli specialisti dell'emergenza "118" che riuscirono a stabilizzarlo, intubarlo e a trasferirlo nel reparto di rianimazione del Santa Maria degli Angeli. Ivory, dopo le cure in ospedale e l'amputazione della mano, venne giudicato guaribile in 30 giorni, mentre il commilitone lotto contro la morte per una decina di giorni, finché i medici riuscirono a sciogliere la prognosi.
Nel frattempo sull'episodio il pm Giannone, aiutato dai carabinieri di Polcenigo del maresciallo Claudio Zambon, avviò un'inchiesta ipotizzando nei confronti dei due avieri (non è ben chiara la posizione del terzo militare statunitense presente sul luogo dello scoppio - Robin Emmins, 21 anni - che si allontanò prima dell'esplosione, avendone intuita la pericolosità) l'accusa di lesioni colpose conseguenza di un altro reato (la violazione relativo all'incauto uso di armi ed esplosivi). A quasi quattro mesi dall'avvio dell'indagine la Procura pordenonese non ha ancora formalizzato la propria strategia processuale. Il motivo? Resta da chiarire chi debba esercitare l'azione penale. Nella sostanza se la giurisdizione spetti all'Italia o se, invece, a procedere debbano essere gli Stati Uniti."

Polcenigo profonda


Dal Gazzettino del 12 marzo
"Lo speleonauta Casati nel Gorgazzo "firma" il nuovo record italiano.
La prima volta al Gorgazzo, nel lontano 1987, segnò la sua vita. Perché la sorgente della frazione di Polcenigo , la più profonda esplorata in Italia e la seconda in Europa, lo aveva letteralmente stregato. Ora Luigi Casati, per tutti Gigi, ha stabilito proprio nella fossa della Pedemontana il nuovo primato nazionale d'immersione dentro una grotta, superando quota 200 metri.
Da allora lui ha provato più volte a scendere nell'abisso, prima dell'ormai celebre divieto comunale, scattato nel '95 in seguito a un mortale incidente. Adesso, ottenuto il permesso, finalmente ce l'ha fatta. Nel nome e in memoria di un maestro che non c'è più. «Nel 1992 - racconta ancora Casati -, Jean Jacques si spinse fino ai 131 metri di profondità, mentre io scesi in un pozzo parallelo che da 90 portava a quota 100. Topografammo il sistema fino a meno 106». Ma lui voleva andare oltre. Grazie all'appoggio di un gruppo di specialisti e alle note tecniche lasciategli in eredità dall'amico, il tentativo è riuscito. «Ormai era un chiodo fisso - confessa il lecchese -. Ho provato una straordinaria emozione quando al computer ho letto: meno 204. Tenendo sotto controllo la pressione parziale dell'ossigeno del mio circuito chiuso ho poi osservato un analizzatore che si spegneva». A meno 212 ha deciso di rientrare. «Risalendo e fotografando sono rimasto estasiato dal percorso ricco di fossili straordinari, che "uscivano" letteralmente dalle pareti lisce - segnala -. Mi sono riproposto di tornare un giorno, per filmarli insieme a tutta la galleria. Sono riemerso dopo 280' dalla partenza. Galleggiando pigramente sull'acqua e guardando il cielo sopra di me, ho ricordato Jean Jacques, le nostre esplorazioni, le avventure vissute insieme». Con un bel record in aggiunta. Pier Paolo Simonato"

mercoledì 12 marzo 2008

Quando i Balcani eravamo noi

Il CIRCOLO ARCI "Porto Alegre" pedemontana occidentale (hanno cambiato nome!!) presenta per sabato 15 marzo 2008 a Polcenigo, ore 20.45, presso il Teatro comunale, la rappresentazione teatrale:
"Lasciamo fare a chi tocca" - cosa sappiamo - oggi! - dei moti di Navarons del 1864.
Lettura divertente, spiritosa, ma soprattutto rispettosa dei famosi e importanti fatti storici denominati "I moti mazziniani del 1864", accaduti a Navarons.
Ingresso libero.
Gruppo teatrale Pierditimp di Meduno con: Marisa Cibin, Franco Del Bianco, Tiziana Marsiglio, Elena Passudetti, Paola Passudetti. Scenografie: Elena Passudetti, Catia Tuccella, Franco Del Bianco.
Luci: Anna Magris. Drammaturgia e regia: Giorgio Monte e Manuel Buttus-Teatro del Grifo.

