martedì 30 ottobre 2007

incidenti gravi o rallentamento del traffico?

A proposito di mobilità sostenibile, ecco un brano tratto da un documento riportato sul sito della Associazione delle città italiane per la mobilità sostenibile e lo sviluppo dei trasporti.
"Per quanto riguarda pedoni e ciclisti la pericolosità dell’incidente deriva dalla velocità di impatto. Diversi test empirici hanno mostrato come la probabilità di morte (e di ferite gravi) cresca più che proporzionalmente rispetto alla velocità di impatto di un veicolo tipo con un pedone o ciclista. In linea di massima per impatti alla velocità di 30 Km/h la probabilità di decesso è circa del 10%, per impatti alla velocità di 50 Km/h (in città questo limite non dovrebbe essere mai superato ma le trasgressioni di questo obbligo sono molto diffuse) le probabilità di decesso aumentano notevolmente,attestandosi a circa il 50%, mentre per impatti alla velocità di 70 Km/h il rischio di decesso oscilla tra il 95% e la certezza (per avere un raffronto è come, rispettivamente, se si cadesse dal primo, dal terzo o dal quinto piano di un palazzo). Questa curva dice molte più cose di quanto possa trasparire dalla crudezza dei numeri. Infatti prima ancora del comportamento del conducente sono la forma delle strade e quindi la velocità che può essere raggiunta sulle stesse la causa prima degli incidenti gravi. È infatti la forma delle strade e non i cartelli indicanti i limiti di velocità a condizionare il comportamento dell’automobilista; infatti su strade larghe e rettilinee qualunque automobilista, anche il meglio intenzionato, raggiunge involontariamente velocità elevate. E’ necessario pertanto adattare le strade al comportamento che vogliamo sia mantenuto dall’automobilista in quel luogo. Spesso una rotonda o un sistema di rallentamento ben studiato può sopperire ad un semaforo e addirittura finire per aumentare la velocità media di percorrenza degli automobilisti stessi. A valle di una corretta progettazione della coesistenza tra traffico lento e veloce sarà possibile gestire con maggiore efficacia i comportamenti da reprimere quali, tra l’altro: guida con velocità eccessiva, mancato rispetto delle altre norme di circolazione, tra cui non rispetto della precedenza, marcia contromano, non dare precedenza ai pedoni sugli appositi attraversamenti, guida con ridotte capacità psicofisiche, guida senza cintura di sicurezza (auto) e casco (moto)."

lunedì 29 ottobre 2007

Giornata della mensa

I genitori di Budoia del gruppo AIAB, sezione regionale FVG, vi invitano a partecipare alla “Giornata della mensa", sabato 10 novembre 2007.
Al mattino visita ad alcune aziende agricole che forniscono la mensa: h 9.30 ritrovo in piazza; h 9.45 partenza; visita az. Agricola Ortobiologico; visita az. Agricola Marco Casara; visita az. Agricola Annamaria Dell’Angela; rientro.
Di pomeriggio attività per bambini e informative per genitori: h. 15 ritrovo in piazza a Budoia; h. 15.15 partenza a piedi verso il campo sportivo di Budoia; h. 15.30 inaugurazione palestrina da arrampicata, donata da AIAB FVG al Comune di Budoia; h. 16.00 attività per bambini “Prepariamo la merenda” assieme a volontari, produttori e animatori di CoopNordEst presso la sala mensa (via Panizzut, 7 a Budoia); h. 16.00 per i genitori: come funziona la mensa di Budoia, a cura di AIAB, Amministrazione Comunale e Produttori; h. 17.00 presentazione dell’iniziativa “un sì per il futuro”; h. 17.30 degustazione della merenda bio.
Adesioni alla visita del mattino vanno comunicate entro lunedì 5 novembre a mensabudoia@aiab.it o tel. 320/6483411; sulla base del numero dei partecipanti sarà organizzata una corriera o una condivisione delle auto proprie.

venerdì 26 ottobre 2007

Salam Shalom a Budoia: il Griot

Sabato 27 ottobre, alle sei di sera, presso la Sala Consiliare del Comune di Budoia, nell'ambito delle manifestazioni di Salam Shalom, avverrà la presentazione del libro "IL GRIOT racconti dal Senegal", ed. Kappa Vu, a cura degli autori Mor Sow e Luigina Battistutta.
“Ma il mio vero maestro è stato babbo Idrissa. Da lui ho imparato che la musica è storia, e la storia è vita, e finché le storie degli uomini trovano un canto e una melodia, non moriranno”. Queste le parole di Lamin il giovane Griot che insieme agli altri racconti ci accompagna in Senegal e ci fa conoscere la sua cultura, ma anche i desideri e le emozioni dei giovani protagonisti. La serata si chiuderàcon gustosi assaggi dal Senegal.
Mor Sow ora cittadino italiano, lavora in Friuli dal 1987. Attivo nel sindacato e nell’associazionismo collabora ad iniziative di integrazione degli stranieri e promuove la conoscenza della cultura senegalese.
Luigina Battistutta ha collaborato come traduttrice con diverse case editrici per bambini come Ape-Junior, Nord-Sud Edizioni, Bohem Press, Edizioni C’era una volta e ha recentemente scritto e pubblicato con Santi Quaranta tre raccolte di racconti brevi: “Fiabe e Leggende della Livenza”, “Fiabe e Leggende triestine e giuliane” e “Fiabe e Leggende del Cadore”.

Risultati Primarie PD Sacile

Ecco gli eletti delle Primarie del Partito Democratico del Collegio "Sacile" (di cui fa parte Polcenigo) alla Assemblea Costituente Nazionale, che si terrà sabato 27 ottobre.
Lista Veltroni: Miriam Davide, Antonio Ius (segretario regionale Margherita), Franca Quas (di Maniago, segreteria regionale DS), Sergio Zaia (capogruppo DS nel Consiglio Provinciale). Lista Letta: Hajrije Fetahu
Gli eletti all'Assemblea Regionale sono invece tutti appartenenti alla lista Moretton: Annamaria Poggioli, Marino Martini, Daniela Pillon, Ezio Cesaratto, Monica Pase.