E poi dicono che siamo antiamericani

Il Circolo Arci "Porto Alegre" di Budoia organizza per Domenica 30 marzo 2008 una gita a Brescia per la mostra: AMERICA ! Storie di pittura dal nuovo mondo.
Una grande mostra sulla pittura americana del diciannovesimo secolo: circa 250 opere di pittura, molte delle quali di grande formato com'è caratteristica della pittura ottocentesca in America, 60 capolavori originali della fotografia del diciannovesimo secolo, 10 sculture e 80 oggetti rituali e di vita quotidiana dei nativi americani, due sale multimediali di approfondimento storico ai temi della Frontiera e della Secessione.
Partenze da: Pordenone (via Montereale angolo Palazzetti) ore 7.45 - Budoia ore 8.10 - Caneva ore 8.30
Arrivo a Brescia per le ore 12.00 circa. Rientro previsto per le ore 22.00 circa
Quota di iscrizione 35 euri per soci e 38 euri per non soci
La quota comprende corriera, ingresso e guida. Per motivi organizzativi la quota di iscrizione deve essere anticipata.
Prenotazioni: Alessandro Sandri 0434 72666 - Zeno Della Puppa 340 8099197 - Sandra Del Maschio 0434 654760 - Corrado Besa 0434 654379 - Paolo Cimarosti 0434 653107

N.d.b: è un vero piacere guardare il sito di presentazione della mostra con la connessione a vapore, sembra proprio di tornare all'800. Peccato che Luciano non possa assaporare questo piacere con la sua amica Alice.

martedì 11 marzo 2008

Banda larga in tempi stretti?

Riprendo il discorso sulla banda larga pubblicando la lettera che PopWiFi ha inviato al Comune di Polcenigo (che PopWiFi stessa aveva pubblicato il 3 marzo 2008 tra i commenti del post WiFi: lo facciamo arrivare?) e che dovrebbe riaprire la possibilità di avere la banda larga nelle zone ancora scoperte a Polcenigo tramite connessione WiFi.
"Gentile Sindaco, La presente per esporLe alcune considerazioni in merito alla situazione della banda larga nelle Vs. zone con specifico riferimento al servizio PopWiFi da noi proposto.
Nel settembre 2006 abbiamo stipulato una convenzione con il CoPeBaLa impegnandoci personalmente a portare la banda larga nelle Vostre zone a nostre spese. Il CoPeBaLa è l'acronimo di Comitato Pedemontano per la Banda Larga costituitosi spontaneamente nel 2005 e rimasto "di fatto" attivo fino alla stipula della convenzione.
Le adesioni si sono susseguite senza problemi, raggiungendo una massa critica rilevante.
Abbiamo collaborato a stretto contatto con il CoPeBaLa che si è sempre detto soddisfatto del nostro servizio, salvo per la lentezza dell’espansione della copertura. Protagonisti del nostro ritardo, numerosi problemi tecnici soprattutto per quanto riguarda alcune parti di Polcenigo capoluogo, la zona di Sottocolle a San Giovanni e le frazioni di Range e Coltura.
Il lavoro svolto e l'investimento economico che abbiamo sostenuto, dimostrano la nostra capacità di rispettare gli accordi precedentemente sottoscritti. E' nostra intenzione estendere e quindi completare il servizio di copertura della banda larga anche alle parti non ancora servite di Polcenigo capoluogo, alla zona di Sottocolle della frazione di San Giovanni e alle frazioni di Range e Coltura, nell’arco temporale di un mese.
Il nostro obiettivo è quello di riportare l’attenzione sulla ricerca di soluzioni concrete, con la finalità di consentire a tutta la cittadinanza di poter usufruire della connessione veloce e senza fili, superando lo stallo attuale in cui versano altre soluzioni proposte.
La informiamo di questa possibilità che consentirà a tutti i cittadini di Polcenigo di fruire dei nostri servizi di connettività, già peraltro efficienti in molte aree del Vs. territorio.
A disposizione, Il titolare Tiziano d’Incà

Per la sottoscrizione collegarsi a:
http://www.popwifi.it/attivazione/,inserire il "codice convenzione": GAT2J
I tagli di velocità non corrispondono a quelli della convenzione, si prega di indicare la velocità desiderata nel campo “note” in fondo alla pagina."