Nuova convenzione mensa di Budoia

Martedì 31 ottobre alle 18 dovrebbe tenersi a Budoia la riunione del GasPedemontana (Gruppo d'Acquisto Solidale della Pedemontana), per discutere della nuova convenzione per la mensa scolastica delle scuole di Budoia (convenzione del Comune di Budoia con l’associazione “aiab f.v.g.”, quale mediatore nella ricerca di fornitori di derrate alimentari provenienti da coltivazioni biologiche per le mense scolastiche di Budoia – scuola per l’infanzia, primaria e rispettivi insegnanti -, per gli adulti anziani dei Servizi Sociali e per i dipendenti comunali, periodo 01.01.08-31.12.08).
L'argomento è importante e perciò è richiesta anche la partecipazione dei genitori dei bambini che vanno a scuola a Budoia.

Libertas Polcenigo cambia nome?

Solo pochi giorni fa avevo pubblicato la notizia dell'avvio dei corsi di atletica e pallavolo della Polisportiva Libertas di Polcenigo. Peccato che, nonostante l'aumento del contributo richiesto ai corsisti, la società non è in grado di sostenere (l'elevato?) canone d'affitto della palestra di Polcenigo richiesto dal Comune. Perciò i corsi verranno trasferiti presso la palestra delle scuole di Budoia, Comune che richiede un canone minore.
Non si tratta di cifre enormi, credo si tratti di poche migliaia di euro, che però per una piccola società fanno la differenza. E così la bella palestra che abbiamo (tra l'altro rimessa in sesto l'anno scorso) non potrà essere fruita da bambini e ragazzi nei corsi gestiti da un'associazione di questo territorio. Ma tanto c'è la Pedemontana, basta muovere le auto... E la Polisportiva, dovrà cambiare nome?

Costituzione del "gruppo civico di rinnovamento"

Dal Gazzettino del 12 ottobre scorso (sì, lo so, sarei fuori tempo massimo, ma l'articolo m'era sfuggito, nessuno è perfetto)
"Si è riunito nei giorni scorsi, a Polcenigo , il comitato per la tutela della salute e del patrimonio, per dibattere e deliberare sul futuro del comitato stesso, nato lo scorso anno, e sollecitare l'amministrazione comunale a risposte concrete su specifici problemi della comunità. Significativa la presenza dei cittadini, i quali hanno concordato sulla necessità di passare a una nuova fase di critica, ma soprattutto di proposizione, in alternativa alle carenze dell'attuale Amministrazione Toppani. Questo a causa delle incerte risposte su tempi e modi di attuazione che l'amministrazione comunale ha fornito in merito a problematiche rilevate dal comitato stesso. Da una lettura del bilancio comunale, i presenti hanno evidenziato come «le continue giustificazioni di mancanza di fondi siano di fatto un elemento pretestuoso, considerato che il comune di Polcenigo può contare su un significativo avanzo di amministrazione, su prossime entrate relative alla nuova imposizione dell'addizionale Irpef e sull'aumento di alcune tariffe, legate ai servizi territoriali». È stato evidenziato anche un deficit di democrazia partecipativa, in particolare in riferimento alla prossima variante del Prgc, elemento fondamentale della vita socio economica dell'intera comunità. A tale scopo il comitato è stato sostituito con il "Gruppo civico di rinnovamento" che avrà il compito di aggregare attorno a sè coloro che si sentono delusi dalla attuale gestione della cosa pubblica. Nelle prossime settimane il nuovo gruppo lavorerà su una piattaforma programmatica e comincerà a interagire con altre forze politiche e della società civile che intendono dar vita a un progetto per la rinascita di Polcenigo , in funzione delle elezioni comunali di primavera 2009. Per consentire continuità di lavoro tra il precedente comitato e il nuovo gruppo civico di rinnovamento, coordinatore sarà Egidio Santin, mentre l'organo di informazione del gruppo civico di rinnovamento resterà il "Notizie di Polcenigo per la tutela della salute e del patrimonio", che già nel corso dell'anno è stato distribuito a tutte le famiglie del comune."

Caspita, siamo già in campagna elettorale!! Ma, a proposito di deficit di democrazia partecipativa, non mi è chiaro perché è stata cassata dalla maggioranza stessa la proposta dell'ass. Venier di trasferire a colori in formato DWG (Autocad) la cartografia relativa al PRGC vigente, per renderla visibile anche su Internet, prima ancora che le varianti siano approvate: non sarebbe stata un'ulteriore fonte di informazione per i cittadini? un elemento in più di trasparenza? o mi sbaglio?

Dalla stampa: Pedemontana camionabile

Dal Gazzettino del 23 ottobre.
"Preoccupazione in pedemontana per il paventato passaggio di mezzi pesanti lungo le strade provinciali della Pedemontana e della Roiata: gli addetti ai lavori minimizzano, ridimensionando i numeri, ma le parti politiche vogliono vederci chiaro. Dalla scorsa primavera le notizie sul possibile aumento del traffico nelle due arterie provinciali si ripetono, in vista della realizzazione del cementificio di Torviscosa. La bocciatura di un primo progetto aveva tranquillizzato le parti politiche, che in un primo momento avevano manifestato un certo allarme. Ora la proprietà ha presentato una nuova proposta di lavoro, con misure ridotte rispetto alle precedenti, per la quale è in attesa di approvazione. Tra i fornitori del cementificio figura anche la cava Vallonga, in comune di Caneva, che conferirebbe a Torviscosa tramite ferrovia, con partenza dalla stazione ferroviaria di Budoia. Su questa ipotesi di aumento del traffico pesante si è già espressa recentemente a livello provinciale la Lega Nord, con un'interrogazione in consiglio provinciale, nella quale chiede chiarimenti circa il passaggio di un numero consistente di camion (circa 180 al giorno) lungo le due strade provinciali, attraversando siti come le sorgenti de Livenza in località Santissima di Polcenigo , Gorgazzo, fino al comune di Budoia, dove, attraverso la provinciale della Roiata, si raggiunge la stazione ferroviaria, passando attraverso il paese. La proprietà della cava ridimensiona i numeri forniti dalla Lega, spiegando che il nuovo progetto prevede un massimo di 25 autotreni al giorno, da Sarone di Caneva a Budoia. Per effettuare questa tratta, verso la stazione ferroviaria del centro pedemontano, a Budoia è prevista la realizzazione di una viabilità di supporto, che dal passaggio a livello si addentrerebbe nella campagna, per raggiungere lo scalo ferroviario. Qui verrebbe realizzato un deposito, per caricare a scadenza dei vagoni merci. Oltre a Lega Nord vogliono vederci chiaro anche gli amministratori degli enti locali: «Un'eventuale richiesta di passaggio per il paese non sarebbe accolta dice il sindaco di Budoia Antonio Zambon appena riceveremo il progetto definitivo intendo fare un'assemblea pubblica, per presentare la situazione alla popolazione; resta il fatto che se i dati espressi dalla Lega Nord dovessero essere confermati, allora la mia proposta è di far arrivare la ferrovia alla cava direttamente». Anche il sindaco di Polcenigo Carlo Toppani vuole chiarezza: «Già in occasione del primo progetto spiega Toppani inviammo una lettera alle autorità competenti, nella quale veniva manifestata la nostra preoccupazione: la strada doveva essere di collegamento tra i paesi, sta invece diventando uno sfogo per il traffico pesante; il tratto inoltre dovrebbe diventare oggetto di realizzazione anche di piste ciclabili». Francesca Giannelli."

E pensare che solo a Polcenigo a giugno sono state raccolte centinaia di firme per mettere in sicurezza la Pedemontana! Inoltre il Comune di Polcenigo ha richiesto di poter realizzare una rotonda sull'incrocio del Gorgazzo per rallentare la velocità, oltre che un passaggio dal limite di 70 km/h a quello di 50. E il Comune di Budoia aveva chiesto, oltre alla realizzazione di due rotonde sulla Pedemontana, anche "la messa in sicurezza di via Verdi (s.p. della Roiata) con la realizzazione di piste ciclabili, anche perché la pista che sale da Roveredo, si ferma incredibilmente in mezzo alla campagna". Ora la Provincia di Pordenone vuole realizzare il contrario. Che sia una tattica a sostegno di chi vuole l'abolizione delle province? E la questione delle strade provinciali è solo una delle tante in cui la Provincia sembra che agisca contro l'interesse dei cittadini: basti ricordare come (non) vengono risistemate le scuole del centro studi di Pordenone. Ma questa è un'altra storia.

martedì 23 ottobre 2007

Utili cambiamenti

Ieri ho partecipato ad un incontro con il nuovo Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo di Caneva e Polcenigo, dott.ssa Lucia Cibin. Benvenuta! Finalmente un Soffio d'aria fresca.

lunedì 22 ottobre 2007

Polcenigo in gioco

Vi segnalo, se già non li conoscete, il blog del Pedemontana Livenza Rugby e il sito del Polcenigo Budoia A.S.D. (per non parlare di Bork Blog, che ho inserito da un pezzo nell'elenco dei blog, qui a lato). E poi dicono che a Polcenigo nessuno usa Internet! Smentiamoli e continuiamo a divertirci.

domenica 21 ottobre 2007

Padania balcanica

Ho saputo che domenica scorsa a Polcenigo c'è stato un banchetto delle Lega Nord per raccogliere firme a sostegno della "rivolta fiscale", e che alla presenza di un assessore provinciale, Zorzetto, e di un deputato, Ballaman, c'è stata la presentazione del libretto "Piccola guida alla cultura islamica" ("per meglio far comprendere i pericoli troppo spesso ignorati derivanti da un'immigrazione di carattere specificatamente islamica" ha sostenuto Ballaman).
Questa settimana, invece, mons. Bagnasco, presidente della CEI, ha condannato la decisione della Corte di Cassazione che ha ridato la speranza a quel povero padre di lasciare morire in pace la propria figlia Eluana in coma vegetativo dal 1992.
Le due notizie, apparentemente slegate mi hanno fatto ripensare ad un libro che ho appena finito di leggere "Sarajevo, mon amour", di Jovan Divjak (generale serbo che difese Sarajevo), nella cui prefazione Paolo Rumiz ha scritto:
"...Il signor Milosevic, morto in carcere all'Aja, ha vinto alla grande. Le sue idee - e quelle di molti altri comprimari della guerra yugoslava - hanno sfondato in Europa. L'Islam è diventato "il pericolo". I posti dove le culture convivono sono guardati con sospetto. Le patrie si chiudono in identità ringhiose e specialmente in Italia la parola immigrato diventa sinonimo di criminale. I chierici trionfano, la religione ha invaso il campo della politica, e gli intellettuali tacciono di fronte alla deriva fascista della società. I Balcani sono diventati Europa. Abbiamo peccato in superbia pensando che non ne facessero parte".

sabato 20 ottobre 2007

Dalla stampa: nuova stagione del teatro comunale

Dal Gazzettino del 19 ottobre 2007. "POLCENIGO. Musica e comicità sul palcoscenico. La stagione del comunale.
L'associazione Odeia presenta il programma della nuova stagione del teatro comunale di Polcenigo , rassegna che è stata realizzata in collaborazione con il Comune di Polcenigo. Sono previsti sei spettacoli che saranno distribuiti uno per ciascun mese, da ottobre a marzo. Si tratta di spettacoli molto diversi tra loro, sia per genere che per tenore. Ampio spazio sarà dato anche agli artisti locali, ma non mancheranno certamente proposte dai circuiti nazionali.
Domenica 21 ottobre, con uno spettacolo pomeridiano alle 16 e la replica serale alle 21, inaugurerà la stagione il concerto "Tributo a Frank Sinatra", con i Six for Sinatra. Il gruppo, composto da sei artisti locali, nasce nel settembre del 2005 da un'idea comune del sassofonista Bruno Del Ben e del tenore Rodolfo Vitale. È composto da musicisti d'alto livello, pluridiplomati e con molti anni di esperienza in varie realtà musicali. Ottima la risposta del pubblico già dai primi concerti. Il gruppo si distingue non solo perché propone al pubblico i pezzi più conosciuti di Sinatra ma anche per la presentazione della serata nel suo complesso.
In novembre l'appuntamento è con un riferimento della comicità in Italia: Alberto Patrucco, che farà tre repliche nei TeatriAssociati. Il 16 novembre Patrucco sarà al Pileo di Prata, il 17 al Don Bosco di Pordenone e il 18 alle 16 si esibirà appunto nel teatro comunale di Polcenigo.
La stagione di Polcenigo proseguirà il primo dicembre con uno spettacolo della compagnia Teatro della sabbia che, in occasione del trecentenario della nascita di Carlo Goldoni, si esibirà in "Mèmories. Infanzia, vocazione e prime esperienze di Carlo Goldoni veneziano".
Si passa quindi al 2008 quando, il 19 gennaio, l'appuntamento sarà con Enzo Samaritani, un menestrello del XXI secolo, ironico e versatile interprete di storie raccontate in musica.
Sicuramente originale e divertente sarà anche lo spettacolo organizzato per il 9 febbraio dal titolo "Un'ora di corpo umano" con Andrea Mazzacavallo e Marta Dalla Via.
Chiuderà la stagione, il primo marzo, un concerto della rassegna Pordenone Jazz-koinè, con Alessandro Turchet e Paolo Corsini."
Info e biglietteria: Edicola libreria Minatelli, piazza Plebiscito, Polcenigo (PN), tel. 0434 74040 - info@minatelli.net
Odeia associazione culturale, viale Trento 34, Pordenone. Tel 0434 1830094 e-mail info@teatriassociati.org

Frank Sinatra a Polcenigo!