Per vedere condizioni e prezzi clicca sulla convenzione in italiano o sulla agreement in english
Per fare comunque un esempio, per avere una velocità in download di 768 kbps e in upload di 256 kps, con una banda minima garantita di 32 kbps, il canone mensile (flat) è di 18 euri mensili + IVA, oltre all'attivazione che costa 180 euri + IVA, durata minima del contratto 6 mesi, materiale in comodato.
Invece per 1280/384, banda minima 64, si pagano 28 euri mensili + IVA, allo stesso costo di attivazione.


Il Gazzettino del 5 marzo 2008 nel frattempo pubblica questo articolo:
"Polcenigo. Internet, la banda larga batte il passo. Solo una trentina, finora, le richieste di adesione al progetto proposto dalla udinese St.
Non è più così vicino l'arrivo della banda larga a Polcenigo : nonostante il buon successo dell'assemblea del gennaio scorso, le richieste di adesione presentate agli uffici comunali fino ad oggi sono solo una trentina. Un numero insufficiente, rispetto a quello previsto dalla società di telecomunicazioni St di Udine per avviare il progetto. «Pensavo sinceramente che le adesioni sarebbero state più numerose - spiega l'assessore polcenighese Mauro Quaia - evidentemente il bisogno di Internet veloce non è così sentito dalla cittadinanza». Si contava di risolvere il problema dell'assenza di banda larga per la navigazione in Internet a Polcenigo , ma i polcenighesi preferiscono attendere e navigare per ora a 56 K.
In realtà già qualcuno nel centro pedemontano usufruisce di sistemi wi-fi offerti da ditte che coprono il territorio, la maggior parte però ha a disposizione solo la linea telefonica tradizionale. Per chi fosse ancora interessato, i moduli di preadesione sono disponibili nell'ufficio tecnico comunale o all'ufficio protocollo. Ma cosa propone la St? Il costo di attivazione è di 500 euro per gli utenti business e di 150 per i privati, il canone mensile è di 25 euro per i privati, mentre varia in base alla velocità di trasmissione, dai 48 ai 160 euro, per ditte e professionisti. A questi costi si deve aggiungere l'installazione dell'antenna e proprio l'esborso iniziale e il costo più elevato rispetto alle offerte delle città possono aver frenato l'entusiasmo. Proprio per ridurre l'impatto dei costi di avviamento, vengono proposte anche formule prefinanziate con rate omogenee, in tal caso il costo mensile per i primi due anni ammonta a circa 35 euro, per 2 mega al secondo di velocità. Centosessanta sono i contatti utili per poter avviare il servizio in modo economico per il gestore: circa quaranta abbonati per punto, ma l'assessore contava di arrivare a un centinaio di adesioni, per poter avviare il servizio. La decisione è demandata ai polcenighesi: aspettare il WiMax, continuare a navigare lenti o provare per due anni con il wi-fi. F.G.
"

lunedì 10 marzo 2008

Città di Naon

Non si ferma l'emergenza del bisogno di comunicazione, e così nasce un nuovo blog a Pordenone: Polisnaonis.
Come scrive Mauro Del Pup, che insieme a Piervincenzo Di Telizzi è uno dei suoi redattori fondatori "...la novità è che si tratta di un blog redazionale cioè pensato e realizzato a più teste e più mani con l'obiettivo di trattare i temi della politica locale analizzando programmi e proposte politiche nonché gli stessi politici di sinistra e di destra, senza fare sconti a nessuno e avendo in mente, come audience, soprattutto i cittadini comuni piuttosto che i professionisti della politica (come i politici eletti, i giornalisti, ecc.)".
Vi rimando quindi a questo blog per tutte le notizie riguardanti la politica estera (rispetto allo Stato Libero della Pedemontania Occidentale) ;-). Vi troverete programmi e temi elettorali, commentati e sviscerati, così come tutte le indicazioni sulle liste elettorali.
Spero che Polisnaonis avrà lunga vita e non si limiterà così a trattare programmi e proposte elettorali, ma soprattutto constaterà giorno per giorno SE e COME questi programmi si tradurranno nella realtà e che conseguenze avranno nella vita quotidiana delle persone.
A margine di questa notizia, qualcuno ha notato che mantengo un approccio troppo locale in questo blog, impedendo così una lettura proficua per chi non vive a Polcenigo e rischiando di far apparire Polcenigo come una sorta di isola felice o comunque fuori dal mondo.
Io credo però che la limitazione, cercata, dell'ambito territoriale trattato, serva proprio a far uscire la politica locale da quei soliti discorsi e programmi sempre più somiglianti uno all'altro, che siano svolti a livello locale o a livello nazionale, a centrodestra, a centrocentro o a centrosinistra. E' sufficiente per esempio leggere il programma di Intesa Democratica per le regionali, tra l'altro ben riassunto e commentato da Polisnaonis: una bella elencazione di principi con scarse indicazioni sulle risorse da assegnare e sui metodi. Un esempio (tra i molti possibili): a cosa serve scrivere in un programma che s'incentiverà il trasporto su rotaia se poi invece saranno come sempre assegnate risorse preponderanti al trasporto su gomma?
E' urgente che la politica torni ad occuparsi della vita quotidiana e che su questo senta gli esperti, cioè i cittadini.