Domenica 21 ottobre ha inizio la Stagione teatrale e musicale 2007/2008 del Teatro comunale di Polcenigo. Lo spettacolo di apertura è il concerto "Tributo a Frank Sinatra" con i Six for Sinatra, domenica alle ore 16.00 e replica alle ore 21.00.
"Il gruppo nasce nel settembre del 2005 da un’idea comune del sassofonista Bruno Del Ben e del cantante, il tenore Rodolfo Vitale, inizialmente come quintetto. E’ composto da musicisti d’alto livello, pluridiplomati e con molti anni di esperienza in varie realtà musicali. Nella primavera del 2006 il gruppo viene “allargato” a sestetto, con l’inserimento del trombettista, giovando molto al progetto che si identificherà col nome di Six for Sinatra.
Ottima la risposta del pubblico già dai primi concerti. Un’idea valida, quindi, che vede i nostri intrattenere il pubblico non solo con i più conosciuti pezzi di Sinatra ma anche distinguersi per la presentazione della serata e per la sua gestione, inserendo delle chicche culturali che faranno conoscere meglio quel grande artista che ai più è noto come “The voice”."
Ingresso: intero 10 €, ridotto 8 €. La riduzione si applica a tutti residenti di Polcenigo, ai minori di 18 anni, gli adulti sopra i 65 anni.
Info e biglietteria: Edicola libreria Minatelli, piazza Plebiscito, Polcenigo (PN), tel. 0434 74040 - info@minatelli.net
Odeia associazione culturale - viale Trento 34, Pordenone - tel. 0434 1830094 - info@odeia.org - www.teatriassociati.org

giovedì 18 ottobre 2007

Gubana Express

Gubana Express: il treno degli artisti e delle convivenze pacifiche. Il viaggio, rinviato l'ultima volta per sciopero dei treni (quando si dice la sfiga), inizia domenica 21 ottobre dalle 13.50 per terminare alle 19, e toccherà le stazioni di Meduno, Fanna, Montereale, Aviano, Budoia e Sacile.
Il treno Gubana Express è uno degli eventi di Salam Shalom 2007, la manifestazione intrapresa da undici comuni del pordenonese, in sinergia con Provincia, Regione e Fondazione Crup.
"Gubana express è un treno speciale. E non solo perché non figura nell’orario ufficiale di Trenitalia, ma viene istituito appositamente per questa manifestazione. È speciale perchè quello che in altre occasioni è semplicemente “il pubblico”, in questo treno diventa “compagno di viaggio”, come capita in ogni treno, e in ogni viaggio che si rispetti. Per chi sale, per chi ci scende e per chi lo attende in ogni stazione ci saranno incontri con musicisti, acrobati, contastorie, attori, filosofi… insomma artisti. È speciale anche perché fa rivivere una linea ferroviaria quasi abbandonata, la pedemontana da Meduno a Sacile; perché in un paese in cui sembrano contare solo le “Grandi Stazioni” e “L’Alta Velocità” ci si dà appuntamento in stazioni che invece sono piccolissime, seppur grandi nei ricordi. La sua specialità più grande è quel suo voler a tutti i costi essere multiculturale, composito, interetnico, plurale, meticcio, vale a dire l’opposto di quella “omologazione brutalmente totalitaria del mondo” che lucidamente Pasolini denunciava nei suoi scritti corsari. Insomma, è un treno che sogna di essere una gubana, per la quale il sapore è dato da tutto ciò che, raschiando il fondo della madia, viene impastato insieme. Partenza da Meduno con soste-spettacolo in ognuna delle stazioni dei comuni partecipanti all’iniziativa e gran finale a Sacile. Sarà possibile raggiungere la stazione di partenza direttamente in treno con partenza da Sacile, così come, per chi decida di salire in una delle stazioni lungo il percorso, fare ritorno alla stessa stazione, sempre in treno. Da un’idea di Stefano Bertolo con il prezioso aiuto di Daouda Sy."
Se volete c'è anche il programma dettagliato del viaggio

Banda larga, Italia lenta

Leggetevi un interessante articolo sulla banda larga , pubblicato da Repubblica:
Banda larga, l'Italia al rallentatore. Un abitante su dieci non può averla. Connessioni veloci, siamo tra gli ultimi in Europa. Tante promesse mancate. E l'utente resta costretto nell'angolo del Digital Divide dalle scelte delle telecom
Quasi due anni fa una nostra inchiesta rivelò realtà paradossali. Ora c'è la speranza Wimax. Ma qualcosa cambierà davvero?

Atletica e pallavolo con la Libertas Polcenigo

Ricordo a tutti gli interessati che la Polisportiva Libertas Polcenigo organizza i corsi di Atletica e Pallavolo presso le palestre Comunali di Polcenigo e di Budoia.
Da martedì 2 ottobre 2007 a Polcenigo sono ripartiti i corsi di propedeutica e di preparazione all'atletica leggera ed alla pallavolo. I corsi si tengono il Martedì ed il Giovedì divisi in categorie come segue.
6 - 8 anni: mini volley e mini atletica - dalle 16.30 alle 17.30
9 - 14 anni: atletica leggera agonistica - dalle 16.45 alle 18.oo
9 - 13 anni: pallavolo giovani - dalle 17.15 alle 18.30.
I tecnici sono Paolo Bettanin, Sonia Pillon, Irina Burigana e Giancarlo Cuscunà
Inoltre da lunedì 1 ottobre a Budoia, nei giorni di Lunedì e Mercoledì:
6 - 8 anni: mini volley e mini atletica - dalle 16.30 alle 17.30
I tecnici sono Silvia Babuin e Giancarlo Cuscunà
Per info i responsabili dei corsi sono Giancarlo Cuscunà (atletica leggera) - 347 2949184; Vittorio Toffolo (pallavolo) - 329 4172594.
Le iscrizioni sono aperte tutto l'anno!!

martedì 16 ottobre 2007

Buon Consiglio

Stasera non posso assistere al Consiglio Comunale. C'è qualcuno dotato di buona volontà che ci va e che poi m'invia un resocontino da pubblicare poi sul blog? GRAZIE 1000!!

sabato 13 ottobre 2007

Incontro su "la necropoli di San Floriano..."