sabato 8 marzo 2008

8 marzo - La miniera e il canarino

Dal Gazzettino del 7 marzo 2008.
"Una serata tutta al femminile, com'è giusto che sia, quella dell'8 marzo a Polcenigo. Nel Teatro Comunale del centro pedemontano, la commissione comunale alle Pari opportunità e gli assessorati di Budoia e Polcenigo propongono la presentazione di un libro dal titolo La miniera e il canarino. Sarà lo stesso autore, Carlo Tolazzi, a raccontare al pubblico pedemontano le storie di donne, accompagnato al violoncello da Marina Bertoni. Un argomento un po' difficile, non una serata di distensione completa, ma di riflessione, nella quale l'autore saprà condurre il pubblico. La storia riguarda fatti accaduti a Verzegnis, in Carnia, tra il 1878 e il 1879, emersi durante la ricerca per la realizzazione dello spettacolo "Indemoniate". Il libro viene presentato dall'autore in forma di racconto, ma dal passato, dalla storia di donne accusate di stregoneria, si passa al presente, citando Basaglia, Stanlio e Ollio, Vasco Rossi ed esorcisti autorizzati dalla chiesa e ancora le prediche dei Gesuiti, stress e depressioni del giorno d'oggi, offrendo una testimonianza diretta di come la storia lontana sia invece ancora attuale. La gente - spiega Tolazzi - arriva aspettandosi la tradizionale presentazione di un libro, ma quando se ne va è piacevolmente sorpresa. «Carlo Tolazzi - spiegano le assessore Barbara Giannelli e Mirella Ianna - ha la capacità di attualizzare i temi del racconto storico, portando a riflettere sulle donne, streghe allora, ma ancora oggi a volte vittime in diverse situazioni»."

mercoledì 5 marzo 2008

AcchiappaVoti - Lascito Varnier alla Fondazione Bazzi

Riporto l'articolo del "Messaggero Veneto" del 4 marzo 2008, grazie alla trascrizione che "Rinnovamento" ha inviato in un commento.
"UNA NUOVA SCUOLA? SI, COL LASCITO VARNIER. Il gruppo civico per la riqualificazione di Polcenigo (Rinnovamento) alza il tiro: scuola e politica i bersagli nel mirino dei rappresentanti del Carroccio Egidio Santin, Tiziana Bravin e Giuseppe De Val.
Per una nuova scuola a Polcenigo? "Risorse a disposizione della Fondazione Bazzi".

Per un restyling politico ? " Più trasparenza sui patrimoni e redditi degli amministratori".
La Lega Nord parte dall'istruzione locale : "Apriamo gli occhi sulla reale situazione delle strutture nelle scuole del primo ciclo di Polcenigo - ha ribadito Santin con Bravin- Non si tratta di normalità : dov'è la norma di sicurezza per i bambini di fronte a tombini rialzati rispetto al livello del cortile, recinzione arrugginita come il corrimano della palestra, il vetro rotto nella porta di ingresso della primaria? Va garantita la sicurezza agli scolari, anziché ritenere nella norma quello che è vistosamente anomalo e pericoloso". Il gruppo della Lega avanza una proposta : "Bisogna costruire un nuovo plesso a Polcenigo ed il lascito testamentario Varnier di 500 mila €uro alla Fondazione Bazzi può offrire la copertura finanziaria. L'eredità prevede di destinare la somma all'infanzia in difficoltà ed ai bambini dell'Africa: proponiamo di destinare 420 mila €uro All'edificazione di un nuovo plesso scolastico e 80 mila a scuole africane.
Il gruppo di Polcenigo non si ferma e fa l'affondo in tasca agli amministratori locali : "la trasparenza è una esigenza amministrativa - hanno ribadito Santin e De Val - chiediamo la costituzione di un albo volontario in cui gli amministratori, all'avvio di legislatura, dichiarino la situazione patrimoniale e reddituale per rendere conto alla Comunità degli atti deliberati nell'arco del mandato". Il carroccio evoca il fantasma del conflitto di interessi e critica l'agenda politica locale. "Le esigenze legittime di privato cittadino non sono compatibili con quello di amministratore" rilanciano la sfida alla maggioranza i leghisti, tirando in ballo l'approvazione della variante urbanistica 22.
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AcchiappaConcessioni

Per esigenze di ordine, mentale, e per dare più chiarezza alla vicenda ricopio qui quanto "Rinnovamento" ha riportato finora in svariati commenti, in relazione ai lavori sulla collina vicino al Mordisco
29 febbraio. "Forse non se ne è accorto nessuno, ma stanno asportando la collina al fianco del Mordisco. Fa parte anche questo della variante al Piano regolatore?"
29 febbraio (sera). "Ho allertato i carabinieri di Polcenigo, i quali mi hanno detto di rivolgermi ad Aviano, alla Guardia Municipale. Fatto, ora devo fare una denuncia formale al Sindaco di Polcenigo (che tra parentesi non ho ancora capito bene chi sia) e poi loro, forse, interverranno. 'Notte. "
4 marzo. "Vi aggiorno su quanto sopra. Dal punto di vista burocratico è tutto in regola, concessione edilizia inizio febbraio 2008, inizio lavori fine febbraio 2008. La collina viene scavata (non so quanti metri cubi) e la superficie coperta della costruzione viene quasi raddoppiata. La Commissione edilizia ha detto sì."
4 marzo (sera). "Stasera ho riguardato il cartello dei lavori regolarmente esposto di fianco al Mordisco e devo correggere un dato: concessione edilizia 26 febbraio 2008 ed inizio lavori 28 febbraio 2008. Questa si che è efficienza! PS: Tutto ciò mi costa una digestione difficile, non so se hai mai provato il piatto messicano (carne - fagioli neri- peperoncino)"

AcchiappaRospi

Ho ricevuto la mail che segue da Enrico Chisari, membro dell'Associazione dei Veterinari per i Diritti Animali (AVDA). La pubblico integralmente per dare il massimo della pubblicità.

"La migrazione dei rospi dai siti di svernamento verso l'acqua è cominciata: da questo momento, e solo per poche settimane, si sposteranno in massa dal bosco all'acqua. Questa mattina abbiamo terminato di collocare le barriere fisse che impediscono agli anfibi di attraversare la strada Pedemontana che, tradizionalmente, in questo periodo, viene lastricata di centinaia di loro cadaveri. Il lavoro fino a qui compiuto avrà senso solo se riusciremo a garantire, con costanza, il servizio di traghettamento dei rospi da una parte all'altra della strada; diversamente le barriere costituirebbero solo un ostacolo alla loro migrazione. Dunque, consapevole dello sforzo che esso richiede, chiedo a tutti un impegno in più per questo breve tempo: la soddisfazione e la gioia di aver salvato tutti questi rospi vi saprà certamente ripagare.

Luogo: Strada Pedemontana, località Polcenigo, circa in corrispondenza della Santissima (riconoscerete sul ciglio collinare della strada le barriere di nylon).
Attrezzatura
: pila, secchio, guanti di lattice (anche quelli per lavare
i piatti).
Orario
: dalle 18:00 in poi, 7 giorni su 7.

Lavoro
: individuare i rospi fermati dalla barriera, porli delicatamente nel secchio ben sciacquato e spostarli nell'entroterra dall'altra parte della strada. Molta attenzione a non schiacciarli mentre li cercate: sono estremamente mimetici e potrebbero porsi sul vostro tragitto.

Consigli
: se non ci sono altri operatori, conviene cominciare dalla parte verso Caneva: quella veso Aviano è meno frequentata. L'ideale è scaglionarsi, in modo da coprire quanto più tempo possibile,
dunque, se siete in più di uno, avvicendatevi.
Richiesta
: cercate di coinvolgere altre persone: siamo davvero troppo pochi...
grazie, Enrico"