Martedì 16 ottobre, alle 18.30 (cioè due ore prima del Consiglio Comunale), presso il museo di Torre di Pordenone, si terrà l'incontro su "La necropoli di San Floriano di Polcenigo tra scienza e mistero", con proiezione dei reperti di scavo. Interverranno Serena Vitri, Giovanna Gambacurta, Paolo Michelini, Tullia Spanghero, Cristina Di Cecco, Lorenzo Passera. Seguiranno il buffet offerto dal GRAPO e la visita al Museo archeologico. L'incontro è organizzato dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici del FVG, dal Comune di Pordenone, dal Museo Archeologico Castello di Torre, dal GRAPO, Gruppo Archeologico di Polcenigo.
Bastia del Castello di Torre, via Vittorio Veneto 21, Torre di Pordenone.

Consiglio Comunale martedì 16 ottobre

Riunione del Consiglio Comunale in seduta ordinaria pubblica per il giorno Martedì' 16 ottobre 2007 alle ore 20.30, presso la consueta sala delle adunanze, per l'esame dei seguenti argomenti:
1. Lettura ed approvazione verbali sedute precedenti.
2. Interrogazioni ed interpellanze.
3. Ratifica deliberazione di Giunta Comunale n. 133 del 6 Agosto 2007, avente ad oggetto: "Variazione urgente al Bilancio di previsione 2007 (n. 3)".
4. Art. 8 comma 2 DJgs. n.°77/95 ed art. 18 del vigente Regolamento di contabilità - Comunicazione prelievi dal fondo di riserva.
5. ARTT. 193-194 - D.LGS. 267/2000. Ricognizione stato di attuazione dei programmi/verifica equilibri di Bilancio, contestuale variazione al Bilancio di Previsione 2007 e riconoscimento debiti fuori Bilancio.
6. Approvazione variazione al Programma Annuale delle Opere Pubbliche. Anno 2007.
7. Intervento urgente di Protezione Civile di completamento delle opere di regimazione e sgrondo delle acque meteoriche in loc. Ex Caserma dei Carabinieri nel capoluogo per ridurre il rischio di allagamenti del centro abitato e della viabilità comunale in Comune di Polcenigo. Adozione variante urbanistica ai sensi dell'ari. 127 della LR. 52/91 e approvazione progetto.
8. Adozione procedura per il trasferimento a colori in formato DWG della cartografia relativa al PRGC vigente.
9. Convenzione per il trasporto scolastico con il Comune di Caneva.
10. Regolamento Comunale per l'istituzione e tenuta dell'Albo degli Enti e delle Associazioni operanti sul territorio di Polcenigo.
11. I.R. n. 29 del 05.12.2005 - Art. 48 - comma 4 Determinazione delle tipologie merceologiche dei posteggi del mercato settimanale del sabato.
12. Interpretazione autentica art, 13 del Regolamento per l'assegnazione aree comprese nel Piano degli insediamenti produttivi.

venerdì 12 ottobre 2007

Sapori a Polcenigo

"Sapori a Polcenigo" si svilupperà in tutti i fine settimana del mese di Ottobre negli incantevoli borghi e frazioni di Polcenigo. L’iniziativa è promossa dal Gruppo Polcenigo Ristora e dall’Associazione Pro Loco Mezzomonte, i quali intendono valorizzare e promuovere con questo evento alcuni piatti di stagione della fascia Pedemontana pordenonese raffinati e ricchi di gusto a base di castagna, il pane delle nostre genti. Ti propongono
6/7 OTTOBRE 2007 (ovvero, cosa ci siamo persi). TRATTORIA “SANTISSIMA” . Carpaccio di manzo con crocchette di castagne. Gnocchi con salsa alle castagne e speck. Trota con burro fuso e castagne. Formaggio con miele di castagne. Mousse al cioccolato e mandorle con castagne glassate. Caffè – Digestivo. Vini selezionati dalla casa. € 25,00. Via Santissima, 3 - Polcenigo (Pn). Tel 0434 . 74185. info@lasantissima.it - www.lasantissima.it
13/14 OTTOBRE 2007. TAVERNA “AL FRICO”. Terrina di anatra con castagne. Zuppa di funghi e castagne. Filetto di maiale in sfoglia con crema di castagne. Grappolo d’uva alle castagne. Caffè – Digestivo. Vini selezionati dalla casa. € 25,00. Via Mariel, 12-Range-Polcenigo (Pn). Tel. 0434 . 74582. Cell. 333 . 7214085. mozonsilvana@libero.it
20/21 OTTOBRE 2007. RISTORANTE “DA REGINA”. Flan di zucca con salsa di castagne. Paccheri ripieni con radicchio e castagne con salsa di Montasio. Pezzo di tacchinella ripiena con castagne in crosta di patate Montebianco. Caffè – Digestivo. Vini selezionati dalla casa. € 33,00. Via Pedemontana, 59-Polcenigo (Pn). Tel 0434 . 74091. info@ristorantedaregina.it - www.ristorantedaregina.it
27/28 OTTOBRE 2007. RISTORANTE “CIAL DE BRENT”. Aperitivo al tavolo. Tortino caldo ai formaggi su crema di castagne e speck croccante. Gnocchetti di castagne con gialletti. Petto d’anatra con castagne e uvetta. Insalatina misticanza. Mousse al cioccolato e mandorle con castagne glassate. Caffè – Digestivo. Vini selezionati dalla casa. € 33,00. Via Pordenone, 3-Polcenigo (Pn). Tel. 0434-748777. cialdebrent@libero.it - www.cialdebrent.it

Sagra della castagna a Mezzomonte

A Mezzomonte nei seguenti finesettimana: 6/7, 13/14, 20/21, 27/28 ottobre 2007 si terrà la Tradizionale Festa della Castagna, con quintali di caldarroste; degusterete vino vecchio e novello, vin brulè, dolci, miele... Venite quindi alla riscoperta ed al recupero di una tradizione che va scomparendo...
Grazie alla Pro Loco Mezzomonte!
Scaricate il programma della sagra.

Premio Ignobel per l'Economia, l'Ambiente e la Salute

Durante l'estate all'ingresso del Parco di San Floriano sul lato del Ponte Pianca, qualcuno ha abbandonato alcune lastre di Eternit sulla sponda della Livenza (proprio dove passano podisti, ciclisti e
famiglie con bambini).
Pare che rimuoverlo costerà al Comune 6000 Euro (SEIMILA!!!) Un applauso a questa persone (o queste persone) per l'alto senso civico e il rispetto della salute delle altre persone.

Premio Ignobel per la Pace e l'Ecologia


Durante l'estate, passando lungo il Ponte Pianca sul Livenza, si vedono spesso nonne, nonni, papà e mamme con i loro bambini che portavano il pane ad un gruppetto di anatre che stanziavano nel fiume
tra il ponte e la confluenza del Gorgazzo. Due domeniche fa, verso le sette, otto di mattina ci sono stati alcuni spari e adesso sono rimaste solo due esemplari e tanti bambini tristi. Un ringraziamento di cuore a questo signore.

giovedì 11 ottobre 2007

Panorama da nascondere?

Sono venuto a conoscenza solo di recente dell'ampliamento edilizio in programma per il fabbricato in Via San Giacomo 6 a Polcenigo, nel "centro storico" o "borc" (devo scriverlo con la k?). I problema è che tale ampliamento, per quanto ne so in accordo con le previsioni del piano particolareggiato (!), priverebbe il centro di Polcenigo di un punto panoramico tra i più caratteristici.
Prima che scompaia, iniziate la salita verso la chiesa di San Giacomo ed il Castello; improvvisamente, alla fine del fabbricato sulla destra, lo sguardo viene catturato dall'immagine dell'acqua che forma le "Cascate di Polcenigo": parecchi secoli fa chi ha costruito il "Gorgazzetto" ha risolto in questa maniera, così spettacolare, il problema di smaltire l'acqua in eccesso.
Gli abitanti si fermano, i turisti sostano e fotografano questo panorama unico e irripetibile. Si sono succeduti anche numerosi pittori a catturare questa immagine, con il cavalletto sistemato per ore in quella posizione. Ora c'è la concreta possibilità che questo spettacolo venga oscurato.
Mi chiedo come sia stata possibile la previsione urbanistica che lo consente e anche quale sensibilità verso il paese possa avere chi volesse togliere questo panorama unico per quella che pare una banale speculazione edilizia.

mercoledì 3 ottobre 2007

Rassegna stampa: nuova caserma dei Carabinieri

Dal Gazzettino del 28 settembre 2007
"È stata posata, nella frazione di San Giovanni, la prima pietra per la realizzazione della nuova caserma dei Carabinieri di Polcenigo . Si è trattato di una cerimonia ufficiale, con tanto di giunta comunale quasi al completo. [...] «Finalmente sono stati consegnati i lavori di un'opera dal significato importante, che ha visto un percorso un po' lungo - ha detto il sindaco Carlo Toppani -. Si auspica che adesso i lavori procedano in modo regolare e possano vedere la luce al più presto. Il nuovo edificio si inserisce bene nel tessuto circostante e con la sua realizzazione è prevista anche la valorizzazione della mobilità». I primi contatti per la realizzazione della nuova caserma furono avviati già con l'Amministrazione precedente. Negli ultimi tre anni è stato individuato un nuovo sito per l'edificazione, proprio nei pressi della caserma attuale, e ne è stato acquisito il terreno, da parte del Comune. Il progetto per la nuova caserma dei Carabinieri è suddiviso in due lotti (il primo dovrebbe essere concluso già con la primavera 2008), interamente finanziati, per un totale di un milione e 350mila euro. Viene "assistito" da un contributo regionale sull'intera spesa. Anche la nuova caserma, pur restando un po' arretrata rispetto all'attuale, avrà l'accesso diretto da via Pordenone. Nei pressi sarà ricavato un parcheggio riservato e pubblico, con le relative aree verdi. Tra gli altri lavori in programma è previsto che proprio da lì parta una pista ciclabile e pedonale, che metterà in collegamento il centro del paese con il parco di San Floriano." f.g.
1.350 keuri per la nostra sicurezza, però non ci sono i 4 keuri per un semaforo intelligente (che serve sempre per la nostra sicurezza), mah!

martedì 2 ottobre 2007

La e-Democracy a Polcenigo

200pxwifi_logoL'assessore alla Cultura del Comune di Polcenigo, Fabrizio Venier, in occasione di un incontro pubblico, tenutosi a Polcenigo lo scorso 28 settembre, parla del progetto Wi-Fi per la rete dei comuni di Polcenigo, Budoia e Aviano e della e-Democracy. Ma lasciamo la parola all'assessore. Qui di seguito, abbiamo riportato il testo del suo intervento.
I tre comuni saranno coperti da Wi-Fi. I cittadini dei tre comuni potranno usare Wi-Fi gratuitamente ed entrare in internet gratuitamente, starci quanto vorranno. Si potrà iniziare a navigare in rete da fine febbraio 2008 in tutte le zone centrali di Polcenigo, Budoia e Aviano, in marzo sarà la volta di Coltura, Dardago e Marsure e poi progressivamente toccheremo tutti i quartieri. Polcenigo, Budoia e Aviano, dal 2008, saranno dunque la prima rete di comuni totalmente coperta da Wi-Fi con possibilità di accesso gratuito ad internet. Saranno i Comuni ad assumersi la spesa (importante) per questo servizio che però consentirà di fare un salto enorme alla vita sociale e culturale di questi paesi. Ovviamente ognuno può pensare già da ora al proprio portale, a servizi che vuol costruire, a cose che vuol fare. Dentro a questo progetto teconolgico noi attribuiamo un'enorme importanza al lavoro di e_Democracy. del quale voglio attirare la vostra attenzione su due modalità operative. La prima si chiama People Aggregator, si tratta sostanzialmente di un programma che consentirà un'aggregazione per temi, per argomenti. La seconda Social network che è uno strumento per costruire network sociali.
Ovviamente questa cosa non sostituisce la necessità di relazioni umane, semplicemente consente ulteriori possibilità rispetto alla necessità di relazioni umane, di conoscenza tra i cittadini. Da la possibilità, cioè, a quanti digitano "Alzheimer" perché hanno questo problema, di conoscere tanti altri con lo stesso problema e cominciare a discutere in rete nelle forme che sono ormai classiche e conosciutissime, dal blog ad altre, di come vivono queste esperienze per arrivare poi al fatto che che ci si trovi fisicamente, questa è una cosa molto importante.
Ma contemporaneamente, i cittadini avranno anche la possibilità di segnalare le priorità per la città. Le petizioni ad esempio, che oggi sono tutte cartacee, potranno essere sottoscritte attraverso internet digitando la password personale e ogni cittadino potrà sottoscrivere la petizione sul sito di e-Democracy. Quindi i cittadini avranno la possibilità si segnalare volontà, indirizzi, cose che vorranno fare, priorità che si vorranno dare all'amministrazione comunale. Sarà un passo in avanti non da poco, anche se sono consapevole che questa cosa potrà suscitare qualche perplessità, come che la e-Democracy diminuisca i livelli di socialità e le relazioni umane dirette e cose del genere, Vedrete invece che le aumenterà esponenzialmente, sarà esponenziale il livello di sviluppo delle relazioni umane e non di diminuzione“.
Bene! Quello che avete letto finora è vero, a condizione che sostituiate "L'assessore alla Cultura del Comune di Polcenigo, Fabrizio Venier, in occasione di un incontro pubblico, tenutosi a Polcenigo lo scorso 28 settembre" con "L'assessore alle politiche sociali del Comune di Pordenone, Giovanni Zanolin, in un intervento in occasione di un incontro sulla Partecipazione, tenutosi a Pordenone lo scorso 27 luglio". Quindi sostituite "Polcenigo, Budoia e Aviano" con "la città di Pordenone". Infine sostituite "Coltura, Dardago e Marsure" con "Rorai"
E pensate, da incredibile e assurdo diventa improvvisamente tutto vero, bastano pochi chilometri.
Il post da cui ho copiato l'intervento (quello vero) lo trovate sul blog Idee per Cordenons e non solo... , non sul libro delle favole di mia figlia piccola.

lunedì 1 ottobre 2007

E prima che qualcuno pensi che invece di lavorare passo il mio tempo a scrivere per il blog, volevo precisare che oggi sono a casa con l'influenza, al calduccio con il mio fidato pc.

(im)mobilità (in)sostenibile

Ma non voglio solo lamentarmi dell'operato dell'ass. Venier.
Infatti proprio venerdì sera scorso c'è stato l'incontro con il gruppo "la strada è anche mia", e in ottobre o novembre si svolgeranno almeno un paio di assemblee pubbliche (fuori e dentro i colli) per discutere delle proposte di modifica della mobilità a Polcenigo.
Da parte dell'Amministrazione (assessori Venier e Quaia, architetto consulente del Comune Saccardi) c'è stata un'esposizione e una richiesta di confronto con il gruppo, apprezzate, su ogni singola proposta. I componenti del gruppo che hanno partecipato alla riunione sono stati sette.
Ma partiamo dalle risorse: La Regione FVG finanzia (su richiesta del Comune) gli interventi più onerosi sulla mobilità a Polcenigo con 330 Keuri (rotonde, quella a Vigonovo è costata 130 Keuri!). E' stato approvato il Progetto presentato dal Comune per il bando di concorso Dynalp - Alleanza delle Alpi, 10 Keuri per un progetto di mobilità e turismo sostenibile, in cui sono stati indicati solo gli scopi ma i cui contenuti dovranno essere specificati con una procedura partecipativa (ma su questo argomento ritornerò sicuramente). Infine ci sono i soldi che ci metterà direttamente il Comune.
La Giunta Comunale ha richiesto ufficialmente alla Provincia il rallentamento della strada Pedemontana, limite 50, (su questo c'è stata una raccolta di firme), la possibilità di costruire una rotonda sull'incrocio del Gorgazzo, la deprovincializzazione di via Pordenone.
In programma a breve vi è la costruzione di due piccole rotonde (20.000 euri in tutto), lungo via Pordenone (via Poste e in centro a San Giovanni). Più in là c'è la possibilità di costruire una rotonda molto più onerosa (espropri, ecc) in località Tre Croci, tra via Pordenone e la strada per Nave.
E' stato proposto che la zona a nord della Pedemontana diventi prevalentemente una Zona 30, mentre a San Giovanni il limite sia a 50. Su questo il gruppo si è espresso per estendere la zona 30 a tutte quelle strade in cui c'è un'alta densità abitativa, San Giovanni compreso.
Sensi unici: istituzione di alcuni sensi unici: via Due Muri, via Chiesa, via Posta (una sorta di piccolo anello a San Giovanni "anello del Lordet"?); via Gorgazzo dalla piazza fino alla scuola; due altri piccoli anelli più o meno chiusi a Coltura (via Fontana, via San Michele, via Masiere il primo, via Fontana, via Mena, via Mezzomonte il secondo); a Gorgazzo dall'uscita del parcheggio in via Polcenigo e lungo via Range.
Aree parcheggio: l'Amministrazione propone diverse aree da costituire: A San Giovanni accanto alla nuova futura Caserma dei Carabinieri, un'altra contestualmente con la costruzione del nuovo lotto (tra via Posta e via Due Muri), una terza a San Giovanni di Mezzo. Nel Borc, vicino a via Gorgazzo. A Gorgazzo si prevede l'ampliamento a nord dell'attuale parcheggio. A Coltura parcheggio da realizzare tra la Pedemontana e via dell'Ovre. Ma è necessario individuare altre piccole aree (10-15 posti auto) lungo le strade di Coltura. Inoltre i sensi unici favorirebbero la creazione di ulteriori aree di parcheggio lungo le strade.
Stato della situazione viabile: l'Amministrazione riconosce lo stato fatiscente di alcune strade (via San Michele, via Mena a Coltura). Per l'asfaltatura di queste servono però risorse ingenti. Inoltre dovrebbe essere sistemato e allargato, con spazio per ciclisti e pedoni, il ponte sull'Artugna a San Giovanni. Resta il problema della strada tra San Giovanni e Santa Lucia: forse ci sarebbero soluzioni almeno in parte alternative (possibilmente sostenibili in tutti i sensi). La segnaletica dev'essere ampliata. Il semaforo intelligente è ritenuto troppo costoso (più di 4 Keuri)
Piste ciclabili: l'Amministrazione propone la ricostituzione a San Giovanni di via Stretta, ad uso ciclopedonale, attualmente bloccata da un privato (pare), interessante alternativa ad una parte della strada per Santa Lucia. C'è poi la pista ciclabile turistica che arriverà da Fiaschetti, lungo il Col Longon, che deve arrivare a Santa Lucia (fino alla pista già esistente: deve ancora essere definito un tracciato preciso; il gruppo ha invitato l'Amministrazione a privilegiare un percorso che favorisca l'uso quotidiano, non solo turistico. Idem per la pista ciclabile che arriverà a Sacile (lungo via Sacile) passando per Polcenigo, proveniente da Santa Lucia. Su queste piste ciclabili i finanziamenti sono della Provincia e della Comunità Montana. Lungo via Pordenone si prevede una "fascia ciclabile" (corsia di un metro delimitata da fascia gialla). Un'altra pista dovrebbe sorgere a lato della futura (e costosissima, e poi si dice che ci sono pochi soldi per la sicurezza...) caserma dei Carabinieri, per arrivare fino alle strade per San Floriano. Su questa pista Venier ha richiesto la contribuzione fattiva dei cittadini, in particolare del gruppo.
Aree verdi: è prevista una piccola area verde attrezzata a Coltura accanto al futuro parcheggio; ma soprattutto è prevista una nuova area attrezzata accanto alla Biblioteca sempre a Coltura; Venier ha proposto di escludere per motivi di sicurezza la parte posta dietro la Biblioteca; il gruppo ha proposto che le questioni di sicurezza possono essere per esempio risolte con un cancello temporizzato, che si chiuda automaticamente la sera (con un pulsantone di sicurezza all'interno per far uscire il malcapitato chiuso dentro), utilizzando così tutta quella grande area.
Rimane in sospeso il vecchio e plurisegnalato problema delle fermate dello scuolabus: probabilmente illegali e comunque in posti pericolosi: a quando una ricognizione dei percorsi sul posto (vigile, ufficio tecnico) invece della fotocopia dei tragitti e delle fermate dell'anno precedente?
Prossimo appuntamento del gruppo con l'amministrazione: giovedì 11 ottobre, 20.30, in Comune.
Prossimo appuntamento della popolazione con l'Amministrazione: due assemblee entro novembre.
Su questo il gruppo ha però richiesto che non siano solamente formali ma che le proposte e le critiche che emergeranno entrino appieno nel processo decisionale: quindi informazione chiara (videoproiezione, ecc.), confronto reale sui problemi e raccolta delle osservazioni che emergeranno.
Naturalmente non sono stato completo e sicuramente avrò commesso qualche errore in questa esposizione: sarò ben lieto delle precisazioni e delle correzioni che arriveranno.

Banda più lunga che larga

Ho parlato con l'assessore Venier dei tempi della banda larga; lui mi ha confermato che la fibra ottica arriverà presso la sede del Comune di Polcenigo entro la fine dell'anno, grazie al progetto della Comunità Montana, così come scritto sull'articolo del Gazzettino del 18 agosto, che ho riportato sul blog.
Il Comune ha chiesto che vi sia la possibilità di installare un'antenna (ma forse dovrei chiamarlo punto di trasmissione, o stazione base, così non scatta un istintivo rifiuto delle antenne...) a San Giovanni di Polcenigo, quindi prima che la fibra arrivi presso il Municipio, per garantire ai residenti di San Giovanni l'accesso alla rete tramite un sistema Wifi.
Nell'articolo del 18 agosto erano riportate in virgolettato le seguenti parole di Venier: "chiederemo alla Regione la possibilità di installare più di un punto di trasmissione del segnale: la conformazione del centro pedemontano, com'è noto, non permette la diffusione uniforme dei segnali, con conseguenti problemi di ricezione. Il Comune si impegnerà a sostenere eventuali costi aggiuntivi, per garantire la diffusione del servizio".
Ma a differenza di quello che è riportato sull'articolo, non sarà
il Comune che sosterrà la spesa per la diffusione wifi, bensì la Comunità Montana. Il finanziamento, il progetto, l'appalto e tutto quello che ci corre dietro avverranno (forse) dopo che la fibra sarà arrivata in Comune. Quindi ci vorrà molto altro tempo, mettendo anche in conto la rimessa in discussione dell'installazione di nuove antenne sul territorio comunale. Inoltre l'unico punto di diffusione del segnale wifi "dentro i colli" sarà sul tetto del Municipio: quanta parte del territorio rimarrà quindi ancora esclusa perchè c'è il colle del Castello o qualche altro ostacolo? (quando arriverà il sistema Wimax?)
C'è una seconda possibilità, riportata dall'ass. Mauro Quaia, che il segnale possa essere propagato a partire dalla dorsale in fibra ottica che arriva a Ranzano (che a differenza di Polcenigo è un ricco centro pieno di aziende e di abitanti che garantiscono un ritorno economico...), grazie all'iniziativa dell'ANCI SA, a condizione però che vi siano almeno 100 utenti domestici e 20 aziende.
Quindi quel titolo sul giornale ("banda larga in arrivo entro fine anno a Polcenigo"), quella frase di Venier "Il Comune si impegnerà a sostenere eventuali costi aggiuntivi, per garantire la diffusione del servizio" sono come minimo fuorvianti.
Io capisco che vi possano essere inesattezze su quanto riportato negli articoli sui giornali, ma il bravo assessore non avrebbe potuto rettificare? Sarebbe bastata una letterina breve allo stesso giornale, non si può semplicemente addebitare al giornalista l'inesattezza, quando il testo è riportato tra virgolette.
Inoltre nel post che avevo pubblicato di commento all'articolo, avevo scritto: "il Comune dovrebbe coprire le spese per il collegamento wi-fi di tutto il territorio comunale". E' evidente che ho scritto una stupidata (nonostante l'età la mia ingenuità è sconfinata): e allora il bravo assessore che conosceva bene l'argomento non poteva rispondere con un commentino piccolo piccolo dicendo che non avevo capito niente, che non devo diffondere false speranze che altrimenti si ritorcono contro alle prossime elezioni? E se non sa o non vuole usare internet perché preferisce il dialogo diretto con le persone allora vada di casa in casa degli interessati quando questi hanno del tempo libero (uno per uno) a spiegare le cose.
Sono stanco, e non sono l'unico, di amministratori e politici che stanno in cima alla torre e cercano accuratamente di tagliare scale e scalette di quelli che stanno alla base della torre e che cercano di salire, non per occupare il posto ma semplicemente per entrare in comunicazione.